LEZIONE 15.1 Il Mediterraneo romano nel I secolo d.C. Per pagare le merci importate, una grande quantit di oro e di argento era continuamente trasferita dall Italia alle province. Al flusso delle merci in ingresso, in altre parole, faceva riscontro un flusso di pari valore in uscita, costituito da denaro e metalli preziosi. Nel corso dei secoli, questo fenomeno avrebbe assunto dimensioni sempre pi rilevanti, soprattutto in seguito all aumento dei traffici commerciali con l Oriente, dal quale, come abbiamo visto, giungevano merci preziose che venivano pagate con grandi quantit di oro. Ci avrebbe determinato una forte diminuzione delle riserve di metalli preziosi a Roma e nel resto d Italia, contribuendo alla perdita, da parte della penisola, dell egemonia economica. I resti del thermopolium, bottega per la vendita di cibi e bevande calde, a Pompei. IN SINTESI L organizzazione economica delle province OPERE PUBBLICHE strade acquedotti ponti mura terme anfiteatri circhi ESPORTAZIONI minerali (penisola iberica) pelli, bestiame, schiavi (Europa centrale) ambra (mar Baltico) cereali (Egitto) avorio, oro, incenso, schiavi, animali feroci (Africa settentrionale) Perdita dell egemonia economica di Roma Dipendenza dai tributi delle province Concorrenza delle province occidentali nella produzione agricola Manufatti delle province pi economici grazie al basso costo di manodopera e materie prime Importazione di merci preziose e molto costose dalle province GUIDA ALLO STUDIO Quali elementi testimoniano lo sviluppo economico e urbano della societ romana del I secolo d.C.? Quali risorse confluivano a Roma dalla Spagna? E dalla Gallia? Quali elementi favorirono la concorrenza economica delle province ai danni della penisola italica? Quali conseguenze economiche ebbe, nel lungo periodo, l afflusso di merci verso Roma? 15