LEZIONE 16.4 #leparolevalgono Chiesa Il termine chiesa deriva da eccles a, che nel greco classico indicava un assemblea politica. Con la nascita e la diffusione del cristianesimo, la parola passata a indicare l insieme dei fedeli: nel cristianesimo delle origini, attivo nell impero romano gi nella seconda met del I secolo d.C., la Chiesa era infatti la comunit dei credenti, in continua e rapida espansione nonostante le persecuzioni cui fu inizialmente sottoposta dagli imperatori. Mentre il vocabolo sinagoga rimasto in uso fra gli Ebrei per indicare sia la comunit religiosa sia il luogo in cui essa si riunisce, nel mondo cristiano chiesa indica ancora oggi sia l edificio in cui si svolgono le cerimonie religiose, sia la struttura gerarchica e burocratica che si imposta con il passare dei secoli, dominata dalla figura del vescovo di Roma, il papa (in tal caso si usa l iniziale maiuscola: Chiesa ). Nel corso della storia, la Chiesa dei cristiani andata in- Le prime persecuzioni VIDEO Il cristianesimo dalle origini alle persecuzioni Martire: il termine deriva dal greco e significa testimone ; indica una persona che disposta a perdere la vita piuttosto che rinunciare alla propria fede o alle proprie idee. Il cristianesimo nel II e III secolo Nuove religioni nell impero contro a varie divisioni (scismi), che ne hanno infranto l unit . Le pi importanti sono state lo scisma d Oriente (1054), che ha dato origine alla Chiesa ortodossa, e la Riforma protestante, originata dalla predicazione di un monaco tedesco, Martin Lutero, a partire dal 1517. Ulteriori fratture nel mondo cristiano sono avvenute in seguito all azione di altri predicatori, come Giovanni Calvino, o alle decisioni di sovrani, come Enrico VIII d Inghilterra che fond la Chiesa anglicana. Come risultato di queste divisioni, ancora oggi esistono nel mondo varie Chiese cristiane: le principali sono la Chiesa cattolica, che riconosce la suprema autorit del papa di Roma e conta nel mondo oltre un miliardo di fedeli; la Chiesa ortodossa, diffusa nell Europa sudorientale e in Russia; la Chiesa protestante, nata dalla Riforma del XVI secolo e radicata nell Europa centrale e settentrionale, nell America del Nord e in Oceania. I Romani si erano da sempre dimostrati aperti nei confronti dei culti stranieri. Nel cristianesimo, tuttavia, le autorit videro una minaccia per l ordine costituito. I fedeli cristiani, infatti, si rifiutavano di venerare la figura divinizzata dell imperatore; diffondevano inoltre princ pi di uguaglianza che potevano essere interpretati come una critica all ordine sociale. La riservatezza dei loro culti e il successo che la nuova religione incontrava presso gli strati pi bassi della popolazione accrescevano questi timori. Il sospetto nei confronti dei cristiani si tradusse prima nella tendenza a individuarli come responsabili di eventi drammatici (come le carestie o le catastrofi naturali), poi in vere e proprie persecuzioni. Le prime avvennero, come abbiamo visto, nel 64 d.C., a opera di Nerone. L imperatore, non riuscendo ad allontanare da s i sospetti per l incendio che aveva colpito Roma, incolp i cristiani, giustiziandoli tra terribili supplizi (molti dei condannati furono gettati in pasto alle belve durante i giochi circensi negli anfiteatri). Tra i primi martiri cristiani vi furono anche, secondo la tradizione, Pietro, apostolo di Ges , e Paolo, che aveva diffuso per primo il cristianesimo presso i gentili, ossia i non Ebrei. La crisi politica ed economica dell impero, aggravatasi nel III secolo d.C., contribu al radicamento della nuova religione soprattutto tra i ceti meno abbienti e gli schiavi. Ma anche le classi pi elevate e pi acculturate, che in un primo momento l avevano disprezzato, cominciarono a mostrare maggiore attenzione per il nuovo culto. All adesione delle classi colte al cristianesimo contribu l opera dei primi Padri della Chiesa (tra i quali Clemente Alessandrino e Policarpo), intellettuali autori di scritti apologetici in difesa delle verit della religione cristiana. VIDEO Cristiani gettati in pasto alle belve in un dipinto del XIX secolo. I cristiani e le persecuzioni tra II e III secolo d.C. 73