CAPITOLO 22 L ESPANSIONE ARABA le sue parole a Maometto) e in una prosa rimata che ne rende pi facile la memorizzazione, tratta numerosi argomenti: dal ruolo di dio nella storia alla missione di Maometto, al dovere di aiutare il prossimo e a varie problematiche economiche, etiche e sociali, come i rapporti che regolano le famiglie e la societ . Tra i princ pi affermati dal Corano vi sono i cosiddetti cinque pilastri fondamentali dell islam, regole che ogni buon musulmano tenuto a osservare scrupolosamente: Professione di fede: dichiarazione aperta, chiara e sincera della propria adesione ai princ pi di una certa fede. Intercessione: dal latino intercedere, passare in mezzo , indica l azione di chi si pone come intermediario tra due persone o, in ambito religioso, tra l uomo e la divinit . pronunciare la professione di fede, secondo la quale non vi altro dio all infuori di Allah e Maometto ne il suo profeta; recitare la preghiera cinque volte al giorno, tra l alba e il tramonto, inginocchiandosi in direzione della Mecca; la preghiera prevede solo la lode di Allah, senza alcuna richiesta di intercessione; praticare l elemosina rituale (nata come una tassa per aiutare i pi deboli e poi per finanziare lo Stato); rispettare il digiuno durante il mese di ramad n (il nono mese del calendario musulmano), quando ogni fedele che abbia raggiunto la pubert deve astenersi dal mangiare e dal bere tra l alba e il tramonto; compiere almeno una volta nella vita, se le condizioni finanziarie e di salute lo permettono, il pellegrinaggio alla Mecca. Eredit e influenze dalle altre religioni Torah: libro sacro della religione ebraica. composto dal Pentateuco, che corrisponde ai primi cinque libri dell Antico Testamento. La societ islamica Voci dalla storia p. 249 Il personaggio p. 250 248 Come abbiamo visto, alcuni rituali propri del politeismo arabo furono ereditati dall islam. Il pellegrinaggio alla Mecca (hajj, in arabo) era praticato annualmente gi prima della nascita di Maometto. I maggiori debiti della nuova religione riguardavano per ebraismo e cristianesimo. Molti princ pi e precetti dell islam a partire dal suo carattere monoteistico derivano dalla tradizione ebraica, che aveva influenzato la concezione religiosa di Maometto fin dagli inizi. I musulmani si devono per esempio attenere a norme alimentari condivise anche dagli ebrei (come il divieto di consumare bevande alcoliche) e credono nell esistenza del demonio e degli angeli, nell immortalit dell anima e nel paradiso come premio per i giusti, elementi propri anche del cristianesimo. Islam, ebraismo e cristianesimo costituiscono le cosiddette religioni del libro, cio le tre fedi monoteistiche accomunate dal fatto di essere state rivelate attraverso testi scritti di ispirazione divina: la Torah degli Ebrei, la Bibbia dei cristiani e il Corano dei musulmani. Il Corano fa del resto riferimento a molti personaggi della Bibbia e ammette che dio abbia affidato il proprio messaggio di salvezza anche ad altri profeti (come appunto Mos e Ges ). Secondo l islam, tuttavia, le religioni ebraica e cristiana si sarebbero in seguito allontanate dalla volont divina, correttamente divulgata soltanto da Maometto. Nel giro di pochi anni dall inizio della predicazione di Maometto tutta l Arabia si convert all islam, raggiungendo per la prima volta nella sua storia millenaria l unit politica e religiosa, gi prima della morte del profeta, avvenuta nel 632. La nuova religione introdusse grandi cambiamenti nella societ araba. Sebbene Maometto non avesse inteso scardinare l ordine sociale di tipo tribale che vigeva da secoli nella penisola arabica, l islam individuava il massimo valore della vita collettiva non nell appartenenza a una trib contrapposta alle altre, ma in una comunit (umma) fondata sulla fede e quindi tendenzialmente universale, in grado di comprendere tutti gli individui. I cambiamenti riguardarono anche le relazioni socioeconomiche e i rapporti tra uomini e donne. A fronte di una distribuzione delle risorse nettamente a favore dei grandi mercanti, che concentravano nelle loro mani grandi ricchezze, Maometto predicava l uguaglianza e la giustizia, riconoscendo dignit e valore anche alle classi sociali pi povere (pastori nomadi e schiavi). Quanto alle relazioni di genere e alla vita familiare, l afferma-