LEZIONE 20.2 L EUROPA DI CLODOVEO La formazione dei primi regni romano-germanici aveva preceduto la caduta dell impero romano d Occidente. Gi nel IV secolo d.C., infatti, grazie agli accordi diplomatici che i capi germanici avevano stipulato con le autorit romane, erano sorti regni indipendenti all interno dell impero. Soltanto dopo il 476, per , gli stanziamenti dei popoli germanici divennero definitivi e diedero vita a compagini statali destinate a durare, con alterne fortune, alcuni secoli. Ad affermarsi saranno soprattutto i Franchi, un insieme di trib la cui unificazione ebbe inizio sotto la guida del re Clodoveo. Visigoti, Vandali e altri regni minori Clodoveo. Il regno dei Franchi Tra le popolazioni gi insediate all interno dei confini romani prima del 476 vi erano i Visigoti, che avevano ottenuto dall imperatore d Oriente la possibilit di governare autonomamente alcuni territori situati nei Balcani. In seguito, sotto la guida di Alarico e Ataulfo, si spostarono in Occidente e, nel 419, fondarono un regno indipendente nella Gallia meridionale, alleato dei Romani. La loro potenza crebbe progressivamente, fino all espansione in Spagna, che avvenne tra il V e il VI secolo. In seguito alle conquiste territoriali di un altro popolo germanico, quello dei Franchi, i Visigoti furono relegati nella sola penisola iberica, dove si integrarono con la popolazione locale e diedero vita a un regno che conobbe un periodo di grande prosperit . La solidit dello Stato fu favorita anche dal sostegno diretto delle autorit ecclesiastiche locali, che nel 589 promossero la conversione dei Visigoti al cattolicesimo. L occupazione della Spagna da parte dei Visigoti costrinse i Vandali ad abbandonare la penisola iberica, in cui si erano insediati a partire dal 429. Essi dilagarono nell Africa settentrionale, dove, sotto la guida del re Genserico, fondarono un regno con capitale Cartagine. Dalle coste africane, i Vandali si spinsero anche alla conquista delle isole Baleari, della Sicilia e della Sardegna. L invasione dei territori africani fu caratterizzata dalla violenza: i Vandali requisirono le terre dei proprietari romani e imposero un feroce sfruttamento della popolazione locale. Di conseguenza, nelle zone da loro controllate non si verific alcuna forma di integrazione tra invasori e popolazione locale. Questo elemento influ negativamente sulla compattezza politica e sociale del regno, che, come abbiamo visto, fu conquistato nel VI secolo dai Bizantini. Tra il V e il VI secolo, in Europa sorsero altri regni minori: gli Svevi occuparono la Spagna occidentale, i Burgundi la Gallia meridionale e i Gepidi l Europa orientale; gli Angli, i Sassoni e gli Iuti, altre popolazioni di origine germanica che da tempo si erano stabilite nell Europa settentrionale, invasero invece la Britannia. Tra i regni romano-germanici pi importanti vi fu quello dei Franchi, che erano penetrati nella Gallia settentrionale fin dal III secolo d.C. I guerrieri franchi avevano combattuto nell esercito della Roma imperiale come mercenari, ma si erano soltanto in parte mescolati alla popolazione romana, insediata prevalentemente nella Gallia meridionale. Nel corso del V secolo, i Franchi occuparono stabilmente la parte nordoccidentale della regione. Dapprima divisi in trib indipendenti, che si trovavano spesso in guerra tra loro, a partire dal 481 i Franchi furono unificati sotto la guida del re Clodoveo, membro della trib dei Sali e della dinastia dei Merovingi (cos denominata dal nome dal suo capostipite, Meroveo), che avrebbe esercitato nominalmente il potere fino all VIII secolo. La solidit 183