L’espansionismo dell’Impero ottomano 3 Con la , nel , l’Impero ottomano aveva posto fine alla stor millenar dell’Impero bizantino e, soprattutto, aveva messo p de nel continente rop , diventando un avversar temibile per le altre potenze del continente. Negli anni successivi i vari sultani che si alternarono sul trono avv rono diverse campagne di g rra per espandere i propri domini, s in Europa or ntale s nell’ar del Mediterran . Le conquiste di Solimano il Magnifico conq ui sta di Costantinopoli 1453 ia ia ie eu eo io ia ue ia ie ia ea eo L’Impero ottomano ragg nse la s massima espans ne sotto il governo di (1520-66). Grande legislatore, dotato di una cultura raffinata e a capo di una corte tanto luss sa da fargli meritare l’appellativo “il Magnifico”, q sto sultano spinse i confini del s impero nel c re dell’Europa, conq stando città come e , ma avanzò anche verso est (arrivando fino a ) e sulle coste nord-africane. La capitale , nome con il q le era stata ribattezzata l’antica Costantinopoli, divenne una delle città più grandi, popolose e ricche del mondo. iu ua io Solimano I uo ue uo uo ui Budapest Belgrado Baghdad Istanbul ua Ritratto del sultano Solimano il Magnifico di Tiziano (particolare). Nel s processo di espans ne l’Impero ottomano si scontrò con molte potenze cattoliche, in particolare con l’impero governato dal fratello di Carlo V, Ferdinando I, e p d s i eredi e con la . Q st’ultima, in particolare, perse il controllo di molte isole e territori nel Mediterran or ntale e fu la principale sostenitrice di una grande all nza d governi cattolici contro l’invasore musulmano. Su invito di papa P V si formò così una , c aderirono, oltre venez ni, la Repubblica di Genova, lo Stato della Ch sa e la monarch spagnola. Lepanto e gli scontri con Venezia uo io oi ai uo Repubblica di Venez ia ue eo ie ea ei io lega santa ui ai ia ie ia Il , di fronte a , sulla costa greca, le navi crist ne sconfissero nettamente la flotta ottomana. Fu un grande evento storico: da q l momento in p , i sultani non avrebbero più tentato di estendere i propri domini nel Mediterran occidentale. Gli ottomani, tuttav , non rinunc rono m alla loro strateg di espans ne n Balcani e nel Mediterran or ntale, come dimostrò, pochi anni dopo Lepanto, nel , la a danno d venez ni. 7 ottobre 1571 Lepanto ia ue oi eo ia ia ai ia io ei eo ie 1573 conq ui sta dell’isola di Cipro ei ia studio con metodo ▶ Memorizzo  Battaglia di Lepanto 1571 pagina 125  LEPANTO: LA PRIMA VERA SCONFITTA DEI TURCHI Quella combattuta davanti alle coste di Lepanto, il 7 ottobre 1571, è stata certamente  . La vittoria delle potenze cattoliche ebbe un  , perché fu vista come la vittoria sugli infedeli, sui turchi musulmani e sulle loro ambizioni di espansione. una delle battaglie più celebri della storia grande significato dal punto di vista simbolico La Repubblica di Venezia, principale vittima dell’aggressiva politica militare ottomana, fornì il maggior contributo alla flotta, con oltre cento galere (imbarcazioni con due alberi mosse da rematori, da 26 a 36 per fiancata) e sei galeazze (grandi navi da guerra con tre alberi e grandi vele triangolari), vere e proprie fortezze galleggianti. Tra i comandanti della flotta spiccava  , figlio illegittimo di Carlo V e dunque fratellastro di Filippo II. Un tale dispiegamento di mezzi, frutto di un’alleanza momentanea tra le forze cattoliche, testimonia quanto fosse temuta la flotta ottomana, che all’epoca era al massimo della sua potenza. La vittoria della lega santa fu schiacciante; anche il comandante della flotta turca, Müezzinzade Alì Pascià, venne ucciso e la nave ammiraglia su cui viaggiava fu conquistata. don Giovanni d’Austria Come detto, la vittoria cristiana a Lepanto ebbe un indiscutibile valore simbolico, anche perché segnò la  . Ma, in termini pratici,  : già l’anno successivo, Istanbul aveva ricreato una flotta altrettanto potente, e nel 1573 sottrasse definitivamente Cipro ai veneziani. prima sconfitta in assoluto degli ottomani nel Mediterraneo non ebbe grandi conseguenze Inoltre, le  , che dopo la vittoria sciolsero la loro alleanza, impedì loro di trarre ulteriori vantaggi dopo Lepanto. Ciò fu dovuto in particolare al volere di  : da un lato il re non era interessato a continuare una guerra nel Mediterraneo dalla quale avrebbero ricavato vantaggio solo i veneziani; dall’altro la sua attenzione era già rivolta al Nord Europa e alla repressione della rivolta nelle Province Unite. divisioni tra le forze cattoliche Filippo II Andrea Michieli, , 1580 ca. (particolare). Cristiani e ottomani combattono corpo a corpo. La battaglia di Lepanto