La Mecca e Medina e CIVI CA IL LUOGO cazion LEZIONE 22.2 Maomettoe la nascita dell islam Edu Entrambe collocate nell odierna Arabia Saudita, le città della Mecca e di Medina accolsero, nel VII secolo, la nascita dell islam. La Mecca, la città santa per eccellenza, secondo la tradizione diede i natali a Maometto. Il cuore della città, incastonata al centro di una successione di sette colli, è la più grande moschea del mondo. Le origini del sito sono oscure: sembrerebbe che la prima fondazione della città sia stata oggetto di contesa fra tribù arabe e yemenite e che abbia giocato un ruolo strategico nella viabilità commerciale araba. Il Corano ne fa menzione nelle sue parti principali e suggerisce che la rilevanza della Mecca era dovuta al fatto che si trovasse sulla rotta commerciale che collegava, due volte l anno, le estremità della penisola arabica con il transito di imponenti carovane. La Mecca sarebbe stata una delle principali aree di ristoro per uomini e animali, al centro della spianata che accoglieva un santuario preislamico, ricettacolo di una pluralità di idoli, distrutti poi, nel 630, da Maometto. Tuttavia, non vi sono riscontri archeologici che diano forza a questa tradizione nata successivamente; e anche le descrizioni offerte dal Corano recano l immagine di un sito con caratteristiche molto più vicine all ambiente mediterraneo, piuttosto che al paesaggio desertico-stepposo tipico di quella fascia climatica. Quanto a Medina, le sue origini sono rintracciabili nelle cronache romane delle spedizioni condotte da Elio Gallo, prefetto in Egitto, per conto di Ottaviano Augusto. Elio Gallo si recò infatti nell Arabia Felix, la terra dalla popolazione irriducibile che offriva fragranti incensi e, nelle cronache del tempo, figurava la città di Yatrippa, Yathrib, in arabo: il suo nome restò invariato fino a che, nel 622, vi si trasferì Maometto accompagnato dai suoi fedeli. Da quel momento, la seconda città santa dell islam acquisì un nuovo nome: Mad nat al-Nab , la città del Profeta . FINO A NOI Attualmente La Mecca ospita una popolazione di oltre due milioni di abitanti, distribuiti su un area pari a 850 km2. La città si eleva a 277 metri sul livello del mare, nel territorio dello Hegiaz. L economia della Mecca è legata all attività turistica: i pellegrinaggi religiosi alimentano infatti le strutture ricettive e l artigianato. Anche Medina basa la propria economia sul turismo religioso e su una ricca produzione di frutta e verdura, essendo raccolta in un oasi, a 608 metri sul livello del mare. La città si estende su una superficie pari a 589 km2, occupati da più di un milione e 300 mila abitanti. La città antica è delimitata da due giri di cinta murarie che, a nord-ovest, ospitano un forte edificato dai Turchi, come anche gli ampi quartieri che compongono la città moderna. La città antica contiene inoltre numerosi minareti e la moschea del profeta. La moschea del profeta a Medina. a svolgere il ruolo di centro religioso per tutti i musulmani. In questo modo favorì la conversione all islam per convenienza, se non per convinzione dei ricchi mercanti arabi, desiderosi di porre fine alle controversie religiose che danneggiavano le loro attività commerciali. Il Corano e i doveri del buon musulmano Maometto si preoccupò di fornire agli Arabi una serie di norme morali, giuridiche e sociali, ma, anche sotto questi aspetti, egli non cancellò la tradizione precedente; cercò piuttosto di integrarla, rimuovendo in parte gli abusi. Molte di queste norme sono contenute nel Corano. Il testo, diviso in capitoli e in versetti, scritto in prima persona (in quanto per i musulmani l autore è Allah stesso, che attraverso l arcangelo Gabriele detta 247