CAPITOLO 19 L ITALIA DAI GOTI AI BIZANTINI sentò un altro modo per rafforzare la solidità dello Stato e il potere del sovrano attraverso l unificazione, sotto un sistema di leggi comuni, di tutte le popolazioni e di tutti territori compresi nel vastissimo impero. Come era accaduto già molte volte in passato fin dai tempi del primo codice di leggi scritte elaborato sotto il sovrano babilonese Hammurabi, nel II millennio a.C. , la codificazione di norme valide per tutti i sudditi di uno Stato rivestiva un importanza fondamentale come strumento di potere. Un governo tirannico Voci dalla storia Il successo di Giustiniano nella sua vasta azione di governo è testimoniato anche dagli splendidi monumenti pubblici che furono edificati sotto il suo regno nelle principali città dell impero. Il più celebre tra questi è senz altro la basilica di Santa Sofia, fatta costruire tra il 532 e il 562, a Bisanzio, sulle rovine di una precedente chiesa sempre dedicata alla Divina Sapienza (Hagh a Soph a). Nata come una chiesa, Santa Sofia sarebbe stata trasformata in una moschea dopo la conquista musulmana di Costantinopoli nel 1453, continuando a rappresentare uno dei più importanti simboli della città. Il potere di Giustiniano assunse però anche evidenti connotazioni tiranniche, concretizzatesi nell estrema durezza con cui fu soffocata ogni opposizione interna. Un esempio di questo atteggiamento è costituito dalla feroce repressione della rivolta popolare che nel 532 scoppiò nella capitale contro l imperatore e la sua corte. La sommossa, provocata dal malcontento dei cittadini per l aumento delle tasse imposto dal sovrano, prese VOCI DALLA STORIA Il potere tirannico di Giustiniano In questo brano dello storico Procopio di Cesarea, funzionario dell amministrazione imperiale bizantina nel VI secolo, è riportato un impietoso ritratto di Giustiniano, motivato probabilmente dal risentimento personale di Procopio stesso, emarginato dalla corte e membro dell opposizione segreta all imperatore. Al di là del coinvolgimento dell autore nelle vicende descritte, comunque, dal brano emerge l atteggiamento repressivo di Giustiniano, in particolare in campo religioso. Appena salito al trono, Giustiniano riuscì immediatamente a sconvolgere tutto. Quello che prima era illegale, lo introdusse nella macchina dello Stato, abolì tutte le leggi e le consuetudini [ ]. Soppresse le magistrature esistenti e ne creò altre per il governo dello Stato; identica rivoluzione operò nel diritto e nei ruoli militari, guidato non da criteri di giustizia o utilità, ma per il gusto di trasformare e di apporre a tutto il proprio nome. [ ] Non si saziò mai di rapine e di sangue: appena finito di svuotare sfarzose case dei ricchi, si metteva a caccia di altre, perché il bottino della razzia precedente l aveva immediatamente dilapidato in donazioni ai barbari o in edilizia demenziale. [ ] I Romani [così i Bizantini definivano sé stessi] erano in pace con tutto il mondo, ma lui si annoiava e aveva voglia di sangue, sicché aizzava i barbari gli uni contro gli altri. [ ] I barbari presero così l abitudine di saccheggiare l impero e di venir 162 pagati, nonostante tutto, dall imperatore. [ ] In tutto l impero romano ci sono numerose dottrine cristiane condannate. [ ] A tutti i loro adepti ordinò di abiurare l antica fede, ventilando, tra le altre minacce, anche l impossibilità per i renitenti [coloro che si rifiutavano di sottostare alla volontà di altri o di sottomettersi a un certo dovere] di testare [lasciare in eredità] a favore di figli e parenti. Le chiese di questi cosiddetti eretici, specialmente quelle dei seguaci di Ario, erano ricche in maniera inaudita. [ ] Giustiniano in un primo momento confiscò solo le proprietà di queste chiese, poi, di colpo, ne incamerò tutti i beni. Il risultato fu che tante persone si videro precluse le fonti di sostentamento. Procopio di Cesarea, Carte segrete, XI, trad. di L.R. Cresci Sacchini, Garzanti, Milano 1977 STUDIO CON I TESTI Perché, secondo Procopio, Giustiniano avrebbe apportato tante trasformazioni nell impero? Quale fu l atteggiamento di Giustiniano nei confronti dei Germani? Quali misure prese l imperatore nei confronti dei seguaci di dottrine cristiane non riconosciute come ufficiali?