LEZIONE 3.2 – Dal periodo predinastico all’unificazione Verso la fine del IV millennio a.C., le differenze territoriali che la presentava rispetto alla influirono sulla diversa evoluzione storica della civiltà egizia. valle del Nilo valle del Tigri e dell’Eufrate La forza dello Stato Le caratteristiche ambientali, proprie della valle del Nilo, spiegano la che la civiltà egizia mantenne per , nonostante l’avvicendamento di molte dinastie di sovrani. Il relativo isolamento dei centri urbani egizi è testimoniato anche dal fatto che, a differenza di quelli sumeri, perché i loro abitanti non avevano la necessità di difendersi da nemici esterni. straordinaria continuità culturale e politica quasi tre millenni non erano protetti da mura Un’altra importante differenza tra Egizi e Sumeri riguardò le . Le città egizie non restarono indipendenti e in lotta tra loro, ma furono riunite in grandi organismi statali. Si trattò di un processo graduale, favorito dalle caratteristiche dell’ambiente in quanto il Nilo presentava, come abbiamo visto, un andamento costante lungo tutto il suo corso, a differenza del Tigri e dell’Eufrate, il cui aspetto variava molto da zona a zona. Mentre in Mesopotamia, dunque, i lavori idraulici erano più efficaci se coordinati localmente dalle singole città-Stato, in Egitto era più proficua una gestione centralizzata di queste opere. Per questo motivo, . L’azione di coordinamento svolta da queste amministrazioni statali si rivelò efficace e consentì il progresso economico delle comunità. A sua volta, la prosperità economica assicurò un ampio , da parte della popolazione, a chi deteneva il potere, favorendo il processo che nei secoli successivi avrebbe portato in Egitto alla . relazioni tra i diversi centri urbani in Egitto si formarono Stati che controllavano territori più vasti di quelli governati dalle città-Stato sumere consenso formazione di un potere centrale unico L’Egitto predinastico Le prime forme di organizzazione politica della valle del Nilo sorsero verso la Il territorio era diviso in due regni: il , caratterizzato dalla presenza del delta del fiume, da ampie e fertili pianure e dallo sbocco sul mare, le cui principali risorse erano dunque la produzione di cereali e gli scambi commerciali con le città del Vicino Oriente, che avvenivano via mare e lungo le piste carovaniere tracciate attraverso il deserto del Sinai fin dall’epoca neolitica; l’ , la cui ricchezza, invece, consisteva nella presenza di miniere di oro e di pietre preziose, oltre che nella produzione di cereali praticata lungo il fiume. fine del IV millennio a.C. basso Egitto alto Egitto La è stata definita , cioè precedente all’affermazione delle dinastie dei faraoni, i sovrani che avrebbero segnato la storia della civiltà egizia nei millenni successivi. fase storica in cui il territorio rimase diviso in alto e basso Egitto periodo predinastico La riva del Nilo nei pressi del sito dell’antica città di Tebe, nell’alto Egitto. pagina 132 L’unificazione dell’Egitto Tra il IV e il III millennio a.C., , che la tradizione attribuisce al , identificato dagli storici in un personaggio realmente esistito, vale a dire il . A partire da questo periodo si affermò anche la consuetudine, da parte del sovrano, di . Iniziò così la serie di dinastie che caratterizzò la storia dell’antico Egitto sino alla fine del I millennio a.C. La sequela delle dinastie fu in realtà stilata molti secoli dopo, dallo storico Manetone (vissuto nel III secolo a.C.), che fornì una versione generalmente accettata dagli studiosi ma non priva di problemi. Alcuni sovrani della sua lista, specie quelli dell’epoca più antica, risultano essere leggendari, inventati, frutto di duplicazioni o sovrapposizioni, o indicati come dinasti laddove regnarono solo su una parte dell’Egitto. alto e basso Egitto furono unificati sotto un unico potere leggendario faraone Menes sovrano Narmer trasmettere il potere ai suoi discendenti Una raffigurazione del sovrano Narmer, protagonista della riunificazione di alto e basso Egitto. STUDIO ATTIVO Dall’Egitto predinastico all’unificazione GUIDA ALLO STUDIO Quali caratteristiche ambientali spiegano la continuità culturale e politica della civiltà egizia lungo i millenni? Quali differenze vi erano tra i centri urbani dell’Egitto e quelli della Mesopotamia? Quando sorsero le prime forme di organizzazione statale in Egitto? Che differenze presentavano rispetto a quelle mesopotamiche? In cosa si differenziava l’economia dell’alto Egitto da quella del basso Egitto? Quando avvenne l’unificazione di alto e basso Egitto?