La conquista di Cortés e Pizarro 4 Negli anni successivi alla spediz ne di Colombo, i castigl ni presero possesso di tutte le isole e i promontori che si affacc no sul e sul , fondandovi città e   : . Con l’arrivo sulla terraferma, in America centrale, cominciò una n va fase nella stor della presenza rop nel continente, q lla d . I  conquistadores io ia ia Mar d ei Car ai bi golfo del Messico ▶ d io cesi Hispan io la , P ue rto Rico, Florida, G ia m ai ca e Cuba uo ia eu ea ue ei conq ui stadores Figli cadetti, c è non primogeniti, di famigl aristocratiche, nobili decaduti, soldati e avventur ri desiderosi di lasc re un mondo per loro senza prospettiva (in Europa) per tentare la fortuna nel N vo Mondo: furono q sti i , i condott ri che portarono a termine, a partire dal 1519, la conq sta dell’America centrale e merid nale. io ie ie ia uo ue conq ui stadores ie ui io Per conto di , il sovrano che aveva r nito in sé le corone di Castigl e di Aragona (capitolo 2, p. 50), essi si assumevano il risch e i costi di imprese che sembravano disperate, in territori sconosc ti, con il desider di arricchirsi e di cedere le terre conq state al loro re. A fare le spese d loro successi furono le cosiddette , ovvero le civiltà vive e f renti nelle Americhe prima dell’arrivo di Colombo. Carlo V iu ia io iu io ui ei civiltà precolomb ia ne io diocesi:  territorio su cui la Chiesa cattolica esercita la propria autorità. Gli spagnoli e i loro alleati   combattono contro gli aztechi. indios pagina 76  Gli esempi più famosi di furono , che dal 1519 al 1522 portò a termine la costringendo gli ad arrendersi, e , che dal 1532 iniziò il processo di conq sta (che sarebbe durato ancora a lungo) del a danno dell’Impero . Cortés e Pizarro conq ui stadores Hernán Cortés conq ui sta del Messico aztechi Francisco Pizarro ui Perù inca Le imprese di Cortés e Pizarro ebbero alcuni punti in comune. Pur essendo , gli spagnoli r scirono in poco tempo a far crollare grandi imperi, principalmente graz a una , in particolare nella q lità degli armamenti. nettamente infer io ri di numero iu ie sch ia cc ia nte super io rità a livello tecnologico ua I sfruttarono . conq ui stadores le divis io ni e le crisi interne degli imperi azteco e inca Gli indigeni vennero falcid ti da portate dagli rop e per le q li essi non avevano anticorpi. ia malatt ie eu ei ua Aztechi e inca non capirono sin da subito le intenz ni degli rop , pensando al contrar che fossero delle , avvolti nelle loro corazze lucenti e in groppa ad animali per loro sconosc ti, i . io eu ei io divinità iu cavalli studio con metodo ▶ Memorizzo Hernán Cortés conquista il Messico 1519-22 Francisco Pizarro inizia la conquista del Perù 1532  Comprendo ▶ con colori diversi e . Sottolinea chi erano i conquistadores che cosa fecero LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE FONTI: LA PRIMA VITTORIA DI HERNÁN CORTÉS , cioè esponente della nobiltà castigliana minore, di campagna, Hernán Cortés non fu solo lo spietato  , ma anche il suo   e l’unico dei   a essere ricompensato da Carlo V, per le sue imprese, con un titolo nobiliare (marchese della Valle de Oaxaca). In cinque celebri lettere che scrisse e inviò proprio a Carlo V, Cortés raccontò la conquista del Messico e le  . Bernal Díaz del Castillo, testimone oculare di quei fatti perché parte dell’esercito di Cortés, descrive nel brano che segue la sua prima vittoria in Messico, il 14 marzo 1519. Hidalgo conquistatore del Messico primo governatore spagnolo conquistadores prime fasi di organizzazione del nuovo possedimento spagnolo Mentre eravamo così impegnati nel combattimento, ecco spuntare in distanza i cavalieri di Cortés; gli indiani, furibondi com’erano contro di noi, non si accorsero del nuovo pericolo che li minacciava alle spalle; in pochi istanti li ebbero addosso, cosicché, presi tra due fuochi, furono costretti a darsi a precipitosa fuga. Essi non avevano mai visto un cavallo prima di allora e credevano che cavallo e cavaliere formassero un solo animale. Si diedero a correre attraverso la savana e i campi, e in breve scomparvero nei boschi vicini. Cortés ci raccontò che aveva combattuto contro altri squadroni di indiani; veniva infatti con tre cavalieri e cinque cavalli feriti. Riposatici alquanto, ringraziammo il Signore della vittoria che ci aveva dato, e siccome era il giorno della Madonna di marzo, chiamammo quel luogo, dove sorse poi una città, Santa Maria della Vittoria. E questa fu la nostra prima guerra che combattemmo con Cortés nella Nuova Spagna. Curammo i nostri feriti legando loro le ferite, perché non avevamo altro. In tutto gli indiani morti furono circa ottocento, e più grande fu la strage dove avevamo usato le spade. (da Bernal Díaz del Castillo,   [1568], citato da G. Dall’Olio,  , Carocci, Roma 2017) Historia verdadera de la conquista de la Nueva España Storia moderna Leggi il testo e rispondi alle domande. In che modo i cavalieri di Cortés riuscirono a prevalere sugli indiani? 1.  ............................................................................................................................................................................. Perché il luogo del combattimento fu chiamato Santa Maria della Vittoria? 2. ............................................................................................................................................................................. Quanti indiani furono sterminati? 3. .............................................................................................................................................................................