I principali Stati degli altri continenti: l Arabia Saudita #leparolevalgono Transizione energetica I combustibili fossili (petrolio, gas e carbone), anche detti idrocarburi, soddisfano il fabbisogno energetico richiesto dalle attivit industriali e umane fin dalla rivoluzione industriale, iniziata nel XVIII secolo. Il vantaggio legato all impiego degli idrocarburi, specialmente in relazione allo sviluppo economico industriale, si esprime nell ottimo rapporto tra l energia che tali fonti sono in grado di fornire per volume impiegato. Le attivit legate all estrazione, allo stoccaggio e al trasporto degli idrocarburi sono sostenute da bassi costi, finch tali risorse sono disponibili in grandi quantit , pertanto, l impiego di combustibili fossili comporta il massimo risultato con il minimo sforzo. Tuttavia, gli idrocarburi presentano due svantaggi: la disponibilit di risorse e l impatto ambientale. In quanto risorse esauribili, gli idrocarburi sono alla base di uno sviluppo non sostenibile che implica un aumento dei costi relativo alla progressiva riduzione della disponibilit di tali risorse. Il secondo elemento di svantaggio si manife- La popolazione e la societ sta nel processo di combustione con cui gli idrocarburi concorrono pesantemente all effetto serra e al surriscaldamento globale del pianeta, oltre a produrre sostanze inquinanti nocive alla salute. La transizione energetica un processo di trasformazione del sistema energetico che prevede il passaggio da fonti di energia fossile a fonti di energia rinnovabile: si tratta di un passaggio reso necessario sulla spinta delle problematiche legate all impiego dei combustibili fossili, a cui si aggiunge il problema della sovrappopolazione globale. Infatti, le energie fossili, per la loro scarsit , non potranno assicurare a lungo, se non verranno sostituite dalle energie rinnovabili, l alimentazione dell industria agricola, comportando, in ultima analisi, la mancanza di risorse alimentari in grado di soddisfare il fabbisogno globale. Le energie rinnovabili, invece, in quanto non esauribili, offrono un ampio spettro di vantaggi, anche in termini di impatto ambientale. La popolazione saudita si trasformata da nomade o semi-nomade in stanziale dal 1930, cio dalla scoperta del primo giacimento petrolifero. Il maggior carico demografico grava, in ragione degli interessi economici prevalenti, nella zona centrale della penisola, all interno del territorio compreso tra Ad Dammam a est e Mecca-Medina a ovest: nel cuore di quest area risiede la capitale Riyad. Quasi l 85% della popolazione totale urbana, distribuita nelle maggiori citt : oltre 7 milioni e mezzo a Riyad, oltre 4 milioni e mezzo a Jeddah, oltre 2 milioni alla Mecca. L et media della popolazione saudita di poco superiore ai 30 anni. La lingua ufficiale del governo quella araba, ma l inglese parlato correntemente nelle citt per le comunicazioni finanziarie e commerciali. Bench il Paese ospiti un gran numero di espatriati di confessioni diverse dall islam, sono ammesse poche espressioni religiose estranee all interpretazione sunnita approvata dal governo, che d altra parte non concede la cittadinanza saudita ai non musulmani. La religione ufficiale e la pi diffusa dunque l islam: circa il 90% dei cittadini sunnita, la rimanente parte sciita. Sono presenti anche altre confessioni religiose: ortodossi orientali, protestanti, cattolici romani, ebrei, ind , buddisti e sikh. GUIDA ALLO STUDIO Per quale motivo l Arabia Saudita detta Terra delle due Moschee ? Qual la montagna pi alta del Paese? Quale altro complesso montuoso presente? Quali sono le caratteristiche climatiche dell Arabia Saudita? Su quali settori si basa la sua economia? Che cosa sono le riforme Vision 2030? Quando e come nato il regno dell Arabia Saudita? Qual l ordinamento politico dello Stato? In che modo si trasformata la popolazione saudita dal 1930? 243