il metodo storico Che cos’è e come si fa la storia , d più nel tempo, accaduti secoli o millenni fa, più , successi da poco. Per esemp l’ascesa al trono di un re o la morte di una regina, un v gg di scoperta, una battagl , un trattato di pace. La stor , però, non è il loro semplice ricordo. La stor ia è il racconto degli avvenimenti del passato ai lontani ai recenti io ia io ia ia La memoria individuale: i miei ricordi Ci sono cose della vita che ognuno di noi ricorda. Sono le cose belle e importanti, le soddisfazioni, l’affetto verso i genitori, i fratelli, gli amici. Ma ci sono anche i ricordi dei momenti bui, tristi: le sconfitte e le delusioni, le malattie. Noi memorizziamo questi ricordi in uno spazio interiore tutto nostro, una sorta di “magazzino” personale pieno di emozioni e di sensazioni passate, che chiamiamo . memoria studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi. – Che cos’è  ? la memoria individuale ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... La memoria collettiva: i nostri ricordi Accanto a q sta memor individ le c’è una che rig rda tutti, , c è il ricordo comune d fatti più importanti accaduti nella , q lli di c si parla q ndo si parla del passato: la vittor a un camp nato mond le di calc , una canzone divenuta famosa, una manifestaz ne o il momento in c è stato eletto un n vo presidente della Repubblica. E si ricordano collettivamente anche eventi sp cevoli o drammatici q li una pandem o una g rra. ue ia ua memor ia ua condivisa io ei vita collettiva ue ui ua ia io ia io io ui uo ia ua ia ue Q ua ndo però si confrontano le memor ie  di ognuno di n oi , c io è le memor ie  individ ua li, si scopre che  non tutti ricord ia mo le stesse cose  e le raccont ia mo nello stesso modo. Con il passare del tempo, p oi , si perdono i contorni precisi degli avvenimenti, si confondono le date, i protagonisti. E capita che c ia scuno ricostr ui sca gli eventi a modo s uo . C’è dunq ue  bisogno di aff ia ncare alla memor ia , individ ua le e collettiva, q ua lcosa di più sicuro e affidabile: è la ricostruz io ne del passato che ch ia m ia mo  stor ia . studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi. – Che cos’è ? la memoria collettiva ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... Il ricordo condiviso di una manifestazione è un esempio di memoria collettiva.  pagina 17  Faccio la storia Rifletti Anche se sei molto giovane, hai già un “passato”. Ripensa alla tua vita e racconta sul quaderno un ricordo particolarmente significativo che fa parte della tua storia personale. Quale tipo di memoria stai esercitando? 1. Discuti Insieme ai tuoi compagni e con l’aiuto dell’insegnante, provate a esercitare la memoria collettiva. Scegliete un evento pubblico, oppure accaduto nella vostra scuola o nel luogo dove abitate e provate a raccontarlo tutti insieme. Avete tutti lo stesso ricordo di questo evento oppure ognuno di voi ricorda particolari diversi? 2. La storia e le fonti, un metodo scie ntifico La stor è diversa dalla memor collettiva perché è e non sul ricordo. Per definire nel modo più esatto possibile q llo che è successo, lo storico deve mettersi sulle un po’ come un investigatore che seg le tracce lasc te da q lcuno. Q ste tracce sono le di c lo storico si serve nel s lavoro, e possono essere di var genere. ia ia una ricostruz io ne del passato basata su un metodo sc ie ntifico ue tracce del passato ua ia ua ue fonti ui uo io : le iscriz ni e i – le leggi, le dich raz ni di g rra, i trattati di pace, i contratti tra le persone, gli atti d tribunali, le opere letterar – scritti nel passato e conservati fino a n sono le principali fonti storiche; a q sti si agg ngono anche i . 1. Fonti scritte io documenti cartac ei ia io ue ei ie oi ue iu documenti digitali : sono gli ritrovati negli scavi arch logici (vasi, armi, g lli, monete), i monumenti e i resti delle città del passato, ma anche oggetti di uso q tid no come abiti e strumenti di lavoro diffusi nelle diverse epoche storiche. 2. Fonti mater ia li oggetti eo ioie uo ia : sono le di chi ha assistito a q lcosa di importante o ne è stato protagonista. Oggi q sti racconti possono essere registrati; un tempo – come le leggende, le favole, le canzoni – potevano solo essere trasmessi da una generaz ne all’altra. 3. Fonti orali testimon ia nze ua ue a voce io : sono le di l ghi e persone, dipinti, sculture, fotograf , filmati. 4. Fonti iconografiche immagini uo ie Basandosi su q ue sti diversi mater ia li e collegandoli tra loro, lo storico ricostr ui sce con la massima precis io ne possibile il tempo e il l uo go in c ui  un certo evento è accaduto, i fatti che lo hanno caratterizzato, gli “attori” (i personaggi) che vi hanno preso parte. Le tracce e le testimon ia nze del passato diventano  sempre più abbondanti  a mano a mano che ci si avvicina al presente. La stessa rete,  Internet , nata nel 1993, è un mezzo potente per cercare e raccogl ie re immagini e documenti. studio con metodo ▶ Comprendo Sottolinea nel testo le risposte. – Che cos’è la ? storia – Su che cosa si basa? ▶ Organizzo le informazioni Osserva le immagini e completa, inserendo nei quadratini il numero di fonte corrispondente. Faccio la storia Ricerca Lo storico è colui che ricostruisce il passato attraverso le fonti. Prova a fare lo storico di te stesso: ricerca le testimonianze di un evento del tuo passato (fotografie, video, documenti scritti, oggetti ecc.) e raccontalo ai tuoi compagni.  pagina 19  Cause ed effetti: chie dersi PERCHé Lo storico descrive gli eventi ma cerca anche di metterli in relaz ne tra loro, secondo un . Lo schema, in sé, è molto semplice: cade la p gg (c sa), q ndi mi bagno (effetto o conseg nza). Gli avvenimenti di c si occupano gli storici – un conflitto, una pace, una crisi economica, un camb mento della soc tà – non sono q si m semplici; una carest , in un certo p se e in un certo per do di tempo, può essere provocata da un per do in c è p vuto troppo poco, con la conseg nza di cattivi di raccolti e dunq di scarsità di alimenti e fame per la popolaz ne. E perché, a un certo punto, scopp una g rra che c nvolge tanti p si? In r ltà , una sola sp gaz ne. Lo storico individ una ser di possibili c se di q ll’avvenimento e propone un’interpretaz ne – una sp gaz ne, appunto –, che potrà essere camb ta se si scopriranno fatti n vi o si proporranno sp gaz ni più convincenti. io rapporto di c au sa ed effetto io ia au ui ue ui ia ie ua ai ia ae io io ui io ue ue io ia ue oi ae ea un avvenimento storico non ha m ai una sola c au sa ie io ua ie au ue io ie io ia uo ie io A causa della guerra con la Russia, nel 2022 molti ucraini sono stati costretti ad abbandonare le loro case per trovare rifugio altrove. fatti e processi storici: qua l è la differenza? La stor non si occupa solo di eventi, di fatti, ma anche d processi che li hanno resi possibili. La prima volta che un mo mise p de sulla Luna, per esemp , fu il 21 lugl del 1969, q ndo gli astron ti statunitensi N l Armstrong e Buzz Aldrin scesero sul s lo lunare dalla navicella spaz le . Q sta impresa (evento) fu possibile graz agli sviluppi dell’industr ron tica (processi) avvenuti nel tempo. ia ei uo ie io io ua au ei uo ia Apollo 11 ue ie ia ae au A differenza di un , che , i di camb mento e possono durare anni, decenni o anche secoli. evento accade in un preciso momento processi ia si svolgono nel tempo studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi. – Di che cosa si occupa la storia? ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ......................................................................................................  pagina 20  Comprendere il passato, comprendere il presente La stor si occupa di processi che rig rdano il passato e permettono di capire come certi fatti s no potuti accadere in un tempo orm trascorso. Tuttav può occuparsi anche di processi che sono iniz ti nel passato e contin no fino al presente: per esemp , vari p si rop dal 1958 al 2013, in tempi diversi, hanno firmato trattati di un ne tra loro che hanno portato alla nascita dell’Un ne Europ , ma il processo di costruz ne dell’UE è ancora in corso. In un caso come q sto, . ia ua ia ai ia ia ua io ae eu ei io io ea io ue la stor ia ai uta a comprendere e a sp ie gare q ue llo che accade oggi studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi. – Perché la storia aiuta  a comprendere il presente? ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... La sede del Parlamento della UE, di cui oggi fanno parte 27 paesi. Qua ndo? tempi della stor ia , cronolog ia e calendari Che si occupi di eventi o di processi, la stor lavora sempre con il : un evento, o il processo di c l’evento fa parte, devono essere collocati in un momento o in un per do di tempo precisi. ia tempo ui io Per ordinare nel tempo i fatti, per disporli in una , è necessar un sistema di misuraz ne e di divis ne del tempo accettato da tutti, c è un . Tutte le soc tà hanno fissato un punto di iniz per contare il tempo, una data da c partire per le loro cronolog . I romani, per esemp , contavano il tempo a partire dalla fondaz ne di Roma. Oggi il più diffuso sistema di misuraz ne del tempo, comune alla magg ranza d p si del mondo, è il , così ch mato perché a fissarlo fu papa Gregor XIII nel 1582: il tempo v ne contato a partire dalla ; tutte le date che vengono dopo riportano, ins me all’anno, l’indicaz ne “dopo Cristo” abbrev ta in d.C.; tutte q lle prima, “avanti Cristo”, riportano l’abbrev z ne a.C. cronolog ia io io io io calendar io ie io ui ie io io io io ei ae calendar io gregor ia no ia io ie nascita di Cristo, l’“anno zero” ie io ia ue ia io studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi. – Da quale anno parte  il ? calendario gregoriano ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... La commissione per la riforma del calendario, con cui si passò dal calendario giuliano al calendario gregoriano, che entrò in vigore a Roma il 15 ottobre 1582.  pagina 21  Anni solari, anni lunari Il calendar gregor no si basa sull’ , c è sul tempo che la Terra imp ga per comp re il s giro attorno al Sole tornando esattamente nella posiz ne iniz le, secondo il ciclo delle stag ni. L’anno v ne p suddiviso in 12 che hanno durata var bile fra 30 e 31 g rni, con l’eccez ne di febbr o che ha solo 28 g rni. L’anno risulta così suddiviso in 365 g rni. Il giro completo della Terra attorno al Sole però dura 365 g rni e s ore, ed è per recuperare q ste s ore che ogni q ttro anni il mese di febbr o si allunga a 29 g rni e l’anno a 366: è l’ . io ia anno solare io ie ie uo io ia io ie oi mesi ia io io ai io io io ei ue ei ua ai io anno bisestile Il calendar gregor no non è tuttav l’unico utilizzato nel mondo. N è diffuso un altro calendar , che iniz dal momento della fuga (ègira) del profeta M metto dalla città della Mecca, avvenuta, secondo il calendar gregor no, nel 622 d.C. Si tratta di un , basato sulle fasi della Luna, che ha un anno di d ci g rni più corto rispetto all’anno solare. io ia ia ei p ae si musulmani io ia ao io ia calendar io lunare ie io In v ne riconosc to uffic lmente il calendar gregor no, ma è popolare anche un antico calendar lunare che usa i segni zod cali. Anche in accanto al calendar gregor no si contin a usare l’antico . Cina ie iu ia io ia io ia Isr ae le io ia ua calendar io lunare ebr ai co studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi. – Da quale anno ha inizio il  ? calendario musulmano ...................................................................................................... ...................................................................................................... ......................................................................................................  pagina 22  Le perio dizzaz io ni storiche Gli avvenimenti si svolgono nel tempo senza interruz ne, ma per chi scrive e per chi stud la stor è utile dividere la lin del tempo in lunghi per di a c vengono assegnate per convenz ne, c è per accordo tra gli storici, una data d’iniz e una data di fine. “Per dizzare” significa propr suddividere la stor in per di storici, ch mati anche o . io ia ia ea io ui io io io io io ia io ia epoche età Si parla così di , oss del lunghissimo per do che iniz con la comparsa dell’ e termina con l’invenz ne della scrittura, circa 4000 anni a.C.; di , che dura fino alla caduta dell’Impero romano d’Occidente, nel V secolo d.C.; di , che comprende i secoli successivi alla caduta dell’Impero romano d’Occidente fino alla scoperta dell’America, nel 1492; di , che si prolunga dal 1492 sino alla Rivoluz ne francese; e di , dall’iniz del XIX secolo fino a oggi. pr ei stor ia ia io ia Homo sap ie ns io stor ia antica stor ia med ie vale stor ia moderna io stor ia contemporan ea io studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi. – Che cosa sono le  ? periodizzazioni storiche ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... Faccio la storia Rifletti Quali sono gli avvenimenti più importanti della tua vita? Elencane almeno 5, quindi costruisci sul quaderno una linea del tempo (stabilisci come unità di riferimento l’anno) e riporta questi eventi. Procedi in questo modo.  • Su un foglio a quadretti scegli una misura che corrisponda all’unità di riferimento: per esempio 1 quadretto = 1 anno. • Traccia la linea del tempo che contenga il numero di anni da rappresentare (la tua età) secondo l’unità di riferimento che hai scelto. Per esempio: se gli anni da rappresentare sono 12 e ogni anno è rappresentato da 1 quadretto, avrai una linea del tempo lunga 12 quadretti. • Disegna una freccia orientata da sinistra a destra, come quella che vedi sopra. • Su un foglio, elenca gli eventi che vuoi rappresentare, ciascuno con la relativa data. • Riporta sulla linea del tempo, nella posizione corretta, gli anni degli eventi e gli eventi stessi.  pagina 23  Dove? Lo spazio della stor ia Oltre che con il tempo, lo storico lavora anche con lo . Un evento o un processo storico deve infatti essere collocato, oltre che nel tempo, anche in uno spaz che abb confini precisi, s no q lli di un p se, di una reg ne, di un continente o di un mare. Come stud r in g graf , per rappresentare esattamente lo spaz si usano le . Le carte rappresentano con diversi colori le p nure, i monti, i f mi, i mari. Le carte mettono in evidenza i confini tra gli Stati, le capitali, le città, le strade. spaz io io ia ia ue ae io ie ai eo ia io carte g eo grafiche fisiche ia iu politiche Particolarmente utili per stud re la stor sono le carte , che permettono di vedere, per esemp , i percorsi delle migraz ni o come sono camb ti i confini tra gli Stati a seg to di una g rra (come q lla a f nco, in c i colori e le frecce ci forniscono le informaz ni). ia ia tematiche io io ia ui ue ue ia ui io studio con metodo ▶ Organizzo le informazioni Che cos’è la storia Faccio la storia Ricerca Le carte storiche sono indispensabili per visualizzare i luoghi del passato e gli avvenimenti che lì sono accaduti. Con Google Earth puoi esplorare più di 100 mappe storiche di tutto il mondo a questo link: gtvp.it/SSIG-storia1-C0-01