Educazione civica – IERI E OGGI Dalla scoperta di nuovi mondi alla globalizzazione La scoperta del continente americano segnò un primo, rivoluzionario . Esso divenne improvvisamente , in larga parte misterioso e inesplorato. Anche dopo alcuni decenni, quando il processo di conquista poteva definirsi concluso, rimasero molte zone del continente americano ancora ignote. : una persona, una merce di qualsiasi tipo o una lettera impiegavano all’incirca tre mesi per compiere il viaggio di andata via mare tra l’Europa e l’America, e altrettanto tempo per l’eventuale viaggio di ritorno. L’America, una scoperta che cambiò il mondo cambiamento nella conoscenza del mondo da parte degli europei molto più vasto Le distanze si erano enormemente dilatate Un planisfero disegnato nel 1544. Il cartografo rappresenta il Nuovo Mondo in modo ancora incompleto (meglio delineata l’America meridionale, non completa quella settentrionale). La linea scura rappresenta il viaggio di Magellano. Noi viviamo in , in cui le distanze, anche le più lunghe, si possono colmare in poche ore di aereo, in cui informazioni, immagini e testi viaggiano in tempo reale da un capo all’altro del pianeta, e in cui uno stesso vestito, o uno stesso tipo di panino possono essere trovati in Europa, in Asia e in America. Questo processo lungo e complesso, noto come , ha portato certamente conseguenze positive, come appunto la drastica riduzione dei tempi per compiere i viaggi e la possibilità di essere informati in diretta su ciò che sta accadendo in qualsiasi parte del mondo. I pro e i contro della globalizzazione un mondo che si può dire si sia invece rimpicciolito globalizzazione Al tempo stesso, però, la globalizzazione ha anche sollevato grossi . In particolare, la creazione di un mercato unico globale, in cui cioè non esistono più i confini tra gli Stati e i beni vengono realizzati e venduti ovunque sul pianeta, ha portato alla crisi di molte tradizioni e prodotti tipici locali: i gusti delle persone in tutto il mondo che si sono omologati, cioè sono diventati, in sostanza, tutti uguali. E, soprattutto, il mercato globale ha portato a , meno visibili ma non per questo meno rilevanti di quelle praticate dagli spagnoli nelle loro colonie del Cinquecento: la distanza tra paesi più ricchi e paesi più poveri si è notevolmente accresciuta e, con essa, la distribuzione delle risorse e dei beni. problemi nuove forme di sfruttamento Un ragazzino al lavoro in Bangladesh. I lavoratori dei paesi poveri, che sono pagati meno, spesso vengono sfruttati per produrre oggetti a costo più basso, venduti poi in tutto il mondo. I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Onu e raccolti nell’ si propongono proprio di combattere alcuni mali acuiti dalla globalizzazione, lottando per un mondo in cui non esistano più la povertà e la fame, e in cui sia garantito a tutti il diritto a una buona salute, a un’educazione di qualità, a un lavoro, ad acqua ed energia pulite, a una vita di pace e giustizia. L’impegno per un mondo sostenibile Agenda 2030 Rifletti e discuti Oggi viviamo in un : le merci, gli esseri umani e le informazioni viaggiano senza più frontiere da una parte all’altra del pianeta. mondo globale Che cosa pensi di questa realtà? Analizza il fenomeno della globalizzazione in base alla tua esperienza diretta, valutandone i pro e i contro, ed esprimi un tuo parere motivandolo.