L autore Virgilio 2. Le opere LE BUCOLICHE Teocrito di Siracusa Poeta greco vissuto nella prima metà del III secolo a.C., considerato l iniziatore della poesia bucolica. Di lui ci sono rimasti otto componimenti d ambientazione pastorale. Titolo e contenuti Le Bucoliche sono una raccolta di dieci componimenti in esametri di argomento pastorale. Il titolo originale, Bucolica, significa (canti) di pastori . Il singolo componimento, invece, è generalmente indicato con il termine ecloga. L opera è stata composta fra il 42/41 e il 39/38 a.C. Ispirandosi dichiaratamente all inventore della poesia pastorale, il poeta greco Teocrito di Siracusa, Virgilio introduce un genere letterario che a Roma non era mai stato praticato. Le Bucoliche presentano tutti i caratteri convenzionali propri di questo filone poetico: paesaggi ameni; armonica coesistenza di uomini e animali; pastori impegnati in gare poetiche. Ecloga Argomento Ecloga I Il pastore Melibèo, mentre abbandona le terre che gli sono state espropriate, incontra Tìtiro, altro pastore che si suole identificare con Virgilio e al quale è toccata una sorte ben diversa: grazie all intervento di un dio (forse Ottaviano), egli ha potuto mantenere i propri possedimenti. Ecloga II Il pastore Corid ne ama il giovane Alessi, ragazzo di città. I suoi sentimenti non sono, però, ricambiati e nella solitudine dei boschi canta il suo amore infelice. Ecloga III Due pastori, Damèta e Menalca, si sfidano in un canto amebèo (a botta e risposta) sotto gli occhi di Palemone, scelto come giudice. I temi toccati dai due contendenti sono trattati con uguale abilità: la gara finisce così in parità. Ecloga IV Virgilio profetizza l avvento di una nuova età dell oro, a seguito della nascita di un puer che riporterà sulla terra la felicità del regno di Saturno. Ecloga V Due pastori, Mopso e Menalca, affrontano una gara poetica. Il primo canta la morte di Dafni, il pastore già celebrato da Teocrito di Siracusa, il secondo canta l apoteosi di Dafni. Ecloga VI Due giovani pastori e una ninfa colgono di sorpresa Sileno (dio silvestre), addormentatosi dopo una sbornia. Legatolo, lo costringono a cantare e Sileno esegue un canto su temi cosmologici e scientifici per poi trattare miti relativi alle origini dell umanità e tematiche d amore e di metamorfosi. Ecloga VII Melibèo riferisce di aver assistito a una gara poetica fra Corid ne e Tirsi, che si sono alternati alla presenza silenziosa di Dafni. 19