La cultura araba 5 I numeri arabi Una delle più importanti eredità della cultura araba è la diffus ne di un n vo , inventato dagli ind ni, ma utilizzato e reso noto in Occidente dagli arabi, e oggi utilizzato in tutto il mondo. Si tratta di un sistema a , lo , che indica l’assenza di unità. Il sistema è detto perché le d ci cifre assumono un valore diverso a seconda della posiz ne che occupano (unità, decine, centin a…) e possono essere incolonnate nel calcolo. Con il sistema adottato dagli arabi crebbe la capacità di fare con rapidità e precis ne, cosa impossibile con il sistema di numeraz ne romano. io uo sistema di numeraz io ne ia nove cifre a c ui se ne agg iu nge una decima zero posiz io nale ie io ai calcoli io io studio con metodo ▶ Comprendo  nel testo la risposta. Sottolinea – Perché il   sistema numerico arabo   è detto posizionale? Il sapere filosofico e scie ntifico Gli arabi svilupparono un forte interesse per gli . Il perfez namento della lavoraz ne della carta favorì la diffus ne di libri e la crescita di grandi , le più importanti delle q li si trovavano a Baghdad nell’att le Iraq (Le stor di Galat , p. 114), al C ro in Egitto, a Cordova in Spagna. Furono stud te e molte , soprattutto in campo filosofico, medico, matematico, alcune delle q li sarebbero altrimenti andate perdute in Occidente. In particolare venne tramandato il pens ro del filosofo greco e f rirono gli studi di , che ripresero ed elaborarono elementi della cultura medica greca. studi filosofici e sc ie ntifici io io io bibl io teche ua ua ie ea ai ia tradotte in arabo opere dell’antichità greca ua ie Aristotele io medicina Gli arabi si dedicarono con successo anche allo stud io  dell’ astronom ia , disegnando mappe stellari e perfez io nando l’astrolab io , uno strumento che era già stato inventato d ai  greci e che permette di calcolare la posiz io ne degli astri. E ass ai  importanti furono gli studi di    ▶ alchim ia , progenitrice della chimica. Agli arabi si devono anche vari progressi tecnologici: oltre che nella fabbricaz io ne della  carta , nella tecnica della  distillaz io ne  che permette di estrarre l’alcol da frutta o da vino, nella lavoraz io ne d ei   metalli  e in q ue lla del  vetro . alchimia:  studio dei modi che permettono di combinare e trasformare gli elementi naturali, e in particolare di ottenere metalli preziosi da metalli comuni.   Preparazione dei medicamenti per la cura di un malato di vaiolo nella miniatura di un trattato di medicina.  pagina 133  L’arte islamica La decoraz ne caratteristica dell’arte araba è l’ : un ornamento minuz so che ricopre le pareti esterne e interne degli edifici, soprattutto le moschee, con motivi (c è senza figure), o   , con versetti del Corano scritti in graf elegantissima. Q sto tipo di decoraz ne, che si accompagnava all’uso di rivestimenti prez si, in m olica (un tipo di ceramica), stucco e p tre ricercate (porfido, alabastro), era legato al . Motivi flor li e g metrici prevalsero anche nell’arte della manifattura d , che ebbe origine nella Mesopotam e conobbe nel mondo arabo un’enorme diffus ne. io arabesco io astratti io g eo metrici ▶ calligrafici ia ue io io ai ie div ie to di rappresentare Allah e M ao metto ea eo ei tappeti ia io L’espans ne dell’islam permise una larga circolaz ne anche della , che comprendeva soprattutto testi p tici e favolistici. Particolarmente famosa è la raccolta di novelle intitolata , di origine ind na, tradotta in arabo nel IX secolo. io io letteratura araba oe Le mille e una notte ia  l’arte che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare. calligrafia: Decorazioni ad arabeschi di una madrasa (scuola) del XVII secolo a Bukhara, in Uzbekistan. Gli alimenti e la cucina Il mondo arabo ha permesso all’Occidente di conoscere e fare propri molti importanti alimenti di origine or ntale. Attraverso gli arabi per esemp è arrivato il , dall’Ind , e dall’Or nte sono stati introdotti nel Mediterran la , le pesche e gli , ins me a n vi modi di irrigare i campi. Si è inoltre diffusa la coltivaz ne di ortaggi come i e le , e q lla del , essenz le per la produz ne della pasta. Un’invenz ne culinar araba, divenuta tipica in Sicil , è il c sc s: granelli di semola di frumento cotti al vapore e p cucinati con verdure, carni o pesce. ie io riso ia ie eo canna da zucchero agrumi ie uo io carc io fi melanzane ue grano duro ia io io ia ia ou ou oi