LEZIONE 24.2 La dinastia Tang in Cina Monopolio di Stato: esclusiva nella produzione, importazione e vendita di alcuni prodotti da parte di un organismo statale. La dissoluzione dell impero Tang Popoli e lingue p. 310 Eunuchi: uomini privi di facoltà virili in seguito a evirazione, che vivevano al seguito dei sovrani e avevano quindi spesso una notevole ingerenza nella vita politica. IL PERSONAGGIO ciente né utile per l impero imporre i monopoli statali, tra il 760 e il 790, per acquisire nuove entrate finanziarie, né imporre tasse sui raccolti o recuperare terreni demaniali o patrimoni dei monasteri. La seconda implicazione significativa seguita alle ribellioni dell VIII secolo fu il ripristino della dirigenza imperiale di ispirazione taoista, in aspra opposizione con le correnti buddiste che si erano ampiamente diffuse nel Paese: questa élite promosse un ondata di azioni amministrative e militari volte al contenimento dell influenza esercitata dai monasteri buddisti, dai mercanti e dai proprietari terrieri. In particolare, l imperatore Wuzong (840-846), acceso taoista, ordinò la demolizione di un gran numero di monasteri e templi buddisti, nonché la confisca dei beni a essi afferenti. Tali azioni repressive, unitamente alle calamità naturali e alla carestia che imperversarono in quegli anni, impoverirono la piccola agricoltura. Esplosero più focolai di insurrezioni contadine che, tra l 860 e l 884, sconvolsero il Paese, prima di essere sedate dalle milizie imperiali. Il nuovo giovanissimo imperatore, Xizong (873-888), succeduto a Wuzong, fu incapace di sostenere il governo in un contesto così incerto. Il contrasto tra le fazioni di corte si inasprì: i funzionari di matrice taoista si opposero apertamente all élite degli eunuchi che, nel frattempo, avevano irrobustito il loro seguito politicamente e militarmente. Questa frammentazione del potere centrale rese il governo vulnerabile all ampia sollevazione popolare promossa dai contrabbandieri nell 874 e che imperversò nel Paese per nove anni. Le ultime fasi della sommossa si conclusero con l occupazione della capitale, nell 881, e con la fuga dell imperatore. Alla guida del governo ascese il generale di origine turca Li Keyong, ma il potere centrale non fu mai più ricostituito e, con la caduta della dinastia Tang, nel 907, seguì l irreversibile frammentazione dell impero. All alba del IX secolo, la città di Chang an divenne un centro di importanza marginale, mentre la capitale fu spostata nella città di Kaifeng, e la Cina, non ancora stanca Taizong Sebbene la dinastia Tang fosse stata fondata da Li Yuan e avesse raggiunto la fase apicale del suo splendore sotto Xuanzong (712-756), la storia dei Tang riconosce un ruolo decisivo alla figura di Li Shimin, che fu il secondo imperatore Tang, con il nome di Taizong (627-649). Secondogenito di Li Yuan, Li Shimin fu un sostegno fondamentale nell ascesa al potere del padre. Egli espresse fin da giovanissimo un grande talento militare e, nel 615, si distinse nella missione di salvataggio dell erede al trono dell imperatore Yang, ostaggio delle forze turche orientali. Quando i governatori del territorio della città di Taiyuan, retta dal padre Li Yuan, si dimostrarono incapaci di contrastare l offensiva turca, l imperatore manifestò apertamente la propria sfiducia nell operato di Li Yuan che, temendo per la propria incolumità, scatenò una ribellione. Le forze guidate da Li Yuan riportarono significative vittorie sulle truppe imperiali e, nel 617, Li Yuan nominò Yang You , nipote dell imperatore Yang, sovrano con l epiteto di Gong. Tuttavia, la maggior parte dei territori rimase fedele all imperatore Yang. Dopo aver soppresso ribellioni emerse localmente nei vari territori dell impero, nel 618 Li Yuan depose Gong. Li Shimin, già maggiore generale, ottenne la nomina a principe di Qin e ad alto funzionario del governo. Successivamente, fece assassinare i propri fratelli, avendo scoperto che tramavano una congiura e obbligò il padre ad abdicare in suo favore. Con il titolo di Taizong favorì la diffusione del confucianesimo e del taoismo, come basi dottrinali a sostegno del governo; impresse un impulso significativo all economia agraria applicando efficaci riforme e rese istituzionale il sistema di reclutamento per esami nell organico amministrativo. Guadagnò il controllo sulla via della seta sottraendo al dominio turco i territori dell Asia centrale e il bacino del Tarim, nei quali istituì un protettorato, ma uscì severamente sconfitto dallo scontro con la Corea; e, nonostante la sua politica estera fosse molto aggressiva, strinse rapporti diplomatici con il regno del Tibet. Protettorato: territorio sul quale viene esercitato un controllo sulla politica interna ed estera da parte di un altro organismo statale, che ne garantisce la tutela e la difesa militare. 309