LEZIONE 15.2 Il principatodi Ottaviano Augusto princeps, infatti, egli poteva scegliere gli argomenti da discutere in assemblea e votare per primo ogni proposta di legge esaminata dall assemblea, influenzandone così le scelte. Nel 27 a.C. fu inoltre proclamato dal senato Augusto (termine che deriva dal verbo latino augeo, che vuol dire accrescere , aumentare , e testimonia la superiorità di Ottaviano rispetto a chiunque altro); si tratta di un titolo che conferiva alla sua persona un carattere sacro e giustificava il suo potere come espressione della volontà divina. Egli cambiò anche il nome del sesto mese dell anno, Sextilis, in Augustus (da cui deriva l italiano agosto ). Nel 23 a.C. Ottaviano Augusto abbandonò il titolo di console e assunse il comando proconsolare: in questo modo egli estese il proprio controllo militare su tutte le province romane. Nello stesso anno gli fu attribuita la tribunicia potestas a vita (prima di allora l aveva detenuta solo temporaneamente). In qualità di tribuno della plebe, la sua persona era sacra e inviolabile e le sue proposte di legge, dopo essere state votate dalla plebe, diventavano esecutive anche senza l approvazione del senato. Grazie al diritto di veto, inoltre, egli poteva bloccare qualsiasi legge contraria ai suoi interessi. Nel 12 a.C., alla morte di Lepido, assunse anche il titolo di pontefice massimo, divenendo la suprema autorità religiosa e presiedendo ai culti e alle cerimonie sacre. Statua di Augusto loricato. Con il termine impero ci si riferisce a un organismo politico con a capo un sovrano, l imperatore, che gode di un potere ampio, in alcuni casi addirittura assoluto, cioè libero da qualsiasi vincolo o limitazione. Rispetto a un despota, a un dittatore o a un tiranno, l imperatore gode di un potere istituzionalizzato, cioè previsto e regolato dalle leggi. Nel corso della storia, gli imperi sono nati in seguito a processi di conquista militare e assoggettamento di vasti territori, raggiungendo così estensioni territoriali mediamente molto più ampie di quelle di singole monarchie o repubbliche. Sebbene non fossero mancati nella storia precedente esempi famosi di grandi imperi, come quello persiano o quello di Alessandro Magno, fu tuttavia quello romano a costituire l esempio per antonomasia di impero: sia per la sua estensione, occupando porzioni di tre continenti (Europa, Africa e Asia), sia per la sua durata complessiva. Nelle epoche successive, a partire dal Medioevo, l impero romano ha rappresentato un modello per coloro che hanno sognato di riunire sotto un unico simbolo tutti i vecchi territori a suo tempo conquistati dai Romani. Il Sacro Romano Impero, nato agli inizi del IX secolo, per esempio, è stato un entità territoriale rimasta in vita per i successivi mille anni, investita non solo Edu Impero e CIVI CA #leparolevalgono cazion Augusto è detto loricato perché indossa la lorìca, la corazza in pelle dei legionari. La statua è conosciuta anche come Augusto di Prima Porta, dal luogo del ritrovamento, nella villa di Livia, la moglie dell imperatore. dell eredità dell antico impero romano, ma anche di un potere che le veniva riconosciuto dai papi, ovvero dalla suprema autorità religiosa nell Europa cristiana e poi cattolica. FINO A NOI Gli imperi sono stati protagonisti della storia europea fino alla fine della Prima guerra mondiale (1918), ma ve ne sono stati di grandi e importanti anche al di fuori dell Europa, in tutti i continenti. Attualmente, l ultimo impero rimasto sulla Terra è quello giapponese, anche se l imperatore nipponico è ormai titolare di un potere poco più che simbolico. Dal termine impero deriva poi il concetto di imperialismo: una dottrina e una condotta politica che puntano a estendere il dominio non solo militare, ma anche e soprattutto politico, economico e culturale di uno Stato sul maggior numero possibile di territori, dando così vita a un impero. Al giorno d oggi, i grandi imperi sono soprattutto quelli basati sulla forza economica di grandi gruppi internazionali e sulla supremazia politica, militare e culturale di potenze che mirano a estendere il più possibile la propria sfera d influenza . 17