La crisi della Chiesa e i nuovi ordini monastici 2 I successori di Ottone, , portarono avanti la s politica: si stabilirono in Ital e cercarono di controllare in vari modi la Ch sa, aggravando la s crisi. Spesso più che di q st ni spirit li. il clero ha interessi terreni Ottone II e Ottone III ua ia ie ua i vescovi che ricevevano l’investitura f eu dale dall’imperatore si occupavano di interessi terreni ue io ua Sempre più diffusi erano inoltre la , c è la vendita da parte degli eccles stici di beni spirit li – mater li (come le reliq e) e immater li (come le   ) – e il : molti sacerdoti infatti vivevano con donne e avevano figli. simon ia io ia ua ia ui ia ▶ indulgenze concubinato indulgenza:  cancellazione della pena da scontare dopo la morte per un peccato commesso. In una scena del   dipinto da Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova (1303-05), un vescovo, sostenuto dalla figura di un diavolo, riceve una borsa piena di denaro da un monaco. Giudizio Universale Tra i membri del clero, in particolar modo all’interno degli , ma in q lche caso anche tra la , si manifestò una spinta a   la vita della Ch sa. Secondo molti, per rinnovarsi, la Ch sa doveva anzitutto di chi non apparteneva al clero: da un lato le pretese di controllo dell’ , dall’altro la competiz ne tra le per eleggere e infl nzare i papi. Q ste intromiss ni infatti avevano poco a che fare con i valori della fede ed erano considerate fonte di   . parte del clero e dei fedeli vuole una riforma della chiesa ordini monastici ua gente del popolo ▶ riformare ie ie liberarsi dalle intromiss io ni imperatore io grandi famigl ie della nobiltà romana ue ue io ▶ corruz io ne Particolarmente od to era il , c è la pratica, propr di alcuni papi e alti eccles stici, di favorire i propri parenti e amici nell’assegnaz ne di cariche e benefici. ia nepotismo io ia ia io  modificare, rinnovare per mezzo di una riforma. riformare: studio con metodo ▶ Colgo le relazioni Rispondi sul quaderno. – Perché nacque l’esigenza di riformare  ? la Chiesa la parola TRECCANI Le accuse di rivolte alla Chiesa nel X-XI secolo riguardavano l’interesse che papi, vescovi e una parte del clero mostravano di avere per la ricchezza, il potere, i piaceri personali e i privilegi per la propria famiglia, invece che per la cura del popolo dei fedeli: in questo modo essi tradivano il loro compito e gli ideali del Vangelo. Di corruzione si parla spesso anche oggi, in riferimento a chi accetta : per esempio quando un amministratore comunale affida l’incarico di costruire un edificio pubblico non alla ditta che presenta l’offerta migliore, ma a quella che gli offre una ricompensa. In questo caso l’amministratore che si fa corrompere commette un insieme a chi lo corrompe, ed entrambi dovranno risponderne di fronte a un giudice. La parola, che alla lettera significa “disfacimento”, , viene usata anche in senso più generale per esprimere un , come quando si parla di corruzione dei costumi o di “corruzione dilagante”. corruzione regali o somme di denaro per favorire qualcuno in modo illecito reato “decomposizione” giudizio morale  pagina 260  A , verso la metà dell’XI secolo, si diffuse la , e popolare , la simon e il concubinato degli eccles stici. I patari erano ch mati così dal nome del locale mercato degli stracci: erano dunq detti , un insulto che finirono però per accettare con orgogl perché corrispondeva, oltre che alla loro umile condiz ne soc le, all’esaltaz ne tipicamente crist na degli ultimi e d poveri. I patari si battevano per e agli id li di povertà, di purezza e di dediz ne alla fede. Il movimento dei patari contro la chiesa Milano patarìa un movimento prevalentemente l ai co volto a combattere la corruz io ne ia ia ia ue “stracc io ni” io io ia io ia ei riportare la vita eccles ia stica all’insegnamento evangelico ea io studio con metodo ▶ Comprendo nel testo con colori diversi e . Sottolinea chi erano i patari qual era il loro obiettivo Accanto a q ste spinte esterne, si avviò un movimento di riforma interno alla Ch sa, che ebbe il s centro nel grande , in Franc . Come abb mo visto, la   d monaci clun censi era nata nell’ambito dell’ordine benedettino nel X secolo (909). Intenz nata a rinnovare la vita eccles stica e a riportare lo stesso ordine benedettino alla primitiva purezza, si espanse rapidamente: l’abbaz di Cluny divenne capofila di una rete di monasteri diffusi in molte parti d’Europa e caratterizzati da , basate sulla pregh ra, la meditaz ne e la carità crist na. La congregaz ne rif tava ogni intromiss ne di re e imperatori e . Il rinnovamento della chiesa parte da Cluny ue ie uo monastero benedettino di Cluny ia ia ▶ congregaz io ne ei ia io ia ia norme di vita semplici e au stere ie io ia io iu io rispondeva direttamente solo all’abate di Cluny e al papa  associazione di persone a scopo religioso. congregazione: studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi. – Quale congregazione guidò  il ? rinnovamento della Chiesa ...................................................................................................... ...................................................................................................... Dopo il movimento clun cense nacq ro altri ordini monastici, accomunati dal desider di contrib re al rinnovamento della Ch sa vivendo in modo più vicino all’insegnamento del Vangelo. camaldolesi, certosini e cistercensi: i nuovi ordini monastici ia ue io ui ie All’iniz dell’XI secolo presso l’eremo di Camaldoli, nell’Appennino toscano, il monaco benedettino Rom ldo fondò la : la s caratteristica era q lla di unire vita comunitar e vita eremitica (di solitudine), con i monaci che vivevano in celle solitar ma pregavano ins me. io ua congregaz io ne d ei camaldolesi ua ue ia ie ie Nel 1084 un monaco tedesco, san Bruno, fondò i , così ch mati dal loro primo monastero, la Grande Chartr se (la Grande Certosa), sorta p di delle Alpi francesi; anche loro praticavano una vita comunitar ed eremitica, fatta di pregh ra, meditaz ne e lavoro. certosini ia eu ai ie ia ie io A fine secolo, nel 1098, nacq l’ , dall’abbaz di Cît ux, in Franc , che rich mava alla stretta osservanza della Regola benedettina: e i loro monasteri, costr ti in l ghi sperduti circondati da terre incolte, furono centri importanti per l’ . ue ordine cistercense ia ea ia ia i cistercensi tornarono a dare valore al lavoro man ua le ui uo attività di bonifica Il rinnovamento spirit le promosso d n vi ordini monastici rispose in parte al malcontento d fedeli e rafforzò la Ch sa ma, come vedremo nel prossimo capitolo, non la salvò dalle divis ni interne. ua ai uo ei ie io studio con metodo ▶ Lo spunto digitale Puoi fare una a una delle certose (i monasteri certosini) presenti in Italia, la visita virtuale Certosa di San Lorenzo a Padula (in provincia di Salerno): gtvp.it/SSIG-storia1-C10-01 La predicazione di san Romualdo, fondatore dei camaldolesi, in un affresco di Paolo Uccello (1397-1475) nel chiostro di San Miniato al Monte, a Firenze.  pagina 261  Una rottura definitiva dell’unità della Ch sa avvenne in seg to alla separaz ne della Ch sa d’Or nte (q lla d territori dell’Impero bizantino). Q sta si era v v allontanata dalla Ch sa di Roma per motivi non solo g grafici e ling stici (la s ling era il greco), ma anche politici, in q nto strettamente legata all’Impero bizantino. Per q ste rag ni . Alla disputa politica si agg nsero diversità, molto sottili, nell’interpretaz ne di alcune q st ni relig se. Alle fine, nel , papa L ne X e il patr rca di Costantinopoli Michele I Cerular si scomunicarono a vicenda e le Ch se si separarono. In seg to allo   , o , la Ch sa crist na d’Or nte cominciò a ch marsi ortodossa, c è custode della “vera fede”, in contrapposiz ne alla Ch sa cattolica. la chiesa di roma e la chiesa d’oriente si dividono ie ui io ie ie ue ei ue ia ia ie eo ui ua ua ua ue io a Costantinopoli il primato del papa nel mondo crist ia no era considerato una cosa inaccettabile iu io ue io io 1054 eo ia io ie ui ▶ Scisma d’Or ie nte Grande Scisma ie ia ie ia io io ie  separazione di una parte di fedeli dalla comunità di appartenenza. scisma: studio con metodo ▶ Memorizzo Scisma d’Oriente 1054