CAPITOLO 15 LA NASCITA DELL IMPERO La riorganizzazione dello Stato Burocrazia: il termine, composto dal francese bureau, ufficio pubblico , e dal greco kr tos, potere , indica l organizzazione di persone e risorse destinate all amministrazione e alla gestione della vita di una comunit . Uno dei primi problemi che Ottaviano si trov ad affrontare dopo aver assunto il potere fu la riorganizzazione dello Stato, che comprendeva ormai una popolazione vastissima. Le istituzioni repubblicane, sorte quando Roma era solo una citt -Stato e basate sulle tradizioni culturali e politiche dei popoli latini, non erano pi adatte a governare territori tanto ampi e popoli con mentalit e costumi cos diversi tra loro. Forte del suo controllo sull attivit legislativa, Augusto introdusse riforme che trasformarono radicalmente l amministrazione statale romana. Persa la propria autonomia, il senato, che Augusto riport a 600 membri, vide ridotte le proprie competenze: a esso spettava l amministrazione ordinaria dello Stato e la gestione della spesa dell erario; era inoltre un tribunale speciale al quale affidare i processi per i reati di corruzione e di lesa maest (per cui veniva punito chiunque tentasse di offendere il principe o un membro della sua famiglia). La facolt di compiere le scelte politiche pi importanti fu invece attribuita a un nuovo organismo, composto da collaboratori nominati direttamente da Augusto tra i suoi uomini pi fidati: il consilium principis. Anche i comizi persero gradualmente il loro ruolo, poich i magistrati venivano nominati direttamente dal principe, che per di pi poteva utilizzare contro di loro il suo diritto di veto. Le assemblee vennero convocate sempre pi raramente e la partecipazione dei cittadini sub una drastica riduzione. L estensione della cittadinanza romana agli Italici aveva tra l altro consentito l accesso ai comizi a un numero molto elevato di persone, che per abitavano lontano da Roma e la cui presenza alle assemblee era di fatto impossibile. La gestione degli affari dello Stato fu invece affidata a funzionari fedeli al principe e per lo pi appartenenti all ordine equestre. Essi furono elevati ai vertici dell amministrazione, attraverso un profondo cambiamento delle funzioni dirigenziali dello Stato. Le tradizionali cariche pubbliche, ricoperte gratuitamente da magistrati eletti ogni anno dai comizi, persero il vincolo del limite temporale e furono progressivamente attribuite a professionisti nominati dall imperatore e retribuiti dallo Stato. Nacque cos l embrione della burocrazia, che avrebbe caratterizzato la gestione dello Stato in epoca imperiale. Nell ottica di Augusto, un nucleo stabile di funzionari era essenziale per garantire la continuit amministrativa e rendere pi efficace l azione di governo, che sarebbe invece stata compromessa dall avvicendamento annuale tipico delle magistrature repubblicane. Il fregio nord dell arco di Augusto a Susa. 18