Destra e Sinistra storica nel Regno d’Italia 9 Mentre la German diventava la principale potenza d’Europa, l’Ital viveva una difficile fase di evoluz ne e di camb mento. Il governo della Destra storica (1861-76) ia ia io ia Dopo la morte di Cav r il compito di governare l’Ital unita era toccato al gruppo dirigente detto , che rimase in carica dal 1861 al 1876 seg ndo la lin di Cav r, per esemp nella tendenza all’ (paragrafo 4, p. 393). Dal punto di vista economico, i governi della Destra seg rono il cosiddetto , che prevedeva un ridotto intervento dello Stato nell’econom , il sostegno alle imprese private e l’apertura al mercato internaz nale. ou ia “Destra storica” ue ea ou io accentramento amministrativo ui modello liberista ia io Si fecero sforzi per uniformare i sistemi monetari e fiscali, abbattere le barr re doganali tra i vecchi Stati e costr re un’effic nte rete stradale e ferrov r , ma l’Ital rimase sostanz lmente un p se povero, con un ridotto sviluppo industr le e una che si aggravava sempre di più. ie ui ie ia ia ia ia ae ia disug ua gl ia nza tra Nord e Sud Il Sud, in particolare, fu sfavorito dalle scelte di politica economica d primi governi unitari, soprattutto perché le figure di spicco della Destra storica provenivano per lo più dal Nord e da famigl di propr tari terr ri, spesso di origine aristocratica, che non conoscevano la r ltà dell’Ital merid nale. ei ie ie ie ea ia io studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi sul quaderno. – Che cosa prevedeva per l’economia il seguito dalla Destra storica? modello liberista – A quale si ispirava la Destra storica? personaggio politico Una famiglia di braccianti. Molte persone, soprattutto nel Sud Italia, sopravvivevano grazie a un’economia familiare basata sul lavoro di donne e bambini. pagina 404 Abb mo visto che l’all nza con la Pruss fu decisiva per permettere all’Ital di annettere il Veneto e parte del Fr li nel 1866. Oltre alla q st ne delle rimaste in mano agli str ci (Trentino e Venez G l ), un argomento che stava a c re all’opin ne pubblica ital na era . Si trattava di un : fedeli alla politica di Cav r, i governi della Destra storica cercarono da un lato di trovare un accordo con papa P IX, dall’altro di tenere separati il potere l co da q llo eccles stico, senza c è accettare infl nze e c nvolgimenti della Ch sa sul governo naz nale. l’annessione di roma e Il completamento dell’Unità ia ea ia ia iu ue io terre irredente au ia ia iu ia uo io ia il destino di Roma e del Laz io tema delicato, perché rig ua rdava i rapporti tra lo Stato e la Ch ie sa ou io ai ue ia io ue oi ie io Secondo le forze democratiche e più radicali, la cosiddetta poteva essere risolta solo con la forza, incitando la rivolta d romani contro il papa. Di q sta opin ne era, per esemp , , che nel g gno 1862 organizzò una spediz ne militare contro lo Stato pontific , senza l’approvaz ne uffic le dello Stato ital no. L’impresa non r scì: mentre era in marc dalla Sicil verso Roma, Garibaldi fu sconfitto e rimase anche ferito sull’Aspromonte, in Calabr , in uno scontro con l’esercito regolare ital no. Un altro tentativo condotto da Garibaldi nel 1867 fallì, q sta volta per il diretto intervento francese. , per mano d pruss ni. Senza il s principale protettore, il papa P IX non poté fare molto per opporsi all’attacco delle truppe ital ne. Q ste il 20 settembre 1870 aprirono una brecc , c è un passagg , nella cinta murar che circondava Roma, presso . Dopo un breve combattimento con i soldati pontifici, le truppe ital ne presero possesso della città, accolte tr nfalmente dalla popolaz ne. Meno di d settimane dopo, il , un plebiscito stabilì a magg ranza . “ q ue st io ne romana ” ei ue io io Garibaldi iu io io io ia ia iu ia ia ia ia ue La conq ui sta di Roma poté essere portata a termine solo con la caduta di Napol eo ne III, nel 1870 ei ia uo io ia ue ia io io ia Porta P ia ia io io ue 2 ottobre 1870 io l’anness io ne di Roma e del Laz io al Regno d’Ital ia studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi sul quaderno. – Qual era il pensiero della Destra storica sui ? rapporti tra Stato e Chiesa – Quali non facevano ancora parte del Regno d’Italia? territori ▶ Memorizzo Annessione di Roma e del Lazio al Regno d’Italia 2 ottobre 1870 La breccia di Porta Pia a Roma: i soldati italiani presero possesso della città il 20 settembre 1870. pagina 405 Nell’estate del 1871 . P IX, al q le era stata garantita una ser di privilegi e diritti da un’apposita legge emanata dallo Stato ital no, la (c è delle garanz ), non vide di b n occh la n va sit z ne. Già dopo l’Unità, nel 1861, il papa aveva invitato i cittadini cattolici a non partecipare alla vita politica ital na, come forma di protesta n confronti di uno Stato che aveva privato la Ch sa d s i territori. Nel 1874 q sto invito si trasformò in un div to esplicito, r ssunto nella celebre formula « », che in latino significa “non g va”, “non è opportuno” che i cattolici partecipino alla vita politica dello Stato ital no. ROMA NUOVA CAPITALE D’ITALIA Roma divenne la n uo va capitale del Regno d’Ital ia io ua ie ia legge delle g ua rentig ie io ie uo io uo ua io ia ei ie ei uo ue ie ia non expedit io ia studio con metodo ▶ Memorizzo Roma diventa capitale 1871 del Regno d’Italia ▶ Comprendo Rispondi. – Che cos’era il , non expedit che Pio IX rivolse ai cittadini italiani cattolici? .................................................................................... .................................................................................... La prima svolta politica nella stor dell’Ital unita si ebbe nel , con la . Nel p se, che, come abb mo visto, dopo l’Unità era ancora prevalentemente analfabeta, povero e poco sviluppato, erano cresc te , imposto negli anni precedenti dal governo per ragg ngere l’azzeramento d debiti dello Stato (paregg di bilanc ). Il governo della Sinistra storica (1876-87) ia ia 1876 fine del domin io della Destra ae ia iu l’insoddisfaz io ne e le proteste per il pesante au mento delle tasse iu ei io io Il gruppo dirigente che era stato all’opposiz ne fino a q l momento e che salì al potere nel 1876 era costit to da un ins me di forze r nite sotto il nome di . A differenza della Destra, il gruppo dirigente della Sinistra non era composto prevalentemente da p montesi, ma da personalità proven nti da tutta Ital . Mentre la Destra rappresentava gli interessi d propr tari terr ri, la Sinistra era sostenuta da una parte di popolaz ne più amp : piccola e med borghes delle città, intellett li, oper e artig ni. Propr per dare diritto di voto a q sti ultimi gruppi, uno d principali ob ttivi della Sinistra storica fu l’ , ins me al . io ue ui ie iu “Sinistra storica” ie ie ia ei ie ie io ia ia ia ua ai ia io ue ei ie allargamento del suffrag io ie decentramento amministrativo Le più importanti d governi della Sinistra storica furono q lla (1877), che alzò a tre anni l’obbligo scolastico, e appunto q lla (1882), che estese il diritto di voto. Alla g da della Sinistra c’era , un tempo oppositore di Cav r, che ricoprì l’incarico di primo ministro per più di d ci anni (1876-87). riforme ei ue dell’istruz io ne ue elettorale ui Agostino Depretis ou ie studio con metodo ▶ Comprendo Rispondi. – Quali furono le più importanti ? riforme della Sinistra storica .................................................................................... .................................................................................... ▶ Memorizzo Governo Depretis 1876-87 Un discorso di Agostino Depretis durante un banchetto dopole elezioni del 1876. pagina 406 A Depretis è legato uno d termini più famosi della stor ital na del secondo Ottocento: il “trasformismo”. Per lungo tempo q sto termine ha avuto una , come sinonimo di opportunismo politico, della capacità c è d politici di trasformarsi, di mutare forma, temi e all nze a seconda della conven nza e con il solo scopo di conservare il potere. Il trasformismo ei ia ia ue connotaz io ne negativa io ei ea ie In r ltà, il trasformismo fu una che Depretis attuò in accordo con il l der della Destra, Marco Minghetti, come r z ne all’entrata in Parlamento di n vi gruppi g dicati estremisti. Il trasformismo fu dunq la , non più caratterizzato da d soli sch ramenti contrapposti, ma da una molteplicità di gruppi, con la formaz ne di un “grande centro” formato d moderati di Destra e di Sinistra per isolare le correnti più estremiste. ea strateg ia politica ea ea io uo iu ue trasformaz io ne del sistema politico ital ia no ue ie io ai Una vignetta satirica raffigura Depretis, in abiti da circo, in equilibrio su una trottola sulla quale è scritto “trasformismo”. I governi della Sinistra portarono a una . Dopo aver combattuto tre g rre d’indipendenza contro l’Austr , e pur reclamando ancora i territori “irredenti” di Trentino e Venez G l , il governo ital no decise di all rsi con il s nemico storico, l’Austr . Nel , stipulando la (paragrafo 8, p. 401). la politica estera svolta in politica estera ue ia ia iu ia ia ea uo ia 1882 il Regno d’Ital ia entrò nel sistema di all ea nze bismarck ia no Triplice All ea nza con gli imperi tedesco e au stro-ungarico Terminò invece la relaz ne privileg ta con la Franc , già andata in crisi con la caduta di Napol ne III e p definitivamente ch sa. La Triplice era , in c ogni membro si impegnava a intervenire in soccorso dell’all to nel caso in c fosse stato attaccato da un nemico esterno. L’Ital , tuttav , non correva il risch di subire un attacco da una potenza stran ra, e per aderire al sistema di all nze bismarck no dovette rinunc re alle s pretese territor li: furono q ste le rag ni alla base delle , spec lmente delle numerose assoc z ni irredentiste (c è che volevano l’anness ne all’Ital delle reg ni “irredente”) nate in q gli anni. io ia ia eo oi iu un’all ea nza di carattere difensivo ui ea ui ia ia io ie ea ia ia ue ia ue io proteste di molti oppositori ia ia io io io ia io ue studio con metodo ▶ Organizzo le informazioni pagina 407 Dal punto di vista economico, i governi della Sinistra tentarono di seg re una v diversa da q lla della Destra, per esemp ; q sto impoverì le casse dello Stato ma d de respiro cittadini. Il governo dovette inoltre affrontare una a c sa della concorrenza d prodotti proven nti dal Nord America. La crisi agrar c nvolse tutta l’Europa, ma colpì in modo particolare le già povere campagne ital ne: la s conseg nza più importante fu negli ultimi decenni dell’Ottocento, soprattutto verso le Americhe. la crisi agraria e l’emigrazione ui ia ue io riducendo le tasse ue ie ai grave crisi agrar ia au ei ie ia oi ia ua ue l’emigraz io ne di mil io ni di ital ia ni , la Sinistra pose fine alla strateg della Destra basata sul liberismo, introducendo invece una ser di , per “proteggere” dalla concorrenza q lle prodotte in Ital . Lo Stato cominciò inoltre a intervenire direttamente sul mercato, diventando il principale finanz tore di alcune industr ritenute importanti, come q lla bellica (che produceva armi ed eq pagg menti militari). Per favorire invece la produz io ne industr ia le ia ie dazi doganali sulle merci proven ie nti dall’estero ue ia ia ie ue ui ia Emigranti che stanno per sbarcare a New York. LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE CARTE: GLI EMIGRANTI ITALIANI (1876-1915) ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento milioni di italiani emigrarono, cioè abbandonarono la penisola per cercare fortuna all’estero, soprattutto nelle Americhe. Osserva la carta e rispondi. Quale regione non fu interessata dal fenomeno dell’emigrazione? 1. ............................................................................................................................................................................. In quali regioni il numero degli emigranti superò il milione? 2.