4 La rivoluzione scientifica Il S cento fu anche il secolo che mandò in crisi un sistema di saperi accettato e consolidato da secoli. Come abb mo visto (capitolo 1, p. 26), in ambito sc ntifico la aveva messo in discuss ne il modello aristotelico-tolem co, sostenendo che il Sole (e non la Terra) era al centro dell’universo. Nonostante l’opposiz ne della Ch sa, la t r el centrica fu confermata da altri stud si. Il tedesco (1571-1630) scoprì inoltre che le orbite d p neti attorno al Sole non erano circolari, come a lungo si era pensato che fossero le tr ettor d corpi celesti, bensì ellittiche (c è con la forma di cerch sch cc to). Keplero, Galileo e Newton ei ia ie rivoluz io ne copernicana io ai io ie eo ia io io G io vanni Keplero ei ia ai ie ei io io ia ia Il filosofo e astronomo ital no (1564-1642) fu l’altra figura fondamentale di q sto per do. Egli perfez nò il cannocch le e lo trasformò in , uno strumento dotato di lenti molto più potente, capace di rendere visibili anche oggetti lontanissimi, come i p neti e le stelle. Galil non solo confermò la t r copernicana, ma portò a termine i s i studi sulla Luna, s satelliti del p neta G ve, sulle macch solari. Finito sotto indagine del Tribunale dell’Inq siz ne e , c è a rinnegare le s stesse scoperte, per evitare di essere condannato (Le stor di Galat , p. 144). ia Galil eo Galil ei ue io io ia telescop io ia ei eo ia uo ui ia io ie ui io sottoposto a processo nel 1633, fu costretto ad ab iu rare io ue ie ea L’inglese (1643-1727) fu invece lo scopritore della , o . Osservando una mela che cadeva da un albero, capì che esiste una forza nell’universo che attira i corpi gli uni verso gli altri, s q lli grandissimi, come i p neti, s q lli infinitamente più piccoli, come appunto una mela che cade a terra per v della gravità. Isaac Newton forza di gravitaz io ne universale gravità ia ue ia ia ue ia studio con metodo ▶ Memorizzo Processo a Galileo 1633 IL CANNOCCHIALE Il cannocchiale è considerato uno dei simboli della rivoluzione scientifica e in generale della cultura del Seicento. Il cannocchiale è uno utilizzato per l’osservazione di oggetti lontani. Il suo funzionamento è alla base di molti strumenti ancora di uso comune, come i binocoli. Non sappiamo con certezza chi fu il primo a pensare e realizzare un cannocchiale, ma sappiamo che i primi esemplari risalgono all’ degli inizi del Seicento. Venuto a conoscenza della nuova scoperta grazie al veneziano Paolo Sarpi, si mise subito all’opera per perfezionare il cannocchiale e sfruttarlo come strumento per farsi conoscere e arricchirsi. strumento ottico Olanda Galileo Galilei Nel 1609 lo propose alla Repubblica di Venezia per fini militari, ottenendo in cambio una cattedra di insegnamento e uno stipendio annuo. Successivamente potenziò lo strumento, rivolgendolo verso gli astri: il cannocchiale, divenuto ormai un , fu fondamentale per permettere allo scienziato di condurre le sue straordinarie scoperte. Se nella sua prima versione, quella olandese, era capace di ingrandire solo di tre volte gli oggetti lontani, il cannocchiale galileiano riusciva a . telescopio moltiplicare per dieci la grandezza degli oggetti osservati Solo dopo la morte di Galileo, nel 1642, i suoi strumenti vennero soppiantati da nuovi modelli, per lo più basati sugli studi e sui miglioramenti tecnici proposti da . Giovanni Keplero Il cannocchiale di Galileo, 1609. Firenze, Museo Galileo. pagina 154 LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE FONTI: L’ABIURA DI GALILEO Nel 1633 , davanti al Tribunale dell’Inquisizione, , cioè a negare pubblicamente tutte le scoperte e le teorie alle quali aveva lavorato nel corso della sua vita. Ecco uno stralcio della sua . Galileo Galilei fu costretto ad abiurare dichiarazione che pronunciò davanti ai giudici inquisitori […] […] Io Galileo, havendo davanti gl’occhi miei li sacrosanti Vangeli, quali tocco con le proprie 1 mani, giuro che sempre ho creduto, credo adesso, e con l’aiuto di Dio crederò per l’avvenire, tutto quello che tiene, predica et insegna la Santa Cattolica et Apostolica Chiesa. sono stato giudicato sospetto d’heresia, cioè d’haver tenuto e creduto che il sole sia centro del mondo et imobile e che la terra non sia centro e che si muova. […] Pertanto, con cuor sincero e fede non finta abiuro, maledico e detesto li sudetti errori et heresie, e generalmente ogni et qualunque altro errore, heresia e setta contraria alla Santa Chiesa; e giuro che per l’avvenire non dirò mai più né asserirò, in voce o in scritto, cose tali per le quali si possa aver di me simile sospitione 2 ; ma se conoscerò alcun heretico o che sia sospetto d’heresia, lo denontiarò 3 a questo S. Offitio, o vero all’Inquisitore o Ordinario del luogo dove mi trovarò 4 . (da Galileo Galilei, , vol. XIX, a cura di A. Favaro, Tipografia di G. Barbera, Firenze 1907) Le opere di Galileo Galilei Leggi il testo e svolgi le attività. Sottolinea nel testo il motivo per cui Galileo è accusato di eresia. 1. Rispondi. 2. a. Che cosa si impegna a fare Galileo nel caso in cui dovesse conoscere un eretico? ............................................................................................................................................................................. b. Che cosa giura di fare Galileo per il futuro? ............................................................................................................................................................................. mie. 1. proprie: sospetto. 2. sospitio ne: denuncerò. 3. denontia rò: troverò. 4. trovarò: Si parla dunq di con riferimento a q sto per do storico, non solo per le str rdinar scoperte, ma soprattutto per il n vo metodo di ricerca utilizzato, che è alla base della . IL METODO scientificO-SPERIMENTALE ue rivoluz io ne sc ie ntifica ue io ao ie uo nascita della sc ie nza come ancora oggi la intend ia mo La sc nza si impose come una disciplina indipendente dalla filosof e dalla matematica, dotata di leggi propr e basata su un propr metodo di ricerca, il cosiddetto : ogni fenomeno naturale va osservato e stud to e, in base dati raccolti, si formulano ipotesi che vanno p confermate attraverso esperimenti. Solo se gli esperimenti confermano la t r , lo sc nz to potrà elaborare una legge e contrib re effettivamente al progresso delle conoscenze e delle scoperte. ie ia ie io metodo sc ie ntifico-sperimentale ia ai oi eo ia ie ia ui Asset ID: 2083 studio con metodo ▶ Lo spunto digitale Sul sito della videoenciclopedia puoi trovare dei brevi filmati che illustrano le biografie di , , e . www.ovovideo.com Niccolò Copernico Galileo Galilei Isaac Newton Giovanni Keplero studio con metodo ▶ Organizzo le informazioni