Le persecuzioni contro i cristiani Per consolidare il proprio potere assoluto ed eliminare ogni dissenso che potesse incrinare la sicurezza dell’impero, Diocleziano contrastò la diffusione della religione cristiana. , infatti, . Nel 303 Diocleziano emanò un editto che prevedeva la soppressione delle comunità cristiane e la confisca dei loro beni; il provvedimento nascondeva, ancora una volta, l’esigenza di recuperare introiti per le finanze imperiali. Nel 304 un nuovo editto impose la persecuzione dei cristiani in tutti i territori imperiali. La norma non ottenne però il risultato per cui era stata emanata: , che si era ormai affermata in tutte le classi sociali e in tutte le province dell’impero, proseguì anche dopo la fine del suo regno. , in ottemperanza ai princìpi della tetrarchìa da lui introdotta, che prevedeva una durata massima di vent’anni per la carica di Augusto, , in Dalmazia, sulle coste dell’odierna Croazia. Egli cedette la carica di Augusto a Galerio, mentre Massimiano nominò suo successore Costanzo Cloro. I nuovi Augusti, a loro volta, nominarono i loro successori, Massimino Daia (Cesare per l’Oriente) e Flavio Valerio Severo (Cesare per l’Occidente). I cristiani si rifiutavano di riconoscere il carattere divino dell’autorità imperiale e per questo furono duramente perseguitati l’inarrestabile diffusione della nuova religione Nel 305 Diocleziano si ritirò a vita privata nel suo palazzo di Spalato Storia & Arte STORIA & ARTE Il palazzo di Diocleziano a Spalato Il sontuoso palazzo privato che Diocleziano si fece costruire a Spalato fra il 300 e il 305 rispondeva a una : il suo sfarzo mirava a esaltare la figura dell’imperatore e il suo potere assoluto, legittimato dai caratteri divini che gli venivano ormai attribuiti, mentre il sistema di fortificazioni che lo circondava aveva lo scopo di salvaguardare la sua sicurezza personale. , con collegamenti interni che si intersecavano perpendicolarmente e una poderosa cinta muraria, completata da quattro torri difensive e di avvistamento agli angoli. , in modo che anche in caso di assedio da terra i rifornimenti potessero continuare ad arrivare. Gli edifici interni, che comprendevano anche un tempio e un mausoleo per l’imperatore, erano adornati da , di elevato valore artistico. doppia esigenza La struttura del palazzo era infatti simile a quella degli accampamenti militari Un lato della struttura si affacciava sul mare splendidi colonnati e rivestimenti marmorei Il porticato del palazzo di Diocleziano a Spalato. IN SINTESI La tetrarchia ORIENTE capitale Nicomedia Augusto Diocleziano ITALIA capitale Milano Augusto Massimiano ILLIRICO capitale Sirmio Cesare Galerio GALLIA capitale Treviri Cesare Costanzo Cloro GUIDA ALLO STUDIO Quali erano le origini di Diocleziano? In che cosa consiste il sistema della tetrarchìa? Per quali motivi fu introdotto dall’imperatore Diocleziano? Quali provvedimenti economici promosse Diocleziano? Quali trasformazioni subirono le campagne in questo periodo? Come cambiò la condizione dei coloni? Che cosa fece Diocleziano per contrastare l’inflazione? Quali effetti ebbero i suoi provvedimenti? Quale politica adottò Diocleziano nei confronti dei cristiani? Quali risultati ottenne?