verso la prova invalsi PROVA 1 – TESTO ARGOMENTATIVO Lettera contro la guerra A volte il mondo moderno appare così complicato, così difficile da capire che la sola reazione possibile è crederlo un mondo che non si può cambiare. Ma non è così: il mondo è di tutti. […] È importante, secondo me, riportare ogni problema all’essenziale. Se si pongono le domande       di fondo, le risposte saranno più facili. Vogliamo eliminare le armi? 5 Bene: non perdiamoci a discutere sul fatto che chiudere le fabbriche di fucili, di munizioni, di mine anti-uomo o di bombe atomiche creerà dei disoccupati. Prima risolviamo la questione morale. Quella economica l’affronteremo dopo. O vogliamo, prima ancora di provare, arrenderci al     fatto che l’economia determina tutto, che ci interessa solo quel che ci è 10 utile? […] Guardiamoci allo specchio. Non ci sono dubbi che nel corso degli ultimi millenni abbiamo fatto enormi progressi. Siamo riusciti a volare come uccelli, a nuotare sott’acqua come pesci, andiamo sulla Luna e     mandiamo sonde fin su Marte. Ora siamo persino capaci di clonare la 15 vita. Eppure, con tutto questo progresso non siamo in pace né con noi stessi né col mondo attorno. […] Il grande progetto materiale non è andato di pari passo col nostro progresso spirituale. Anzi: forse da     questo punto di vista l’uomo non è mai stato tanto povero da quando è 20 diventato così ricco. Da qui l’idea che l’uomo, coscientemente, inverta questa tendenza e riprenda il controllo di quello straordinario strumento che è la sua mente. Quella mente, finora impegnata prevalentemente a conoscere e ad impossessarsi del mondo esterno, come se quello fosse     la sola fonte della nostra sfuggente felicità, dovrebbe rivolgersi anche 25 all’esplorazione del mondo interno, alla conoscenza di sé. Ancor più che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi. Sono in passioni come il desiderio, la paura, l’insicurezza, l’ingordigia, l’orgoglio, la vanità. Lentamente bisogna liberarcene. Dobbiamo cambiare atteggiamento.     Cominciamo a prendere le decisioni che ci riguardano e che riguardano 30 gli altri sulla base di più moralità e meno interesse. Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi. Visti dal punto di vista del futuro, questi sono ancora i giorni in cui     è possibile fare qualcosa. Facciamolo. A volte ognuno per conto suo, a 35 volte tutti insieme. Questa è una buona occasione. Il cammino è lungo e spesso ancora tutto da inventare. Allora: Buon Viaggio! Sia fuori che dentro. (da Tiziano Terzani, , Longanesi, Milano 2002) Lettere contro la guerra pagina 453  Leggi il testo e poi rispondi alle domande. Qual è la riflessione di partenza dell’autore? 1  Il mondo moderno è così complicato che non si può cambiare. a  Il progresso ha dato all’uomo pace e benessere. b  Il mondo moderno è di tutti, quindi si può cambiare. c  Il mondo moderno non è complicato ma non possiamo cambiarlo. d Se vogliamo eliminare le armi non dobbiamo preoccuparci: 2  della chiusura delle fabbriche. a  della disoccupazione. b  delle perdite di denaro. c  della guerra. d Secondo l’autore, l’uomo non è in pace con sé stesso e con il mondo perché: 3  negli ultimi millenni ha fatto enormi progressi. a  al progresso materiale non è corrisposto un progresso morale dell’uomo. b  il mondo si ribella attraverso continue catastrofi naturali. c  al progresso morale non è corrisposto un progresso economico. d Secondo l’autore, l’uomo deve riprendere possesso: 4  della sua mente. a  delle armi. b  del suo cuore. c  del suo tempo. d Indica quale dei seguenti termini non è sinonimo di “clonare” (r. 15). 5  Copiare. a  Replicare. b  Riprodurre. c  Chiudere. d Il contrario di “orgoglio” (r. 28) è: 6  arroganza. a  semplicità. b  umiltà. c  gentilezza. d Indica quale tra le seguenti affermazioni non corrisponde al pensiero dell’autore. 7  Bisogna ridurre ogni problema all’essenziale. a  Grazie al progresso oggi l’uomo è diventato molto ricco. b  Le vere cause della guerra sono dentro di noi. c  L’uomo deve esplorare la sua interiorità e non solo il mondo esterno. d Secondo l’autore, che cosa bisogna fare per migliorare il mondo? 8  Smettere di fare la guerra. a  Fare quello che è giusto e non quello che ci conviene. b  Affrontare prima di tutto le questioni economiche. c  Fare quello che ci conviene di più. d Lo scopo principale del testo che hai letto è: 9  incitare al cambiamento. a  informare sulla guerra. b  argomentare sui problemi del mondo. c  descrivere la guerra. d