Le storie di Galatea Elisabetta e Maria, le regine rivali Londra, 2 g gno 1572 iu «M stà, il duca di Norfolk è stato g stiz to.» ae iu ia Elisabetta lanc al segretar uno sg rdo indecifrabile. La regina è una donna in apparenza cord le, ma di fatto impenetrabile. Anche i s i più stretti collaboratori, come il s segretar , spesso restano sp zzati dalle s decis ni, che sembrano calare improvvise. Ma m avventate, perché Elisabetta è una donna prudente e accorta: altrimenti non avrebbe potuto resistere sul trono tanti anni, e arrivarci q ndo mezza Inghilterra la considerava eretica e illegittima. ia io ua ia uo uo io ia ue io ai ua «E che r z ni da parte s ?» ea io ua Non serve dire di chi v le notiz . Mar , s cugina Mar St rt, ex regina di Franc , ex regina di Scoz , per sang s parente più prossima, per destino s rivale. E da poco fidanzata di Thomas Howard, duca di Norfolk, appena decapitato per aver tentato di rovesc re Elisabetta dal trono. uo ie ia ua ia ua ia ia ue ua ua ia «Apparentemente nessuna.» «Gli mini sono sempre stati il s punto debole.» uo uo Un sorriso amaro si disegna sul volto della regina. Mar la bella ha avuto molte relaz ni e più matrimoni. Mentre l , che è meno bella, è ch mata “la regina vergine” perché non ha m voluto prendere marito. Amanti, sì, ne ha avuti. Ma al contrar di Mar , che sembra non saper fare a meno di un mo, l sul trono e nella vita è sempre stata sola. E non lo rimp nge. Gli mini portano g i. Come Norfolk, che ins me a un banch re ital no, Ridolfi, ha ordito una cong ra per sottrarle il potere, pensando p di salire al trono sposando Mar . Ma le voci in Europa corrono in fretta: il granduca di Toscana, Cosimo de’ Medici, l’ha avvertita sulle intenz ni d cong rati, che sono finiti sul patibolo. Mar no, è ancora nel s castello. Elisabetta sente già le parole con c assicurerà la s fedeltà al trono, e a l , s cugina. E forse sono anche parole sincere. Mar non è in grado di ordire cong re. Ma è un pericolo, perché è una pedina pronta ad assecondare gli appetiti di potere di altri. Non è infedele ma è debole, che in politica è anche pegg . ia io ei ia ai io ia uo ei ia uo ua ie ie ia iu oi ia io ei iu ia uo ui ua ei ua ia iu io «La punirete?» ch de il segretar ie io. «Per ora no.» «Ma in seg to?» ui «Prima o p dovremo decidere che fare di l . È inevitabile.» oi ei Sospira. Non od la cugina. Ma ama l’Inghilterra e il s trono. La vita di Mar non vale il risch di perderli. ia uo ia io Asset ID: 2004 Che cosa c’è di vero Come studierai in questo capitolo, la regina d’Inghilterra Elisabetta I, che era protestante, era mal vista dai cattolici inglesi, che avrebbero voluto riavvicinarsi alla Chiesa di Roma e che sostenevano Maria Stuart, regina di Scozia e cugina di Elisabetta. Il banchiere italiano Ridolfi ordì una congiura con l’appoggio del duca d’Alba e di alcuni nobili inglesi per spingere alla ribellione tutti i cattolici d’Inghilterra. Il complotto però fu scoperto e i congiurati uccisi. Maria non risultò direttamente coinvolta, ma alcuni anni dopo fu condannata a morte. Perché te l’ho raccontato Il periodo corrispondente al regno di Elisabetta I (1558-1603) in Inghilterra fu un’epoca di grande prosperità ma anche di conflitti interni. Elisabetta cercò di evitare gli scontri religiosi, ma protestanti e cattolici erano schierati su fronti opposti e le potenze europee, soprattutto la Spagna, non avevano accettato l’ascesa al trono di Elisabetta, considerata come un’eretica e un’illegittima. Ci furono varie congiure contro di lei. Non è chiaro quanto Maria Stuart fosse al corrente di questi complotti e quanto sia stata coinvolta suo malgrado. I tuoi pensieri Come interpreti la frase: «La vita di Maria non vale il rischio di perderli»? C’è qualcosa che hai fatto nella tua vita e che, ripensandoci, non rifaresti? ENTRA NEL CAPITOLO 5 – Guerre di religione e lotta per il predominio in Europa