La riscoperta del mondo classico 1 Per Umanesimo si intende un amp che nacq in Ital fra Trecento e Q ttrocento e che portò numerosi camb menti n diversi ambiti del sapere e della soc tà. L’Umanesimo io movimento culturale ue ia ua ia ei ie Il termine “Umanesimo” deriva dall’espress io ne latina human ae litter ae e fa riferimento alla cosiddetta cultura classica , c io è alle ling ue e alla letteratura della Grec ia e di Roma antiche, che si riteneva fossero essenz ia li alla formaz io ne dell’ uo mo. Il primo a sottolin ea re l’importanza della riscoperta delle ling ue e delle opere del mondo classico fu il p oe ta Francesco Petrarca (1304-74). Il latino , utilizzato per tutto il Med io evo, era in r ea ltà una ling ua molto diversa da q ue lla parlata nell’antichità, nell’Impero romano, mentre la ling ua greca era andata sostanz ia lmente perduta. L’Europa occidentale conosceva orm ai poche opere d ei grandi au tori del passato, e molto spesso ciò avveniva graz ie ai contatti con il mondo arabo, come nel caso d ei trattati del filosofo greco Aristotele. La caduta dell’Impero bizantino e la conq ui sta ottomana di Costantinopoli, nel 1453 , rappresentarono una svolta decisiva in q ue sto senso, perché spinsero tanti intellett ua li e letterati greci a trovare rifug io in Ital ia , dove riportarono il greco e opere orm ai dimenticate, come q ue lle di un altro importante filosofo, Platone. studio con metodo ▶ Comprendo nel testo la e ripetila a voce con parole tue. Sottolinea definizione di Umanesimo ▶ Memorizzo Conquista di Costantinopoli da parte degli Ottomani 1453 LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE IMMAGINI: LA DI RAFFAELLO SCUOLA DI ATENE Realizzato tra il 1509 e il 1511 nella Stanza della Segnatura, all’interno dei Palazzi Apostolici della Città del Vaticano, l’affresco non è solo l’opera più celebre di uno dei più importanti artisti della storia, (1483-1520), ma anche il che fu alla base dell’Umanesimo. Scuola di Aten e Raffaello Sanzio simbolo di quella riscoperta della cultura, dell’arte e della filosofia classica L’opera, commissionata da papa Giulio II, raffigura in tutto cinquantotto personaggi a lui contemporanei che impersonano i più celebri filosofi e matematici dell’antichità, rappresentati in piccoli gruppi intenti a dialogare tra loro all’interno di un edificio di stile classico. Osserva l’immagine e rispondi sul quaderno. Secondo te, perché questo affresco è simbolo dell’Umanesimo? 1. Osserva i filosofi Platone e Aristotele, i due personaggi centrali: che significato hanno i loro gesti? 2. Che cosa ti colpisce dell’architettura in cui è ambientata la scena? 3. Michelangelo Buonarroti rappresenta il filosofo Eraclito. La scena è dominata, al centro, da Platone e Aristotele, i due principali maestri della filosofia antica. Platone, che ha il volto di Leonardo da Vinci, punta il dito verso l’alto, mentre Aristotele, che ha le sembianze dell’architetto e pittore Bastiano da Sangallo, mantiene il braccio a mezza altezza, a mediare tra il mondo ideale e quello materiale, concreto. L’umanista e letterato Baldassarre Castiglione nei panni del profeta orientale Zoroastro. Raffaello ha usato il suo stesso volto per dare forma al pittore greco Apelle. 1 2 3 4 Le principali opere letterar latine erano invece note agli mini del Trecento e del Q ttrocento graz al lavoro d che, spec n monasteri durante il Med evo, avevano ricop to a mano su prez si codici molte opere, agg ngendo però, anche se non sempre in man ra intenz nale, modifiche ed errori. La necessità di riscoprire i testi originali e di “ripulirli” da tutti q gli elementi che non erano tentici fu all’origine di una n va disciplina: la . la nascita della filologia ie uo ua ie ei copisti ie ei io ia io iu ie io ue au uo filolog ia Un esemp d successi della filolog fu il lavoro dell’umanista (1407-57), il q le dimostrò che la Donaz ne di Costantino – un atto in c l’imperatore Costantino I (274-337 d.C.) riconosceva la super rità del vescovo di Roma nel mondo crist no e gli concedeva il diretto controllo della città di Roma e di altri territori – era un falso. io ei ia Lorenzo Valla ua io ui io ia