L autore Properzio Tra il 25 e il 22 a.C. pubblica il secondo e il terzo libro (forse separatamente, forse insieme in un unica raccolta). Intorno al 16 a.C. pubblica il quarto libro (diverso, come vedremo, anche nei contenuti). Non si hanno notizie di Properzio posteriori a tale data e si suppone, quindi, che sia morto, poco più che trentenne, nello stesso 16 a.C. o qualche anno più tardi. 2. Le elegie La raccolta Properzio è autore di quattro libri di elegie: i primi tre sono di argomento soprattutto amoroso e dedicati quasi interamente alla relazione con Cinzia, rappresentata secondo le modalità tipiche dell elegia d amore; il quarto, molto diverso dai precedenti, accoglie elegie dai contenuti più diversificati, tra i quali in particolare quello di genere eziologico, teso cioè a illustrare l origine di antichi culti o usanze. Genere elegiaco Le caratteristiche e i temi fondamentali sono la centralità del tema amoroso, la prospettiva soggettiva, la funzione conativa, il tema della scelta di vita. L originalità di Properzio La produzione di questo autore presenta, nei primi tre libri e nelle elegie di argomento amoroso del quarto, tutte le caratteristiche fondamentali proprie del genere elegiaco. Specifici della poesia properziana sono, invece, due elementi di grande importanza: 1. l ambientazione quasi esclusivamente cittadina della storia d amore con Cinzia, nella quale lo scenario costituito dalla Roma notturna resta sempre centrale; a esso non viene contrapposto un altrove ideale (come avviene invece con la campagna nel caso di Tibullo); 2. il frequente riferimento all immaginario mitico, che ha la funzione di idealizzare la realtà quotidiana. IL PRIMO LIBRO DELLE ELEGIE Elegie per Cinzia Conosciuto anche con il nome greco di Monòbiblos ( libro singolo ), il primo libro di Properzio si compone di ventidue elegie. Escludendo gli ultimi due brevi componimenti, l intero libro è dedicato al legame con Cinzia. Un amore totalizzante ma tormentato Cinzia è descritta come una donna colta ed elegante, che frequenta gli ambienti mondani ed è amica di letterati e uomini politici, ma il legame irregolare (in quanto non coniugale) con lei comporta, per Properzio, la rinuncia alla carriera e a un rango sociale elevato. Tale scelta di vita, già rivendicata da Catullo e fatta propria dai poeti elegiaci vale a dire quella di consacrarsi interamente all amore e alla poesia si contrappone ai modelli etici e sociali dominanti. 63