<i>I Saperi fondamentali di Letteratura latina</i> sono realizzati secondo precisi criteri di aiuto all’apprendimento per studenti e studentesse con esigenze specifiche (BES e DSA) con font ad alta leggibilità. Testi facilitati, mappe e attività in parallelo con le unità presenti nei volumi.

Il contesto storico – Dalla guerra civile al principato (44 a.C.-14 d.C.)

1. La fine del sistema repubblicano

2. L’erede di Cesare

3. Il triumvirato

4. Da Taranto ad Azio

5. Le tappe del trionfo di Augusto

6. La prosecuzione del principato

Il contesto letterario – La letteratura del principato (44 a.C.-14 d.C.)

1. Il contesto culturale

2. La produzione letteraria

3. La poesia

4. La prosa

MAPPA DEI GENERI

L’autore – VIRGILIO

1. La vita

2. Le opere

PER APPROFONDIRE - La storia di Aristèo e la vicenda di Òrfeo ed Eurìdice

3. Lo stile

INCONTRO CON L’AUTORE - Laocoonte (Eneide II, 203-224)

Verifica delle conoscenze

Mappa dell’autore

L’autore – ORAZIO

PER APPROFONDIRE - Il ritratto di Orazio

PER APPROFONDIRE - La tradizione giambica greca

PER APPROFONDIRE - La lirica greca

INCONTRO CON L’AUTORE - Vivere con equilibrio (Odi II, 3)

L’autore – TIBULLO

2. Il Corpus Tibullianum

INCONTRO CON L’AUTORE - Illusioni e delusioni del poeta elegiaco (Corpus Tibullianum II, 4, 35-54)

L’autore – PROPERZIO

2. Le elegie

INCONTRO CON L’AUTORE - L’irresistibile fascino di Cinzia (Elegie II, 2)

L’autore – OVIDIO

2. La poesia d’amore

3. I poemi maggiori

4. Le opere dell’esilio

5. Lo stile

INCONTRO CON L’AUTORE - Il poeta innamorato di... tutte (Amores II, 4, 9-28)

L’autore – LIVIO

2. Gli Ab Urbe condita libri

PER APPROFONDIRE - Il ritratto di un protagonista della storia: Scipione Africano

PER APPROFONDIRE - Polibio e la sua storiografia “pragmatica”

INCONTRO CON L’AUTORE . La modestia di Cincinnato (Ab Urbe condita III, 26, 7-12)

L età di Augusto originali riprese e variazioni del genere elegiaco   al quale appartengono, come si è visto, anche le opere erotico-didascaliche   e che è caratterizzato da:   l impiego del distico elegiaco;   la presenza della tematica amorosa;   la presenza di una serie di temi e motivi comuni. Rispetto alle altre opere della prima fase della produzione ovidiana, però, nelle Heroides prevalgono i toni patetici e tragici. 3. I poemi maggiori METAMORFOSI Poema catalogico Ha per oggetto l elencazione di persone o cose pertinenti ai fatti del ciclo narrativo in cui sono inseriti. Narrazione a  incastro  All interno di un episodio può essere il narratore a interrompere un racconto per fare una divagazione e narrarne un altro, oppure uno dei personaggi di una storia a raccontare una vicenda di cui è stato protagonista o testimone, o di cui è venuto a conoscenza. 76 La doppia identità delle Metamorfosi Le Metamorfosi sono il massimo capolavoro di Ovidio. Composto all incirca tra il 2 e l 8 d.C., si tratta di un poema di quindici libri in esametri, che si può definire  epico  per il metro e le dimensioni, sebbene l impianto narrativo sia assai diverso da quello delle opere appartenenti al genere. Nel corso dei vari libri non viene narrata, infatti, un unica vicenda, bensì circa 250 racconti mitici di trasformazioni, di estensione notevolmente variabile e legati tra loro secondo criteri sempre diversi: per questa ragione si può definire anche un poema  collettivo  o catalogico. Struttura e contenuti del poema Il poema si apre con la creazione del mondo e dell uomo dal Caos primordiale e si chiude con la morte e l apoteosi di Cesare.   possibile dunque interpretare l intera narrazione come una grandiosa storia dell universo, dalle origini al tempo presente:   nei primi undici libri sono narrate vicende propriamente mitiche;   negli ultimi quattro si passa all ambito leggendario, per arrivare, alla fine dell ultimo libro, alla storia vera e propria con Cesare. All interno di queste due macrosezioni, i singoli racconti sono organizzati in base a una serie di legami associativi di vario genere. Proprio per questo riesce difficile sintetizzare la  trama  delle Metamorfosi, che constano di una successione di episodi, alcuni dei quali narrati all interno di un altro episodio, secondo la tecnica della narrazione  a incastro . Nonostante questa grande varietà, è possibile comunque individuare alcuni nuclei tematici. d Gian Lorenzo Bernini, Apollo e Dafne, 1622-1625. Roma, Galleria Borghese. 

L autore Ovidio Libri Argomento Libri I e II Sono narrati i miti di creazione del cosmo e del genere umano, il diluvio universale e la rinascita dell umanità a opera dei due progenitori, Deucalione e Pirra. Seguono poi racconti relativi agli amori degli dèi, in particolare per ninfe o donne mortali. Libri III-VI (fino al v. 400) In questa sezione sono narrati miti dell età eroica, di ambientazione soprattutto tebana, argiva e ateniese. Numerosi episodi coinvolgono i rapporti tra gli dèi e gli esseri umani. Tra gli episodi più celebri di questa parte si può citare, nel terzo libro, quello di Narciso. Libri VI (dal v. 401)-XI Prevalgono in questa sezione racconti relativi agli esseri umani e alle loro passioni, spesso violente e distruttive. Non mancano, tuttavia, vicende a lieto fine o in cui emergono dei valori positivi. Tra i cicli narrativi più ampi ci sono quelli di Giàsone e Medea, di Ercole e di  rfeo. Libri XII-XV In questi libri si passa all ambito propriamente leggendario, con il racconto della guerra di Troia, del viaggio di Enea fino in Italia e delle leggende dell antico Lazio e della Roma primitiva. Il finale è dedicato all apoteosi di Cesare e alla celebrazione di Augusto. Un intarsio di stili Nelle Metamorfosi, alla molteplicità dei temi e degli argomenti corrisponde la varietà delle tecniche narrative e degli artifici stilistici.   Quanto al primo aspetto, è notevole la focalizzazione su singoli aspetti, scene, personaggi, punti di vista, che rende la narrazione ovidiana estremamente originale.   Per quanto riguarda il registro stilistico, esso si ricollega, a seconda dei casi e dei contesti, allo stile epico, a quello tragico, oppure elegiaco. Nella sua eterogeneità di contenuti e di forme il poema può essere dunque visto non soltanto come un ampio repertorio di miti e leggende, ma anche come un catalogo dei diversi generi letterari. FASTI Un poema calendariale Negli stessi anni nei quali scrive le Metamorfosi, Ovidio compone i Fasti, un poema che descrive le feste, i riti e le tradizioni dell anno romano seguendo, giorno per giorno, la traccia del calendario: il titolo fa infatti riferimento ai dies fasti, i  giorni fasti , cioè quelli nei quali si amministrava la giustizia; ma nell uso il termine prese a significare, appunto,  calendario . Si tratta di un poema eziologico, cioè un poema che ha lo scopo di spiegare le cause e quindi l origine di vari aspetti della realtà. Composti in distici elegiaci, i Fasti avrebbero dovuto comprendere dodici libri, uno per ciascun mese, ma ne abbiamo soltanto sei, corrispondenti ai mesi da gennaio a giugno: l ipotesi più probabile è che il poeta abbia interrotto la stesura dell opera quando è stato mandato in esilio. 77 

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