COSTRUISCI I TUOI SAPERI FONDAMENTALI LEGGO, ASCOLTO E RIPASSO Asset ID: 175 ( ) sto-audrip-vita-religiosa-in-citta80.mp3 Audioripasso N secoli che seg rono la caduta dell’Impero romano d’Occidente, la Ch sa si occupò di dirigere e organizzare la vita della popolaz ne e si d de una . I erano a capo delle e rappresentavano un punto di riferimento per gli abitanti delle città. All’iniz erano tutti i vescovi a eleggere il papa; presto però q lli più importanti e più vicini al papa ricevettero il titolo di , e l’elez ne del papa venne affidata solo al loro voto. Nacq ro inoltre gli , i c membri (monaci o frati) vivevano in comune n monasteri seg ndo una regola, c è un ins me di norme. Da “regola” deriva il nome ; i sacerdoti o preti, che dipendevano d vescovi, costit vano invece il . Il monachesimo, nato in Or nte, si diffuse in Occidente soprattutto graz a , padre dell’ . 1 Il papa, i vescovi e gli ordini relig io si. ei ui ie io ie struttura più stabile e forte vescovi d io cesi io ue cardinali io ue ordini relig io si ui ei ue io ie clero regolare ai ui clero secolare ie ie Benedetto da Norc ia ordine benedettino I monasteri e i conventi comprendevano vari spazi e strutture: oltre alla ch sa, il dormitor o le celle, la sala capitolare, il refettor , uno o più ch stri, l’infermer , laboratori, orti, stalle, magazzini. In q sti amb nti si svolgevano la vita e le attività d monaci. La (540) era molto rigida e stabiliva nel dettagl le diverse , ispirate al motto , c è “prega e lavora”; la g rnata era scandita da . Il monastero doveva bastare a se stesso, ma non era un mondo ch so: , in modo da sostenersi. 2 Vivere in un monastero. ie io io io ia ue ie ei Regola benedettina io attività Ora et labora io io orari precisi iu i monaci producevano merci agricole o artig ia nali che venivano vendute all’esterno I monasteri furono anche d che ebbero un r lo molto importante nel tramandare la cultura classica, greca e romana. Erano dotati di e di dove lavoravano gli , monaci esperti che ricop vano a mano i testi antichi. D semplici fogli di pergamena si passò , che venivano imprez siti con le . N monasteri vi erano anche l ghi in c i monaci si esercitavano nel canto sacro. 3 I monasteri e la cultura. ei centri di cultura uo bibl io teche laboratori di scrittura aman ue nsi ia ai ai codici io min ia ture ei uo ui Nel mondo crist no era molto diffusa la pratica d pellegrinaggi. Si trattava di lunghi v ggi che i fedeli affrontavano a p di per visitare l ghi dove avevano vissuto o, soprattutto, dove erano sepolti i santi. Le mete principali erano: , verso c portava la , che collegava l’Europa settentr nale alla città sede del papa; la , ovvero la Palestina, con i l ghi della vita e morte di Gesù Cristo, e , la città spagnola dove si trova la tomba di san G como, che si ragg ngeva percorrendo il . 4 Le strade d ei pellegrini. ia ei ia ie uo Roma ui V ia Francigena io Terrasanta uo Sant ia go di Compostela ia iu Cammino di Sant ia go pagina 227 ORGANIZZO I CONCETTI CHIAVE pagina 228 VERIFICO LE CONOSCENZE Test interattivo Scegli la risposta corretta Che cos’è il clero? 1 Il popolo di una diocesi. a L’insieme degli ecclesiastici. b L’assemblea dei vescovi. c Su che cosa si sosteneva la Chiesa? 2 Sull’elemosina e sulle donazioni dei fedeli. a Sulle tasse che i fedeli versavano al vescovo. b Sulle tasse che tutti i cittadini dovevano versare al papa. c Che cosa sono gli ordini religiosi? 3 I voti pronunciati dai membri del clero. a Le attività esercitate dal vescovo. b Gruppi religiosi autorizzati dal papa a praticare una forma di vita comune. c Che cos’è la regola di un ordine? 4 Le norme di comportamento dei fedeli. a Le norme di vita stabilite dal papa. b Le norme di comportamento di una comunità di monaci. c Come si chiama il cortile circondato da portici caratteristico dei monasteri? 5 Refettorio. a Dormitorio. b Chiostro. c Che cosa significa il motto ? 6 Ora et labora Parla e prega. a Adesso lavora. b Prega e lavora. c Quale attività si svolgeva nello ? 7 scriptorium Si producevano i farmaci. a Si copiavano i testi antichi. b Si leggevano i testi sacri. c Quante voci sono previste nel canto gregoriano? 8 Una. a Dieci. b Due. c Che cos’era il bordone? 9 Il bastone usato dai pellegrini. a La borsa dei pellegrini. b Il contenitore con le reliquie di un santo. c Quali città erano meta di pellegrinaggio? 10 Roma, Pavia, Gerusalemme. a Roma, Gerusalemme, Santiago di Compostela. b Canterbury, Gerusalemme, Roma. c Dove si trova Santiago di Compostela? 11 Nell’Inghilterra meridionale. a Nella Francia settentrionale. b Nella Spagna nord-occidentale. c SVILUPPO LE COMPETENZE Comprendo 1 Individua a quale parte del clero si riferiscono le seguenti affermazioni scrivendo CS per clero secolare e CR per clero regolare. (paragrafo 1) I suoi membri vivono da soli. ........... a. I suoi membri sono al servizio del vescovo. ........... b. Prevede l’appartenenza a un ordine e una vita comunitaria. ........... c. Organizza la vita religiosa della diocesi. ........... d. I suoi membri pronunciano voti di castità, obbedienza e povertà. ........... e. pagina 229 2 Completa il testo sul monachesimo con i termini mancanti, scegliendoli tra quelli elencati. (paragrafo 1) monasteri • Occidente • Montecassino • papa • benedettino • comunitaria • Oriente Iniz lmente in e p anche in si diffuse l’esper nza del monachesimo, una forma di vita relig sa in c i monaci rinunc vano beni e p ceri terreni per dedicarsi a D . I monaci vivevano n , piccole comunità in c ognuno aveva la propr cella ma condivideva con gli altri d momenti di vita , secondo regole stabilite. ia .................................... oi .................................... ie io ui ia ai ai ia io ei .................................... ui ia ei .................................... Nel 529 Benedetto da Norc fondò un monastero a (nell’att le Laz ) e il s ordine relig so. N secoli successivi l’ordine si diffuse in Europa e dalla s regola nacq ro altri ordini. Tutti gli ordini relig si, i c membri si disting vano per il diverso abito che portavano, ricevevano un’ torizzaz ne dal . ia .................................... ua io uo io ei .................................... ua ue io ui ue au io .................................... 3 Indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F). (paragrafo 2) La vita sociale del monastero si svolgeva nella sala capitolare, dove si leggevano i testi sacri, e nel refettorio. a. V F Nei conventi di clausura le suore potevano avere contatti con il mondo esterno solo in alcuni periodi dell’anno. b. V F La Regola benedettina era un codice di comportamento comune a tutti i monasteri dell’ordine. c. V F Nei monasteri benedettini, i monaci pregavano e lavoravano a ore stabilite. d. V F Il monastero aveva una funzione esclusivamente religiosa: solo in caso di pericolo poteva offrire ospitalità ai membri delle comunità vicine. e. V F 4 Rispondi alle domande. (paragrafo 3) Chi erano gli amanuensi? a. ....................................................................................................................................................................................... Su che cosa scrivevano e con quale strumento? b. ....................................................................................................................................................................................... Che cosa usavano per cancellare? c. ....................................................................................................................................................................................... In che modo abbellivano le pagine? d. ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... Mi oriento nel tempo 5 Osserva questa linea del tempo, che rappresenta la giornata-tipo di un monaco benedettino, e colora con tinte diverse i momenti di preghiera (in corrispondenza delle ore canoniche), le ore in cui i monaci lavoravano e quelle dedicate al riposo o alla lettura. (paragrafo 2) LA GIORNATA DI UN MONACO Legenda momenti di preghiera ore dedicate al lavoro ore dedicate al riposo o alla lettura pagina 230 Colgo le relazioni 6 Collega ciascun evento della colonna A con la sua causa nella colonna B. (capitolo intero) A B I monasteri benedettini ebbero un ruolo importantissimo nella conservazione e nella trasmissione della cultura classica perché... . 1 dopo la fine dell’Impero romano d’Occidente vennero a mancare poteri statali forti. a. La Chiesa assunse il ruolo di dirigere e organizzare la vita collettiva perché... 2. i monasteri erano centri di produzione agricola e di scambio con le comunità dei dintorni. b. La Chiesa nel tempo accumulava vasti patrimoni perché... 3. i monaci amanuensi copiavano testi sacri e della tradizione latina e greca. c. I monasteri benedettini ebbero un importante ruolo economico perché... 4. i fedeli pensavano che le reliquie potessero aiutarli nelle difficoltà e guarirli dalle malattie. d. I santuari che custodivano i resti mortali dei santi erano meta di pellegrinaggio perché... 5. molti fedeli in punto di morte donavano alla Chiesa tutti i loro beni. e. Analizzo una fonte 7 Osserva questo affresco di Spinello Aretino (1387 circa, Basilica di San Miniato al Monte, a Firenze) e rispondi alle domande. Secondo la leggenda, Totila, re degli ostrogoti (che erano ariani), aveva voluto mettere alla prova la fama di santo di Benedetto: gli aveva inviato un suo aiutante di campo in abiti regali per fargli credere che fosse lui, ma Benedetto lo aveva subito smascherato. L’affresco mostra il successivo incontro tra il santo e il sovrano. Com’è rappresentato Totila? Che cosa fa? a. ....................................................................................................................................................................................... Qual è l’atteggiamento di san Benedetto? b. ....................................................................................................................................................................................... Secondo te, che cosa testimonia questa immagine riguardo al rapporto tra monaci e non credenti? c. ....................................................................................................................................................................................... Utilizzo il lessico storico 8 Associa a ciascuna definizione il termine corretto, scegliendolo tra quelli proposti. (capitolo intero) convento di clausura • ascesi • eremiti • abbazia Definizione Termine corretto Cristiani che per scelta vivevano da soli in luoghi isolati e impervi. a. L’insieme del monastero benedettino e dei terreni e dei beni da esso amministrati. b. Monastero femminile dove le religiose vivono senza alcun contatto con il mondo esterno. c. Pratica spirituale e fisica con cui ci si avvicina a Dio attraverso la preghiera, il digiuno, la solitudine, la meditazione. d. pagina 231 Rielaboro le informazioni 9 Rileggi il paragrafo sui viaggi dei pellegrini nei luoghi importanti della cristianità e riassumilo oralmente utilizzando lo schema proposto. (paragrafo 4) Produco un testo scritto 10 Oltre alla preghiera e al lavoro, i monaci benedettini si dedicavano alla lettura e allo studio, e spesso nel monastero avevano a disposizione una biblioteca. Tu frequenti la biblioteca del tuo Comune o del tuo quartiere? Prendi ogni tanto dei libri in prestito? Ti piace curiosare tra gli scaffali, anche solo per vedere le novità per i ragazzi e le ragazze della tua età? E con i tuoi insegnanti, vai mai in biblioteca? Descrivi il tuo rapporto con la biblioteca (o in generale con i libri) in un breve testo di massimo 20 righe. COMPETENZE ATTIVE • Realizzare un video o una presentazione multimediale I monasteri In Italia, i monasteri e le abbazie che si possono visitare sono davvero tanti, ben conservati e in molti casi ancora abitati dai monaci, che accolgono e ospitano con piacere i viaggiatori. La visita a un monastero o a un’abbazia può essere quindi un’occasione per trascorrere qualche ora o qualche giorno lontano dalle città, immersi nella pace e spesso nella natura. lavoro a gruppi La classe si divide in piccoli gruppi. Dopo esservi documentati su Internet, scegliete un monastero o un’abbazia e preparate un breve video (o una presentazione digitale) che invogli i compagni e le compagne a visitare questo luogo. VERIFICO LE MIE IPOTESI Adesso che hai studiato l’argomento, riprendi le domande iniziali della rubrica “LE MIE IPOTESI” a p. 213. Le tue risposte erano corrette? Nella vita quotidiana dei monaci c’era un giusto equilibrio tra i momenti spirituali di preghiera e meditazione e i momenti di lavoro, dedicati ad attività manuali, e questo rendeva il monastero una struttura autosufficiente e in grado di provvedere anche ai bisogni della popolazione circostante.