L RA DI CIVICA FAKE NEWS queste sono le caratteristiche che distinguono un complotto reale da uno immaginario: Un complotto reale: 1. ha un obiettivo preciso e facilmente riassumibile; 2. coinvolge un numero di cospiratori limitato; 3. attuato in modo imperfetto, poich la realt imperfetta, e quindi pu venire scoperto; 4. una volta scoperto e denunciato, termina; 5. non ha senso fuori dal contesto storico, politico e culturale in cui avviene. Un complotto reale il prodotto di una fase storica e diventa passato insieme a essa. Una fantasia di complotto: 1. risulta sfocata e dispersiva, perch ha l obiettivo pi ampio possibile: conquistare il mondo, dominare l umanit o anche distruggerla; 2. coinvolge un numero di attori potenzialmente infinito, che spesso cresce via via che la fantasia di complotto si diffonde e viene raccontata. Questo, che sarebbe un elemento di debolezza in un complotto reale, perch pi persone sono al corrente di un segreto, pi facile che questo venga denunciato e scoperto, diviene un elemento di forza nella fantasia di complotto, perch si immagina che moltissime persone siano complici e corrotte e pochissimi eletti conoscano la verit e siano in grado di salvare il mondo; 3. il suo svolgimento coerentissimo e tutto viene attuato secondo i piani; 4. va avanti indefinitamente, anche se raccontata e denunciata; 5. astorica, ovvero trascende ogni contesto storico e politico. Le fantasie di complotto non sono un fenomeno solo contemporaneo, ma sono sempre esistite. Tuttavia ci sono delle differenze tra le fantasie di complotto antiche e quelle moderne: le fantasie di complotto antiche sono ordite da un potente, come l imperatore Nerone, per dei fini meschini e a corto raggio : interessi politici a breve termine, arricchimento personale, oppure progetti folli ma comunque circoscritti; le fantasie di complotto moderne sono ordite da un numero elevato o elevatissimo di potenti della Terra e hanno l obiettivo pi ampio possibile: conquistare il mondo o distruggere l umanit . Quindi si passa da fini limitati e meschini a fini grandiosi e universali, da un male a piccolo raggio a un male totalizzante. Un esempio di fantasia di complotto moderna quella che riguarda la cosiddetta setta degli Illuminati : si tratta di una societ segreta fondata nel 1776 in Baviera, nata con lo scopo di abolire la religione per sostituirla con una religione della ragione che avrebbe reso gli uomini liberi. Nel 1784 viene ordinato lo scioglimento della societ , ma iniziano a circolare voci che sostengono che essa operi ancora in segreto e che ordisca piani per conquistare il mondo. Poco dopo la Rivoluzione francese, in particolare, due pubblicazioni attribuiscono agli Illuminati la responsabilit della Rivoluzione, che sarebbe il frutto di un loro piano per cambiare radicalmente la societ , sovvertire la tradizione e i buoni valori e conquistare il mondo. Questa fantasia di complotto ebbe una diffusione rapidissima ed viva ancora oggi: molti personaggi famosi vengono etichettati come membri della setta, da Barack Obama a Lady Gaga. DOMANDE 1. Quali sono le caratteristiche di un vero complotto? 2. Quali sono le caratteristiche di una fantasia di complotto? 3. Ci sono delle differenze tra fantasie di complotto antiche e moderne? 4. Chi erano gli Illuminati? Fai una breve ricerca sui personaggi famosi che sono accusati di far parte di questa setta. 3. Siamo tutti complottisti Le fantasie di complotto sono sempre esistite, ma ci sono dei momenti nel corso della storia in cui si sono maggiormente diffuse: dopo la Rivoluzione Francese, dopo la Prima guerra mondiale, dopo la terribile crisi economica del 29, dopo l omicidio del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy nel 1963, dopo gli attentati dell 11 settembre. Nei momenti in cui le persone si sentono particolarmente disorientate, infatti, pi facile che nascano e si diffondano fantasie di complotto, perch esse offrono una spiegazione, a volte anche molto articolata, contraddittoria, complicata, a eventi per i quali una spiegazione certa e definita non esiste. Spesso, inoltre, queste teorie individuano anche uno o pi nemici da additare come causa dei mali che affliggono la societ . 145