VERSO L’ESAME Percorso 2 - LA PARITÀ DI GENERE I diritti umani delle donne e delle bambine sono una parte inalienabile, integrante e indivisibile dei diritti umani universali. La piena ed eguale partecipazione delle donne alla vita politica, civile, economica, sociale e culturale a livello nazionale, regionale e internazionale, e lo sradicamento di ogni forma di discriminazione sessuale sono gli obiettivi prioritari della comunità internazionale. (Dichiarazione e Programma d’Azione di Vienna, Conferenza mondiale dell’Onu sui Diritti Umani, 14-25 giugno 1993) Uno sguardo d’insieme Per secoli le donne sono vissute in una società in cui gli unici protagonisti erano gli uomini. Per molto tempo la donna è rimasta relegata ai ruoli di e di , mentre gli uomini erano impegnati in ambito pubblico, lavorando e partecipando alla vita politica, sociale e culturale. Risale al 1791, in Francia, il primo tentativo di riconoscimento dei diritti delle donne: la pubblicata dalla scrittrice Olympe de Gouges ( ▶ Fonte 1).  Tuttavia, fino all’Ottocento per le donne rimane difficile anche soltanto accedere all’ : in Italia, per esempio, bisogna aspettare il 1859, con la legge Casati, perché vengano resi obbligatori per entrambi i sessi . Sempre per rimanere in Italia, è solo nel 1946 che le donne ottengono il e possono quindi prendere parte alla vita politica. Questo difficile cammino verso la non si è ancora concluso. Nonostante le importanti conquiste ottenute, anche nei paesi democratici e sviluppati, come quelli dell’Unione Europea, la nei confronti delle donne è ancora un problema attuale: per esempio, le lavoratrici vengono retribuite meno dei loro colleghi maschi, è più difficile per loro riuscire a ricoprire ruoli dirigenziali, e spesso si trovano a dover conciliare il lavoro con la cura della casa e dei figli. In molti le donne sono vittime di discriminazioni ancora più pesanti e di vere e proprie forme di , che nega loro le libertà fondamentali ( ▶ Fonte 2). Il percorso che ti proponiamo affronta questo tema nei vari ambiti disciplinari, offrendoti degli spunti da cui partire per costruire il tuo colloquio d’esame. moglie madre Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina istruzione i primi due anni delle elementari diritto di voto parità di genere discriminazione paesi extraeuropei violenza legalizzata