Le storie di Galatea Mazzarino, l’ombra del re S ai nt-J ea n-de-Luz, Piren ei , 9 lugl io 1660 La Ch sa di San G vanni Battista è strap na di gente: i notabili locali, l’aristocraz e persino i contadini del l go si sono vestiti a festa. Del resto, non capita q si m nulla in q l piccolo p sino di montagna sperduto fra i Piren , e tantomeno potevano immaginare, gli abitanti, che un g rno nella loro ch sa si sarebbe celebrato un matrimon regale! E invece sono lì, davanti all’altare, la principessa Mar Teresa d’Asburgo, figl del re di Spagna, e L gi XIV, sovrano di Franc . I d g vani sono di fronte al vescovo, stanno per darsi la mano. E a f nco c’è l , G l Mazzarino, cardinale e primo ministro di Franc . ie io ie ia uo ua ai ue ae ei io ie io ia ia ui ia ue io ia ui iu io ia È pallido, il cardinale. «Ha l’ar di uno che non arriva all’ tunno!» sibila uno d contadini nelle ultime file, con la grezza brutalità del popolo. Se lo potesse sentire, il cardinale, invece che infur rsi, ann rebbe. Sa di avere i g rni contati. Per assistere alla cerimon , in p di, sta patendo le pene dell’inferno. Da mesi lo tormenta un’inf mmaz ne reni, e i medici orm gli hanno detto che c’è poco o nulla da fare. Ma G l Mazzarino, testardo, pallido e magro come è sempre stato, non si è m fatto p gare da nulla, né dalle malatt né dal destino. Solo un mo determinato come l poteva r scire in q lla che pareva un’impresa inimmaginabile: diventare, l , un ital no, primo ministro di Franc . ia au ei ia ui io ia ie ia io ai ai iu io ai ie ie uo ui iu ue ui ia ia Lo hanno od to per anni. Ha affrontato il disprezzo e la ribell ne della nobiltà, e g i a non finire. Il s solo estimatore all’iniz era stato il cardinale Richel u, s predecessore come primo ministro. Si erano capiti al volo, non tanto perché entrambi erano mini di Ch sa, ma perché erano mini di Stato. E così Richel u, che aveva governato la Franc per decenni, aveva scelto come successore l , l’ital no pallido. ia io ua uo io ie uo uo ie uo ie ia ui ia Per il potere Mazzarino aveva sacrificato tutto. Persino la famigl , perché q ndo si era accorto che il g vane L gi, re adolescente, si era invaghito di una s nipote, la bella Mar , aveva fatto di tutto per far n fragare q ll’amore. Ma a l serviva un trattato di pace con la Spagna, e le nozze con Mar Teresa erano la strada per ottenerlo. Così, tignoso e preciso, aveva trattato per mesi con gli ambasc tori spagnoli perché le nozze fossero decise. E ora è lì, sofferente, q si incapace di reggersi in p di, a tenere le mani d d g vani che divengono marito e mogl . Anna d’Austr , la madre di L gi e regina di Franc , sarà f ra di l . La pace con la Spagna è conq stata. Che i s i reni smettano pure di funz nare, il s compito lo ha portato a termine. ia ua io ui ua ia au ue ui ia ia ua ie ei ue io ie ia ui ia ie ui ui uo io uo  Asset ID: 2006 Che cosa c’è di vero Giulio Mazzarino, nato nel 1602 a Pescina, vicino all’Aquila, arrivò in Francia come inviato del papa e fu notato dal cardinale Richelieu. Fece carriera e divenne primo ministro di Francia. Alla morte di Luigi XIII, il figlio Luigi XIV, minorenne, fu messo sotto tutela della madre Anna d’Austria, che appoggiò Mazzarino. I due furono costretti a fronteggiare la “Fronda”, un movimento di opposizione che si trasformò in una vera e propria guerra civile. Morì nel 1661 dopo essere riuscito a combinare il matrimonio di Luigi XIV con la spagnola Maria Teresa d’Asburgo. Perché te l’ho raccontato Mazzarino fu uno dei più importanti protagonisti del periodo storico che studierai: dovette infatti affrontare le conseguenze della Guerra dei trent’anni, che sconvolse l’Europa, la guerra contro la Spagna e i contraccolpi legati alla Prima rivoluzione inglese. Luigi XIV, il Re Sole, fu il suo pupillo. Le tue emozioni Ti è mai capitato che qualcuno non ti apprezzasse? Se sì, come hai reagito e, ripensandoci, come reagiresti adesso? ENTRA NEL CAPITOLO 7 – Rivoluzione e assolutismo