LEZIONE 23.1 LA CONQUISTA ARABA NEL NORD Antiche civilt e imperatori L Africa p. 274 Dai Romani agli Arabi In et tardoantica la parte occidentale della regione del Nord Africa fu conquistata e sottomessa prima dai Vandali, nel 430, e poi dai Bizantini, nel 534. Tuttavia, fu la dominazione islamica del VII secolo a imprimere sul territorio nordafricano l impianto culturale, sociale e politico che nei secoli ha determinato l evoluzione storica dell Africa mediterranea. Dopo la morte di Maometto, nel 632, e quella dei primi quattro califfi suoi successori, la missione dell espansione araba e musulmana fu raccolta e condotta dalla dinastia dei califfi Om yyadi, originari di uno dei pi influenti clan del governo oligarchico della Mecca. Sotto gli Om yyadi il califfato musulmano si accrebbe, per potere ed estensione, dal 661 fino al 750. Nel 640 gli Arabi avevano gi occupato Mesopotamia, Armenia, Siria bizantina e Damasco ed erano ormai pronti a conquistare rapidamente l Egitto. La prima azione bellica significativa fu promossa e conclusa risolutamente dal generale Amr ibn al- s . Dopo aver assoggettato la Palestina, il generale si mosse per assediare Pelusio, nel territorio orientale del delta del Nilo e da l , stanziato l accampamento presso Fustat, il luogo che diede origine alla citt del Cairo, attacc con il suo esercito la fortezza bizantina di Babilonia: ottenne la vittoria nel 642, dopo una serie di strenue battaglie. Le conquiste di Uqba ibn Nafi La conquista araba del Nord Africa, partita dalle terre d Egitto, ci nota attraverso i resoconti di cronisti arabi, che tuttavia riassunsero quelle vicende in maniera poco dettagliata e, soprattutto, vissero circa duecento anni dopo quegli eventi. Come gli studiosi hanno evidenziato, alcuni dei fatti raccontati nelle loro cronache sono di dubbia storicit . La versione a noi nota quella pi dettagliata redatta nel XIV secolo, ma anche per questa permangono dubbi: storia e mito spesso si intrecciano. Come primo governatore d Egitto, Amr ibn al-l s promosse la conquista dell Africa settentrionale, spingendo il suo esercito, guidato dal nipote Uqba ibn Nafi , nell attuale Libia, assoggettando, una dopo l altra, le regioni della Cirenaica, del Fezzan e della Tripolitania; dopo aver conquistato Tripoli, prese anche i territori ai confini con l Ifriqiya, l attuale Tunisia. Le successive campagne di conquista araba nell occidente nord-africano furono tutte condotte da Uqba ibn Nafi , un generale musulmano al quale la tradizione ha attribuito doti militari straordinarie, tali da renderne le gesta paragonabili a quelle di altri grandi condottieri della Storia. Conquistata nel 670 la citt di Qayrawan, in Ifriqiya, Uqba ibn Nafi prosegu verso occidente, alla testa di un poderoso esercito composto anche da soldati appartenenti ai popoli appena sottomessi. Nella sua celebre cavalcata , il condottiero giunse fino alle coste atlantiche del Marocco meridionale: secondo un immagine tradizionale, arriv a cavallo fino alle acque dell Oceano, come a voler significare che l islam era arrivato fino all estremo occidentale delle terre allora conosciute. Il luogo p. 271 270 La regione del Nord Africa costituita dai territori che si affacciano sul mar Mediterraneo. Grazie alla presenza del mare e di importanti corsi d acqua (come il Nilo in Egitto), sono stati per millenni la sede di importanti ed evolute civilt . Il deserto, invece, ha costituito una barriera e una protezione naturale contro qualsiasi potenziale nemico o invasore. Oltre all Egitto dei faraoni, la cui fine come regno indipendente tradizionalmente posta nell anno 30 a.C., con la conquista romana, anche un altra grande civilt del Nord Africa, quella cartaginese, era caduta a met del II secolo a.C. per mano dei Romani. Per i secoli successivi, i territori compresi tra l attuale Marocco, a ovest, e l Egitto, a est, furono sotto il dominio romano. Si trattava di zone ricche di materie prime, da sempre importanti basi commerciali, sedi di potenti famiglie aristocratiche e proprietarie di terre, dalle cui fila giunse persino un imperatore: Settimio Severo, uno dei pi grandi sovrani romani del IIIII secolo d.C., era infatti originario di Leptis Magna, un importante citt dell attuale Libia.