CAPITOLO 22 L ESPANSIONE ARABA La vita tribale dei beduini La pastorizia nomade e la modesta produzione di grano e di datteri praticata nelle oasi non erano sufficienti al sostentamento dei beduini. Di conseguenza, essi si dedicavano spesso alle razzie ai danni dei centri abitati o delle carovane di mercanti che attraversavano il deserto. La societ beduina si basava su una divisione in gruppi di famiglie legate tra loro da vincoli di parentela. I legami interni alle trib erano molto stretti: le stesse caratteristiche dell ambiente, ricco di insidie e scarso di risorse alimentari, rendeva necessario sviluppare un forte senso della comunit . Ogni trib era guidata da uno sceicco (dall arabo shaikh anziano , capo ), cui si affiancava, in tempo di guerra, un capo militare chiamato rais. Nella societ beduina vigevano norme sociali di comportamento molto rigide; il forte senso di appartenenza tribale, per esempio, comportava che la responsabilit di una trasgressione commessa da un membro della trib ricadesse su tutto il gruppo. Le controversie finivano cos per dare spesso luogo a violente f ide, che potevano protrarsi anche per lungo tempo. I regni dell Arabia preislamica Gi diversi secoli prima di Cristo, nella parte meridionale della penisola arabica si erano formati alcuni regni che, grazie al controllo dei commerci, avevano raggiunto un elevato grado di prosperit . Il regno di Saba prosper fino al I secolo a.C.; all incirca contemporanea fu la fioritura del regno dei Minei. Nel corso del VI secolo d.C. tutta l area cadde nelle mani dei Persiani, per poi essere conquistata dall espansione islamica. Anche nella zona settentrionale della penisola si erano affermati alcuni importanti organismi statali. il caso del regno dei Nabatei, la cui capitale era situata a Petra, nell attuale Giordania, e del regno di Palmira, in Siria, entrambi conquistati dall impero romano tra il II e III secolo d.C. Alla vigilia dell unificazione dell Arabia da parte dei musulmani, nell area settentrionale della penisola si erano invece affermati i regni dei Ghassanidi e dei Lakhmidi, che erano degli Stati-vassalli, rispettivamente, dell impero bizantino e di quello persiano. Anche al Nord, in ogni caso, si erano sviluppate importanti piste carovaniere che collegavano l Egitto alla Mesopotamia e consentivano ai mercanti di organizzare intensi traffici con i regni del Mediterraneo orientale e dell Estremo Oriente. Queste vie di comunicazione, inizialmente sfruttate anche dai beduini per compiere le loro razzie, avrebbero costituito di l a poco le principali direttrici dell espansione islamica verso l Oriente. IN SINTESI GUIDA ALLO STUDIO L Arabia prima di Maometto Quali Stati dominavano il Vicino Oriente ARABIA CENTRALE Oasi e steppe Beduini dediti alla pastorizia nomade Modesta produzione agricola Frequenti razzie Trib guidate da uno sceicco affiancato da un rais Violente faide COSTA SUDOCCIDENTALE Clima umido Terre fertili Popolazioni sedentarie dedite all agricoltura Citt in cui fioriscono attivit artigianali e commerciali Controllo delle rotte marittime tra il mar Rosso e il mar Arabico Controllo delle piste carovaniere (spezie, pietre preziose, profumi, legni pregiati e seta) 240 alla fine del VI secolo d.C.? Quali fattori di debolezza determinarono la decadenza degli imperi bizantino e persiano? Quale area geografica trasse vantaggio, in quest epoca, dai commerci tra Oriente e Occidente? In quali aree dell Arabia preislamica si svilupparono maggiormente l agricoltura e i commerci? Come era strutturata la societ beduina? Quali regni si erano formati nella parte meridionale della penisola arabica prima della nascita di Cristo?