LEZIONE 4.2 – La civiltà cretese Le origini della civiltà minoica L’origine della civiltà del bronzo a risale a poco dopo il 3000 a.C., quando sull’isola si stabilirono alcune genti provenienti dall’Oriente. Avendo importato le tecniche agricole affermatesi nel Vicino Oriente, esse fondarono diversi villaggi neolitici che, tra il 2800 e il 2000 a.C., prosperarono grazie alla e all’ . I Cretesi allargarono progressivamente il raggio d’azione delle loro spedizioni navali, subentrando alla civiltà cicladica nel predominio commerciale sul mar Mediterraneo, ed estesero i loro scambi fino agli imperi del Vicino Oriente. Grazie anche alla , che li preservò dalle invasioni straniere e che spiegherebbe l’assenza di mura a protezione dei complessi palaziali, i Cretesi poterono sviluppare una che ebbe nei , come quelli di Festo e Mallia, il suo centro economico, politico e religioso. Proprio al sovrano di uno dei più noti palazzi dell’isola, quello di Cnosso, fa riferimento la . Da Minosse deriva l’aggettivo “minoica”, con cui viene anche definita la civiltà cretese. Creta fertilità delle terre espansione commerciale barriera naturale costituita dal mare fiorente civiltà sontuosi palazzi urbani figura mitologica del re Minosse Le isole p. 172 La società cretese e i palazzi Al vertice della società cretese vi era, secondo quanto ci dicono le fonti a noi note, una , la cui ricchezza derivava principalmente dalla produzione e dall’ . I gradini più bassi della scala sociale erano invece occupati dai contadini e dagli schiavi, in gran parte stranieri fatti prigionieri dai marinai cretesi nelle loro spedizioni o scambiati nei mercati del Mediterraneo. L’isola era organizzata in , sorti come evoluzione dei vecchi villaggi neolitici in seguito all’intenso sviluppo dei commerci, che aveva determinato l’esigenza di coordinare le attività dei mercanti sotto la guida di diverse autorità locali. Il fulcro della vita economica e politica di questi regni era situato nei , vaste strutture che svolgevano contemporaneamente la funzione di magazzini per la conservazione delle merci e di centri di potere. I principali palazzi cretesi sorsero tra il 2000 e il 1700 a.C., nel periodo definito dagli storici (cioè dei primi palazzi, dal greco prôtos, “primo”). All’interno dell’edificio venivano ammassati i prodotti alimentari, si organizzavano le spedizioni marittime, si gestiva l’armamento della flotta militare, si amministrava la giustizia. È piuttosto sorprendente che, nonostante svolgessero queste funzioni fondamentali, i complessi palaziali fossero . Ciò indica l’assenza di minacce esterne, che del resto i Cretesi potevano prevenire grazie al controllo dei mari esercitato dalla potente flotta. nobiltà di proprietari terrieri e mercanti esportazione di olio e vino piccoli regni indipendenti palazzi protopalaziale privi di mura difensive Immagini dalla storia p. 170 Il palazzo di Cnosso a Creta.  pagina 169  La talassocrazia cretese Il predominio commerciale acquisito con il garantì a Creta la . Prendendo spunto da un passo dello storico greco Tucidide, vissuto nel V secolo a.C., gli storici moderni hanno definito “ ” l’egemonia di Creta sulle acque mediterranee. Quella cretese fu però solamente una , che non si tradusse mai in un controllo politico di territori stranieri. L’influenza culturale cretese nel Mediterraneo è testimoniata anche dalla . Derivante probabilmente dagli ideogrammi delle civiltà del Vicino Oriente, con cui i mercanti cretesi avevano stabilito intensi contatti commerciali, la scrittura sillabica costituiva uno strumento di comunicazione agile, che permetteva di tenere nota delle quantità di merci esportate e facilitava gli scambi con gli altri popoli del Mediterraneo. Questa scrittura, tuttavia, non è stata ancora decifrata, il che aumenta le nostre difficoltà di interpretare i caratteri di questa civiltà. controllo delle rotte marittime supremazia nel Mediterraneo orientale ▶  talassocrazia superiorità mercantile e culturale diffusione, nel II millennio a.C., della scrittura alfabetica sillabica, detta lineare A il termine, derivato dal greco , “mare” e , “comandare”, significa letteralmente “dominio del mare” e indica, nel contesto, la superiorità nei commerci marittimi che caratterizzava la società cretese. Talassocrazia: thalassa krateo Dal predominio di Cnosso al declino si verificò la . Improvvisa e avvenuta in contemporanea su tutta l’isola, essa fu provocata forse da una o, come sembrerebbero dimostrare le tracce di incendi ritrovate dagli archeologi in alcuni palazzi, da una serie di . Intorno al 1700 a.C. prima distruzione di tutti i palazzi cretesi catastrofe naturale rivolte sociali La ripresa della civiltà cretese fu comunque immediata, e intorno al 1700-1500 a.C., nel (cioè dei nuovi palazzi, dal greco , “nuovo”), raggiunse la sua massima espansione. In quest’epoca, , favorito dalla presenza di un importante porto commerciale, che permise alla sua flotta di estendere ulteriormente i contatti commerciali lungo le coste del Mediterraneo. periodo neopalaziale néos il palazzo di Cnosso impose la propria supremazia su tutta l’isola Sebbene avessero raggiunto un notevole progresso economico e culturale, le strutture palaziali subirono una , a seguito della quale la civiltà cretese scomparve improvvisamente. Il crollo fu forse causato da che in quel periodo colpirono anche altre isole dell’Egeo. In particolare, gli storici hanno ipotizzato un nesso tra questi eventi e una serie di movimenti sismici che colpirono a più riprese Creta fra 1700 e 1450 a.C. In seguito a questi fenomeni catastrofici , perdendo la supremazia nel Mediterraneo e, intorno al 1450 a.C., l’isola fu conquistata da un popolo proveniente dalla Grecia, i Micenei, che fino a quel momento avevano subito l’egemonia economica cretese. verso il 1450 a.C. nuova distruzione disastri naturali l’impero commerciale cretese si indebolì IN SINTESI Creta Isola organizzata in piccoli regni indipendenti Palazzi urbani centri economici e politici Potere esercitato dal sovrano attraverso i suoi funzionari Assenza di strutture difensive Ricchi proprietari terrieri e mercanti esportano olio e vino Egemonia sui mari (talassocrazia) Scrittura alfabetica sillabica (lineare A) Declino dovuto forse a catastrofi naturali Conquista micenea (1450 a.C.) GUIDA ALLO STUDIO Quali aspetti favorirono l’affermazione della civiltà cretese? Quali erano le principali risorse economiche di Creta? Che cosa si intende per “talassocrazia”? Quale funzione avevano i palazzi cretesi?