LEZIONE 2.3 – Le grandi migrazioni del II millennio a.C. Le relazioni tra le civiltà fluviali del Vicino Oriente e i nomadi che vivevano in Anatolia, in Asia centrale e nella penisola Arabica si intensificarono nel corso del II millennio a.C. Le risorse alimentari disponibili in queste aree non erano più sufficienti a sostenere l’incremento demografico delle popolazioni che le abitavano: attirate dalla ricchezza e dalla prosperità delle città mesopotamiche, esse si spostarono dunque verso il Tigri e l’Eufrate, dando vita a . D’altra parte, già le tribù semitiche dei Gutei e degli Amorrei, in epoca sumero-accadica, avevano dato vita a migrazioni dello stesso tipo. grandi movimenti migratori La demografia p. 92 Vie di comunicazione e di invasione Le ebbero un’influenza notevole su questi movimenti migratori. Gli altopiani dell’Anatolia, con i loro terreni aridi e le alte catene montuose nella parte settentrionale della penisola, non consentivano lo sviluppo di un’economia agricola fiorente. La pastorizia era quindi l’attività prevalente delle popolazioni del luogo, che vivevano anche dei saccheggi compiuti ai danni dei centri urbani delle civiltà sedentarie. Condizioni climatiche e morfologiche simili erano presenti anche nell’altopiano iranico, a oriente della valle del Tigri e dell’Eufrate, da dove era possibile controllare gli scambi commerciali che avvenivano tra la mezzaluna fertile e la valle dell’Indo e minacciare con rapide incursioni le ricche città delle pianure, prive di difese naturali. Gli altopiani si trasformarono quindi in un varco per l’arrivo di popolazioni bellicose, e i sentieri di terra battuta utilizzati dai mercanti furono sfruttati dai popoli nomadi come vie di accesso per l’invasione delle pianure. caratteristiche fisiche dei territori dei nomadi Resti della città di Hattusa, la capitale del Regno ittita, sull’altopiano anatolico. Nomadismo e migrazioni Gran parte delle comunità nomadi migrate nelle regioni del Vicino Oriente nel corso del II millennio a.C. era costituita da : popolazioni nomadi provenienti dalle steppe dell’Asia centrale che si stabilirono in diverse aree del continente eurasiatico, dall’India al Vicino Oriente, all’Europa. Ad accomunarle vi era probabilmente un’antichissima lingua comune, poi evolutasi nelle lingue indoeuropee. popolazioni indoeuropee Non è da escludere che in un primo tempo, gli spostamenti di queste popolazioni verso la Mesopotamia si limitassero a scorrerie temporanee: grazie ai cavalli, animali ancora sconosciuti nel Vicino Oriente, i nomadi percorrevano lunghe distanze e sorprendevano le comunità sedentarie con la velocità delle loro incursioni. In seguito, le migrazioni assunsero un carattere più definitivo. La maggioranza delle popolazioni indoeuropee si spostò verso occidente, altre invece si stabilirono in aree anche molto distanti del continente asiatico: gli nella penisola Anatolica, i e i nell’altopiano iranico, gli in India. Ittiti Medi Persiani Arii Le si muovevano in con donne, bambini, attrezzi e oggetti di uso quotidiano al seguito. I loro mezzi di trasporto erano i dromedari nella penisola arabica e i cammelli in Asia centrale. Questi animali, a differenza degli ovini e dei bovini allevati nella mezzaluna fertile, non erano utili nelle attività agricole e non producevano latte, carni o pelli pregiate; in compenso, erano molto adatti a percorrere lunghe distanze. Tra il III e il II millennio a.C., gli spostamenti di alcuni popoli semitici provenienti dai deserti della penisola arabica assunsero le dimensioni di . Alcuni si spinsero fino al Mediterraneo, stabilendosi nelle aree costiere dell’attuale Libano; altri, come gli , raggiunsero il basso Egitto intorno al 1640 a.C. Dai territori costieri dell’Europa e dell’Asia Minore provenivano, invece, i cosiddetti “popoli del mare”. tribù nomadi lunghe carovane vere e proprie migrazioni di massa Hyksos Le migrazioni degli indoeuropei e dei popoli semitici     Carta interattiva Osserva la carta e rispondi alle domande Quali popoli indoeuropei migrarono verso l’Europa? Quali popolazioni semitiche abitavano la zona della mezzaluna fertile? Quali rotte seguivano i popoli del mare durante le loro scorrerie? Vaso ittita a forma di animale risalente al XIX secolo a.C. IN SINTESI Popolazioni indoeuropee provenienti dalle steppe dell’Asia centrale Ittiti → Anatolia Medi e Persiani → altopiano iranico Arii → India GUIDA ALLO STUDIO Da dove provenivano le popolazioni che occuparono i territori del Vicino Oriente? Quali varchi naturali agevolarono i movimenti migratori? Quali popolazioni vengono indicate con il termine “indoeuropei”? Quali erano i mezzi di trasporto delle tribù nomadi?