Il Quarantotto 7 Nel gran parte dell’Europa venne c nvolta in un’ondata rivoluz nar che si estese, con estrema rapidità, , portando alla ribell ne alcune delle principali città del continente: (carta a p. 340). Q sti fatti ebbero un enorme impatto emotivo, oltre che politico, sugli mini e sulle donne dell’epoca, e del Q rantotto è rimasta a lungo l’immagine di un anno dominato dal c s e dalle proteste. Un fenomeno europeo 1848 oi io ia dalla Franc ia all’Ital ia , all’Impero asburgico e alla Confederaz io ne germanica io Parigi, V ie nna, Praga e Berlino ue uo ua ao Le var rivolte, anche se si sono verificate in , hanno degli elementi in comune. possono essere visti come , perché rovesc rono istituz ni e governi cr ti dopo le insurrez ni del 1830, ma soprattutto perché ripresero idee che, dal Congresso di V nna in p , si stavano diffondendo sempre più in Europa. ie p ae si e contesti diversi l’uno dall’altro Tutti i moti del 1848 una contin ua z io ne e una conseg ue nza di q ue lli degli anni Venti e Trenta ia io ea io ie oi Anche nel 1848 furono protagonisti gruppi politici e soc tà segrete, in particolare attorno a d grandi temi: ie ue , per vedere riconosc ti diritti e libertà orm considerati inal nabili e non più limitabili da torità politiche e relig se; la battagl ia liberale iu ai ie au io , particolarmente sentita all’interno d vasti imperi dell’Europa centrale. la lotta per l’indipendenza naz io nale ei Una delle c se che innescarono i moti del 1848 fu inoltre la tra il 1846 e il 1847: carest , mento della disoccupaz ne, diminuz ne d consumi e fallimenti di molte az nde furono alla base di una ser di rivolte e tumulti scopp ti nell’Europa or ntale che anticiparono q nto sarebbe accaduto nel 1848. au grave crisi economica che colpì l’Europa ie au io io ei ie ie ia ie ua Infine, gli eventi del 1848 sono importanti perché in q lche modo ch sero un’epoca, q lla rivoluz nar iniz ta nella Franc del 1789, e in c emersero , soprattutto in tema di : come m prima di allora, si lottò per migl rare le condiz ni di lavoro degli oper e per utare le persone più povere. ua iu ue io ia ia ia d ie dero il v ia a un n uo vo per io do storico ui n uo vi ob ie ttivi politici g iu stiz ia soc ia le ai io io ai ai  Asset ID: 2029 studio con metodo  Comprendo ▶ Rispondi. – Quali furono gli   ai moti del 1848? elementi comuni .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... ▶ Comprendo  nel testo le risposte alle domande. Sottolinea – Perché i   sono importanti? moti del 1848 – Intorno a   si svilupparono? quali problematiche Popoli e nazionalità nell’Europa del 1848 Nell’Europa del 1848 i confini degli Stati coincidevano raramente con quelli tra i diversi popoli e nazioni, soprattutto all’interno dei grandi imperi. Anche questo contribuì all’insorgere dei moti del 1848. pagina 365  In Franc la entrò rapidamente . Tra gli oppositori del n vo re c’era chi rimp ngeva la vecch monarch , come conservatori e cattolici, ma anche chi voleva, al contrar , un governo p namente democratico. La scintilla che fece esplodere la rivolta, il , fu la , con gli scontri tra le forze democratiche, che ch devano il suffrag universale maschile, e i conservatori e sostenitori del re. Scesero così, per le strade di Parigi, non solo gruppi politici avversari di L gi Filippo e rappresentanti d ceti medi, ma anche , e persino i soldati della G rd naz nale. In tutta Parigi si alzarono le   e dopo d g rni di scontri e fuggì. Fu l’atto che segnò la fine della monarch in Franc e la (la Prima era stata q lla istit ta durante la Rivoluz ne, capitolo 12, p. 303). La Francia dalla monarchia alla repubblica ia monarch ia di L ui gi Filippo d’Orléans in crisi uo ia ia ia io ie 22 febbr ai o 1848 battagl ia per la riforma elettorale ie io ui ei soggetti n uo vi, come gli oper ai e gli studenti ua ia io ▶ barricate ue io L ui gi Filippo abbandonò il trono ia ia proclamaz io ne della Seconda repubblica ue ui io Nelle s prime settimane di vita, la Seconda repubblica visse in un clima di grande entus smo, portando avanti una , d lavoratori e in particolare degli oper . L’opposiz ne d gruppi più moderati, liberali (q lli che avevano sostenuto la monarch di L gi Filippo ed erano molto forti soprattutto nelle perifer di Parigi), portò in breve a una , spec dopo che q sti gruppi vinsero le elez ni politiche nel mese di aprile. Come r z ne ad alcune decis ni prese dal governo, le barricate ricomparvero per le strade di Parigi il 23 g gno: furono le cosiddette , tre g rni di feroci combattimenti, che si conclusero con migl di morti e di arresti tra i dimostranti. venne infine approvata una , che prevedeva un’unica assembl legislativa, eletta a suffrag universale, e il potere esecutivo affidato al . Alle elez ni presidenz li che si tennero il 10 dicembre 1848 i conservatori votarono compatti per un unico candidato, , . ue ia politica aperta alle rich ie ste d ei gruppi soc ia li più deboli ei ai io ei ue ia ui ie n uo va sit ua z io ne di c ao s ie ue io ea io io iu “g io rnate di g iu gno” io iaia In novembre n uo va Costituz io ne ea io presidente della Repubblica io ia L ui gi Napol eo ne Bonaparte nipote del celebre imperatore e condott ie ro barricata:  sbarramento costruito con vari materiali (per esempio legno o mattoni) e posizionato nelle strade per impedire l’avanzata e il passaggio dei nemici. studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi. – Che cosa prevedeva la   francese approvata nel 1848? nuova Costituzione .................................................................................... .................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... L’insurrezione a Parigi tra il 22 e il 24 febbraio 1848, in cui migliaia di persone si riversarono per le strade. pagina 366  Le notiz proven nti da Parigi si diffusero rapidamente e, con esse, anche il f co della ribell ne. Nell’Europa centro-or ntale, in particolare nell’Impero degli Asburgo, le lotte liberali e mirate all’ottenimento di una Costituz ne furono aff ncate, a differenza del caso francese, dalle proteste di tutti q i popoli che volevano l’indipendenza naz nale. La rivolta in Europa centro-orientale ie ie uo io ie io ia ue io Gli scontri scopp rono prima a , il 13 marzo 1848, c sando la , al potere da q si q rant’anni e simbolo della Rest raz ne (Le stor di Galat , p. 338); p si allargarono a (15 marzo), (17 marzo), (18 marzo) e (19 marzo). Durante q lla che venne ribattezzata la , l’Impero degli Asburgo fu sul punto di crollare. A maggio, l’imperatore fu costretto ad abbandonare Vienna e a convocare le elezioni, a suffragio universale, per la creazione di un  , il Parlamento dell’Impero. Furono soprattutto    ,  , con la formazione di due governi, a Budapest e a Praga, dotati di eserciti. ia V ie nna au rimoz io ne dall’incarico di Metternich ua ua au io ie ea oi Budapest Venez ia Milano Praga ue “ primavera d ei  popoli” R ei chstag d ue gruppi “naz io nali”, q ue llo ungherese e q ue llo slavo a mettere in difficoltà il potere imper ia le Alla fine gli Asburgo, e in particolare il  , riuscirono a recuperare la situazione grazie alla fedeltà dell’esercito e alle divisioni esistenti tra i vari gruppi nazionali, che da Vienna misero tutti uno contro l’altro. A una a una, tutte le principali città dell’Impero furono riconquistate; l’ultima a cedere fu Budapest, nell’agosto 1849. n uo vo imperatore, Francesco G iu seppe studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi sul quaderno. – Che cosa chiedevano i popoli dell’ ? Impero degli Asburgo – Come venne chiamata la   scoppiate nell’Europa centro-orientale? serie di rivolte LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE IMMAGINI: LA REPUBBLICA UNIVERSALE, DEMOCRATICA E SOCIALE ............................................................................................................................................................................. Secondo te, che cosa simboleggia il filo rosso che tutti i partecipanti al corteo tengono in mano?  è un’opera realizzata nel 1848 dall’incisore francese Frédéric Sorrieu. Raffigura una  , identificabili grazie ai costumi tradizionali e alle bandiere: vediamo, nell’ordine, la bandiera francese, poi quella tedesca, quella austriaca, quella italiana e così via. Tutte le nazioni sfilano davanti a due simboli potenti:   (cap. 12, p. 292) e una  . La Repubblica universale, democratica e sociale processione delle nazioni europee l’albero della libertà statua che rappresenta la Repubblica Osserva l’immagine e rispondi alle domande. Che cosa viene rappresentato nel cielo? 1.  ............................................................................................................................................................................. Secondo te, che cosa simboleggia l’immagine di Cristo? 2. ............................................................................................................................................................................. Quale animale si trova ai piedi di Cristo e che cosa rappresenta secondo te? 3. 4. ............................................................................................................................................................................. La Francia guida il corteo a cui partecipano uomini, donne e bambini di tutti i ceti sociali. Tutti tengono in mano un filo rosso che unisce il corteo. La Repubblica regge la . Per terra, corone, scettri e simboli del potere regale e imperiale rappresentano la caduta delle monarchie europee. Dichiarazione dei diritti dell’uomo Un angelo ha in mano un ramo di ulivo, simbolo della pace. pagina 368  L’ondata di proteste in Europa non risparmiò neppure la e la capitale del Regno di Pruss , , in c le barricate comparvero il 18 marzo 1848. scopp rono in altri Stati della Confederaz ne, mentre nel Granducato di Poznań la magg ranza polacca della popolaz ne si ribellò contro il domin pruss no. Come nel caso str co, anche q il sovrano, , r scì a soffocare la ribell ne graz all’esercito e alle divis ni tra i ribelli. Gli eventi del 1848 misero in luce il problema della . Il Parlamento di Francoforte, nato durante la rivolta, si divise attorno a d ipotesi: La rivolta in Germania Confederaz io ne germanica ia Berlino ui Altre rivolte ia io io io io ia au ia ui re Federico Gugl ie lmo IV iu io ie io forma che avrebbe dovuto avere una German ia unita ue la cr z ne di una grande naz ne che r nisse tutti i territori di ling tedesca, compresa dunq l’Austr ( ). ea io io iu ua ue ia soluz io ne grande-tedesca la nascita di uno Stato naz nale più compatto, senza l’Austr e con la Pruss in una posiz ne di predomin ( ). io ia ia io io soluz io ne piccolo-tedesca Dopo un lungo dibattito, prevalse la seconda opz ne, ma ( ) . Federico Gugl lmo non volle c è accettare una corona che gli veniva proposta da un’assembl popolare, nata da un moto rivoluz nar , e certamente non desiderava nemmeno irritare l’imperatore d’Austr . io nell’aprile 1849 il re di Pruss ia rif iu tò la proposta di diventare imperatore K ai ser del n uo vo Stato naz io nale tedesco ie io ea io io ia studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi sul quaderno. – In che cosa consistevano la   e la  ? soluzione grande-tedesca soluzione piccolo-tedesca Le soluzioni grande-tedesca e piccolo-tedesca Federico Guglielmo IV re di Prussia.