L’ORA DI GEOGRAFIA – L’AFRICA IL MONDO Popolazione e insediamenti in Africa Con una superficie di oltre 30 milioni di km , l’Africa è il terzo continente più vasto del mondo. È costituita per lo più da un’ , circondata da poche isole e arcipelaghi. La distribuzione della popolazione africana è disomogenea, a causa della presenza di come il deserto del Sahara e del Kalahari, o le aree occupate dalla savana o dalla foresta equatoriale. Complessivamente, la densità della popolazione, a eccezione delle isole, è piuttosto bassa (circa 36 ab./km ). , e presenta . Si prevede che nelle la popolazione continuerà a crescere rapidamente nei prossimi anni. In epoca precoloniale gran parte degli abitanti del continente era insediata nella regione della Savana, più favorevole all’attività agricola, e i centri urbani erano istallati prevalentemente sulle vie carovaniere e lungo i tratti navigabili dei grandi fiumi come il Niger, dove erano vivaci i commerci. 2 unica grande massa continentale vasti territori inospitali per l’uomo 2 La popolazione supera il miliardo e 400 000 abitanti elevatissimi tassi di fecondità e di mortalità regioni dove il sistema sanitario nazionale e le infrastrutture sono quasi inesistenti p. 275 STUDIO SULLA CARTA , che comprende i territori della costa mediterranea nord-occidentale, . Per quanto riguarda l’ , una maggiore concentrazione di popolazione si registra in corrispondenza degli altipiani e delle zone economicamente più promettenti come, per esempio, le regioni centrali, dove è interessante l’attività estrattiva, e l’Africa del sud, molto attiva dal punto di vista industriale. Il processo di urbanizzazione segue andamenti differenti: nel Sud Africa la maggior parte della popolazione grava sui centri urbani, in fase espansiva. rappresenta, in Africa settentrionale, un modello di metropoli vera e propria, con un carico demografico che supera i dieci milioni di abitanti. In altri Stati come Etiopia, Malawi e Burundi, la maggior parte degli abitanti vive nei . Complessivamente molto diffusi nel continente, i villaggi presentano . Le collettività nomadi o seminomadi costruiscono villaggi di capanne, che rappresentano un riparo dagli agenti atmosferici e dalle minacce ambientali e sono strutture amovibili facilmente trasportabili. Le popolazioni stanziali, che occupano la savana, praticano invece l’agricoltura e pertanto, accanto alle capanne a uso abitativo, collocano i granai. Il rappresenta l’elemento naturale che separa il continente e le sue diverse etnie. I territori sono occupati prevalentemente dalle popolazioni riconducibili agli Arabi che, nel corso dell’espansione islamica, scalzarono i bizantini e sottomisero le popolazioni berbere. I margini meridionali del Sahara, invece, costeggiano una vasta area occupata da una e e da piccole aggregazioni dei discendenti di popolazioni antiche come gli Ottentotti, i Boscimani e i Pigmei. L’Africa centro orientale e il Madagascar sono occupate dalle etnie somala, etiope e malgascia. Il invece ospita una : si tratta, prevalentemente, di discendenti di inglesi e olandesi. Attualmente, la densità abitativa è molto alta nel Maghreb nel Golfo di Nuova Guinea e nell’area del delta del Nilo entroterra Il Cairo villaggi diverse caratteristiche in base al carattere nomade o stanziale della popolazione Sahara a nord del deserto pluralità di etnie, in parte ricollegabili alle due macroetnie bantu sudanese Sudafrica minoranza caucasica, riconducibile ai coloni europei Le cascate Vittoria.