Nel primo decenn del Novecento anche il settore agricolo mentò la produttività, graz a importanti lavori di e di irrigaz ne delle terre, all’uso d , all’imp go di . Per sfuggire alle misere condiz ni di vita che ancora esistevano in var reg ni d’Ital , in molti scelsero di emigrare. , che era iniz ta intorno al 1880 soprattutto dalle reg ni settentr nali, come il Veneto e il Fr li, divenne in età g litt na . L’industria dell’automobile in italia Nei primi anni del Novecento in Italia ci fu un grande sviluppo dell’industria automobilistica: si passò da 300 vetture prodotte nel 1901 a 18 000 nel 1906; vennero inoltre progettate le prime automobili di lusso e furono organizzate le prime gare sportive. La produzione era però ancora limitata: la delle automobili iniziò solo a partire dagli del Novecento. diffusione di massa anni Trenta Nel 1899 a Torino fu fondata la (Fabbrica Italiana Automobili Torino); sempre nella città piemontese, nel 1906, nacque la . Pochi anni dopo, nel 1910, si costituì a Milano l’Alfa (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili), poi divenuta . Fiat Lancia Alfa Romeo La crescita dell’industria dell’automobile diede la spinta anche ad altri settori a essa collegati, come l’industria della gomma per la produzione di . In questo settore si specializzò la , fondata a Milano nel 1872 (nell’immagine, una pubblicità tedesca delle gomme Pirelli). pneumatici Pirelli il diverso sviluppo AGRICOLO al Nord e al Sud io al Nord au ie bonifica io ei concimi chimici ie macchinari vennero favorite le , come la vite, l’ulivo, gli alberi di agrumi, i c prodotti erano destinati s al consumo interno s all’esportaz ne. Ma rimaneva ancora prevalente il , c è la grande propr tà terr ra, che si reggeva sullo sfruttamento del lavoro di migl di e su sistemi di coltivaz ne, in particolare d cer li, arretrati e poco produttivi. Al Sud colture tradiz io nali ui ia ia io latifondo io ie ie iaia bracc ia nti io ei ea Una forte emigraz io ne io ie io ia L’emigraz io ne ia io io iu io ia un tratto caratteristico della soc ie tà ital ia na studio con metodo Comprendo Scegli la risposta corretta. In quali aree d’Italia l’ era più avanzata? agricoltura Al Nord. a. Al Sud. b. Non c’erano grandi differenze tra Nord e Sud. c. partirono oltre 600 000 persone l’anno, per un totale di circa . Gli ital ni che lasc vano il p se per lunghi per di o per non farvi più ritorno provenivano in particolare . Si trattò di un’emigraz ne transoc nica, favorita d progressi della navigaz ne a vapore, che era diretta soprattutto: Fra il 1900 e il 1914 9 mil io ni di emigranti ia ia ae io dalla Sicil ia e dalla Campan ia io ea ai io verso gli , protagonisti di un’impet sa crescita economica ( I l ghi della stor , p. 108); Stati Uniti uo uo ia verso l’ e il , p si scarsamente popolati che offrivano occas ni di lavoro nell’agricoltura. Argentina Brasile ae io Dal punto di vista economico, l’emigraz ne ebbe anche aspetti positivi perché i risparmi inv ti in patr dagli emigrati, le , contrib rono ad allev re miser e disoccupaz ne. io ia ia rimesse ui ia ia io Completa la mappa sull’ economia dell’Italia in età giolittiana con i termini elencati. emigrazione - infrastrutture - industrializzazione - arretrata - agricola - latifondo - bonifica studio con metodo costruzione di ___________________ e presenza di banche ___________________ in crescita centro-nord Organizzo le informazioni opere di ___________________ e uso di macchinari aumento della produttività _________________ industrializzazione scarsa o assente prevalenza del ___________________ aumento dell’ ___________________ economia ______________ sud studio con metodo Colgo le relazioni in massimo 2 minuti. Rispondi a voce - Perché molti degli emigranti partivano dalle regioni del ? Sud Italia Immigrati italiani appena sbarcati a Ellis Island nel 1900. Sull’isola, di fronte alla città di New York, venivano sottoposti ai controlli necessari per poter entrare negli Stati Uniti. Didascalia assets/images/GettyImages-665312986.jpg Didascalia assets/images/GRC-F-060025-0000.jpg