Le storie di Galatea Dal Nord al Sud per costruire l’America Sud degli Stati Uniti, 1865 «Ehi, J , f il ora?» ch de il soldato di g rd alla fermata della diligenza. oe ai carpetbagger ie ua ia J Welch sorride. Accanto a sé ha la valig d colori sgarg nti, che ha ricavato da un vecch tappeto di una casa req sita dove è rimasto per q lche mese dopo la G rra di secess ne. oe ia ai ia io ui ua ue io È appena arrivato in q l piccolo p sino del Sud, dove lo ha inv to il Freedmen’s Bur u, l’ente che si occupa di utare gli sch vi liberati a inserirsi nella soc tà. Con l sono scese altre persone: un mo d’affari che per tutto il tempo ha masticato il sigaro e parlato d s i progetti, un miss nar con la mogl . Tutti vengono come l dal Nord. Per J q l lavoro non è solo un modo per sbarcare il lunar . Certo, dopo il congedo dall’esercito gli serve un imp go. Ma ha imparato ad amare il Sud e la s pigra bellezza, e sente la miss ne di renderlo migl re e utare il s sviluppo. ue ae ia ea ai ia ie ui uo ei uo io io ie ui oe ue io ie ua io io ai uo Nel Nord già le fabbriche sono molte e la ricchezza è tanta. Lì ancora la ricchezza è nella terra, e gli sch vi erano necessari per coltivarla. Ma, ora che sono liberi, hanno diritto anche loro a una g sta retribuz ne, come tutti. A New York, dove è nato, era abit to da sempre a vedere gente che arrivava da tutto il mondo in cerca di fortuna. È assurdo che chi è nato negli Stati Uniti e non ha la pelle b nca q lla fortuna non possa trovarla. ia iu io ua ia ue Il governo ha detto che il Freedmen’s Bur u sarà uno strumento fondamentale per la ricostruz ne. E ce n’è da fare, nel Sud, perché non sono mica solo gli ex sch vi che hanno bisogno di difendere i loro diritti. ea io ia A New York J conosce bene le condiz ni di lavoro difficili che tanti devono accettare: paghe da fame, nessuna certezza, alloggi a prezzi assurdi, padroni che impongono ore e ore di lavoro a donne, bambini, vecchi, ricattando i poveri con la disperaz ne. Aver vinto la g rra ha posto fine a un’ing stiz , ma non ha risolto tutti i problemi. E alcuni non fanno distinz ne fra b nchi e neri, ma solo fra poveri e ricchi. oe io io ue iu ia io ia J sorride, sc te la valig fatta con il tappeto, saluta educatamente gli ex compagni di v gg e il soldato di g rd , e si avv verso il n vo orizzonte che si apre, a l e a tutti gli States. oe uo ia ia io ua ia ia uo ui  Asset ID: 2015 Che cosa c’è di vero Dopo la Guerra di secessione americana tra gli Stati del Nord e quelli del Sud (1861-65), iniziò il processo di riunificazione. Per questo furono mandate al Sud persone che avevano combattuto nell’esercito e che spesso non avevano più famiglia o radici nei luoghi d’origine al Nord. I  carpetbaggers  (portatori di tappeto), come venivano chiamati in senso dispregiativo questi ex soldati, furono i protagonisti di uno dei momenti più importanti per la costruzione dell’identità americana. Perché te l’ho raccontato L’Ottocento fu un secolo di grandi cambiamenti sociali che coinvolsero anche gli Stati Uniti, dove venne abolita la schiavitù. Questo però non risolse la questione razziale, e i neri continuarono a essere discriminati. Inoltre, come studierai in questo capitolo, spesso a fianco delle rivendicazioni politiche legate alla riunificazione degli Stati c’era anche la difesa dei diritti delle grandi masse di operai che pretendevano condizioni di vita migliori, soprattutto dopo che erano stati arruolati come soldati nelle guerre. Le tue emozioni Joe è un giovane che si trasferisce a vivere in un ambiente molto diverso dal suo. Anche tu hai provato la stessa esperienza? Come l’hai affrontata, o come la affronteresti se ti capitasse? ENTRA NEL CAPITOLO 16 – La questione sociale