Scoperte e innovazioni 1 L’Inghilterra della seconda metà del Settecento presentava un q dro economico e soc le diverso da q ls si altro p se e costit va un caso unico nell’Europa dell’epoca. L’unicità del contesto inglese ua ia ua ia ae ui La crisi del S cento (capitolo 6, p. 151) aveva favorito lo sviluppo di una vera e propr : graz a n ve tecniche di coltivaz ne e a n vi strumenti, le campagne inglesi cominc rono a produrre come m era successo in passato, garantendo il contin arricchimento di un . Fu propr in Inghilterra che nacq la propr tà privata d terreni, attraverso il progressivo utilizzo delle , le recinz ni, che delimitavano i terreni privati da q lli comuni. I terreni comuni avevano rappresentato la normalità fino a q l momento: in essi ognuno poteva raccogl re ciò di c aveva bisogno, dalla frutta fino al legname, propr perché non appartenevano a un singolo, ma alla comunità. ei ia rivoluz io ne agricola ie uo io uo ia ai uo gruppo soc ia le in crescita: i propr ie tari terr ie ri io ue ie ei enclosures io ue ue ie ui io Alla presenza di un’agricoltura estremamente produttiva e di un gruppo crescente di ricchi propr tari terr ri, si agg ngeva inoltre la (capitolo 8, p. 204), che assicurava all’Inghilterra l’afflusso costante di e, allo stesso tempo, la garanz di un , q llo delle colon , in c vendere i prodotti finiti. ie ie iu crescita dell’impero colon ia le inglese mater ie prime ia mercato ue ie ui Il mercato era comunq in espans ne anche in Europa, graz alla generalizzata nel corso del Settecento. ue io ie crescita demografica studio con metodo ▶ Comprendo nel testo le risposte. Sottolinea – Quali cambiamenti favorirono lo in Inghilterra? sviluppo della rivoluzione agricola – Che cos’erano le ? enclosures Le , che delimitavano le proprietà nella campagna inglese, in un dipinto del Settecento. enclosures pagina 249 Propr l’afflusso costante e a prezzo bassissimo delle mater prime dalle colon , in particolare del , sp ga perché s stato il il primo a essere interessato da q lla che n ch m mo . Con q sta espress ne intend mo un profondo camb mento n sistemi di produz ne d beni, basato principalmente su un lavoro sempre più spec lizzato, e ripetitivo, da parte degli oper , e sull’utilizzo crescente di macchine specifiche. Si comincia dal settore tessile io ie ie cotone ie ia settore tessile ue oi ia ia “rivoluz io ne industr ia le” ue io ia ia ei io ei ia ai Nel settore tessile furono moltissime le e le che resero v v più rapido ed effic nte il lavoro degli oper : dalla di John Kay, r lizzata tra il 1730 e il 1760, che permetteva di spostare meccanicamente, e non più a mano, il filato sul tel o e di produrre così in magg r q ntità pezze di stoffa molto più grandi rispetto al passato, fino al (1787) di Edmund Cartwright (Le stor di Galat , p. 244) e, q si q rant’anni dopo, al (1825) di Richard Roberts. Un tel o meccanico poteva svolgere da solo il lavoro per il q le, in passato, erano necessar decine di oper , in man ra sempre più veloce. Dopo una ser di perfez namenti, la macchina di Cartwright ragg nse anche una grande semplicità di funz namento, oltre a un’effic nza crescente. invenz io ni n uo ve macchine ia ia ie ai “navetta volante” ea ai io ua tel ai o meccanico ie ea ua ua filat oi o au tomatico ai ua ie ai ie ie io iu io ie studio con metodo ▶ Colgo le relazioni Rispondi. – Perché il primo settore a essere interessato dalla rivoluzione industriale fu quello ? tessile ▶ Memorizzo Cartwright brevetta il telaio meccanico 1787 Roberts brevetta il filatoio automatico 1825 Un’industria tessile con macchinari dedicati alle diverse fasi della lavorazione del cotone. La navetta volante di John Kay, brevettata nel 1733, il primo passo verso la meccanizzazione del telaio.