CAPITOLO 20 L EUROPA DOPO LA CADUTA DELL IMPERO A un gradino pi basso della scala sociale si trovavano gli aldi, giuridicamente liberi ma di fatto dipendenti dai nobili; erano contadini poveri o piccoli allevatori che, in cambio della protezione armata offerta dagli arimanni, cedevano loro parte dei raccolti agricoli o dei prodotti ottenuti dall allevamento. Al livello pi basso della gerarchia sociale si trovavano infine i discendenti della popolazione italica sottomessa, impiegati per lo pi come servi nei possedimenti terrieri dei nobili longobardi. VOCI DALLA STORIA Il guidrigildo nell editto di Rotari L editto di Rotari si componeva di 388 articoli in lingua latina, inframmezzata per da molte parole longobarde. Gli articoli seguenti disciplinano in particolare l istituto del guidrigildo. 8. Se qualcuno avr provocato una rissa durante una riunione o in qualunque assemblea, sia condannato a pagare al re un ammenda di novecento soldi. 9. Se qualcuno avr denunciato al re un uomo, accusandolo di aver tentato di ucciderlo, sia lecito all accusato dimostrare la sua innocenza col giuramento e discolparsi. E se sar risultato qualche elemento di sospetto e tale uomo presente, gli sia lecito discolparsi del suo crimine [ ] combattendo in duello. E se sia provata la sua colpevolezza, sia giustiziato, ovvero paghi l ammenda che al re sar piaciuto stabilire. Ma se il crimine non sar stato provato e al contrario si sar dimostrato che l accusa era falsa, l accusatore che non sar riuscito a provare l accusa paghi il suo guidrigildo, per met al re e per met a colui che era stato accusato del delitto. 11. Se degli uomini liberi avranno tramato la morte di qualcuno senza il consenso del re, quand anche poi non lo uccidano, paghino venti soldi ciascuno come sopra; ma se sar stato ucciso, allora l omicida paghi il risarcimento secondo il valore del morto, cio secondo il guidrigildo. 18. Se qualcuno, per vendicare un affronto subito, alzer la mano armata sull avversario, o entrer in un centro abitato con un gruppo di armigeri fino a quattro, il loro capo venga messo a morte per l illecito arbitrio, oppure paghi un ammenda di novecento soldi, per met al re e per met alla vittima. 43. Per aver strappato a un altro una mano, un piede, un occhio, il naso, un ammenda di 100 soldi; ma solo di 63 se la mano resta pendente. Per aver strappato il pollice, 50 soldi; ma solo 30 se rimasto attaccato. Per aver strappato l indice, 35 soldi; un altro dito, 30 soldi. 73. Per tutte le soprascritte lesioni e ferite tra uomini liberi, abbiamo stabilito dei risarcimenti superiori a quelli dei nostri antenati, perch si ponga fine alla 190 f ida, cio all inimicizia e, dopo aver ricevuto il soprascritto risarcimento, non si chieda di pi n venga tenuto rancore, ma la questione sia considerata chiusa e la concordia pi duratura. Editto di Rotari, in G. L. Barni, I Longobardi in Italia, De Agostini, Novara 1975 Una pagina miniata dell editto di Rotari. STUDIO CON I TESTI Su quale tipo di risarcimento si basava il guidrigildo? Sono presenti disuguaglianze sociali nelle norme emanate dall editto? A chi spettava la decisione sulla vita e sulla morte delle persone? Per quali motivi nell editto sono stati fissati risarcimenti superiori a quelli previsti in passato?
VOCI DALLA STORIA - Il guidrigildo nell’editto di Rotari