Educazione civica – I LUOGHI DELLA STORIA Piazza della Signoria, Firenze Centro politico e culturale Piazza della Signoria a Firenze può davvero essere considerata il simbolo di un’intera fase della storia italiana. Fra il Trecento e il Cinquecento, Firenze è stata non solo il principale centro letterario e artistico della penisola, ma anche la sede di una delle repubbliche, e poi delle corti principesche, più importanti d’Italia. Firenze, piazza della Signoria con il monumento equestre di Cosimo I de’ Medici del Giambologna, Palazzo Vecchio, la copia del di Michelangelo, la Loggia della Signoria. David Nella piazza, posta al centro della città (un luogo abitato sin dall’epoca preistorica), fu eretto nel XIV secolo il , sede del potere politico sia ai tempi della Repubblica sia sotto il dominio della famiglia Medici. Nel 1478 l’aristocratico Francesco de’ Pazzi e l’arcivescovo di Pisa Francesco Salviati furono impiccati dalle finestre del palazzo e i loro corpi rimasero esposti a lungo: era un avvertimento voluto da contro i suoi nemici e punizione per coloro che avevano congiurato contro di lui e ucciso suo fratello Giuliano (Le storie di Galatea, p. 38). Il palazzo del potere Palazzo Vecchio o Palazzo della Signoria Lorenzo de’ Medici Le esecuzioni pubbliche La piazza fu inoltre la storica , la più famosa delle quali fu quella del 23 maggio 1498, in cui fu impiccato e arso sul rogo il frate . Nello stesso luogo, poco tempo prima, Savonarola e i suoi discepoli avevano acceso il cosiddetto , condannando alle fiamme libri, opere d’arte, gioielli, vestiti e tutto ciò che, secondo loro, non si confaceva a uno stile di vita cristiano. sede delle esecuzioni pubbliche Girolamo Savonarola Falò delle vanità L’esecuzione di Savonarola in piazza della Signoria in un dipinto del XVII secolo. Un simbolo del Rinascimento Oltre che luogo della potenza dei Medici e delle vicissitudini subite dalla Repubblica di Firenze, piazza della Signoria è anche una specie di . Oltre agli altri palazzi, sono le statue a colpire l’attenzione. In molti casi, oggi sono le copie delle statue originali, conservate altrove: la più celebre è senz’altro il gigantesco , ma si segnalano anche due statue di , il di e quella, realizzata a fine Cinquecento dal , che raffigura il granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici a cavallo. museo a cielo aperto di arte del Rinascimento David di Michelangelo Donatello Perseo con la testa di Medusa Cellini Giambologna Benvenuto Cellini, , 1554. Perseo con la testa di Medusa Rifletti e discuti Spesso   delle città sono luoghi dove arte, storia e cultura si fondono per diventare specchio di un intero periodo storico, come nel caso di piazza della Signoria a Firenze. Nel passato nelle piazze si svolgeva la vita pubblica, politica ed economica, quindi c’era uno stretto rapporto tra lo spazio pubblico e gli edifici circostanti che tendevano a chiudere la piazza. le piazze Secondo te, oggi è ancora così? Le piazze moderne, molto più ampie di quelle del passato, possono essere considerate specchio della nostra epoca? Perché?