IMMAGINI DALLA STORIA Catacombe e basiliche I cristiani seppellivano spesso i loro defunti in cimiteri sotterranei, . Formate da , le catacombe erano disposte su vari livelli, collegati tra loro da scale, e . La luce e l’aria erano assicurate da alcune condutture che arrivavano alla superficie. Lungo le pareti erano scavati . Sulle lastre che chiudevano i loculi venivano incisi i simboli della religione cristiana: il “buon pastore” (cioè Cristo) che guida le anime dei fedeli; il paniere, che ricorda il miracolo di Gesù della moltiplicazione dei pani e dei pesci; l’ancora, emblema della salvezza dell’anima; la colomba, simbolo dello Spirito Santo. Frequente era anche la raffigurazione del pesce: le lettere del termine greco (che significa appunto “pesce”) costituivano infatti le iniziali delle parole che componevano la frase , “Gesù Cristo, figlio di Dio, Salvatore”. Dopo la fine delle persecuzioni, non essendo più costretti a nascondersi nelle case private per celebrare le loro cerimonie, i cristiani poterono riunirsi in luoghi aperti al pubblico. L’ampia diffusione del cristianesimo, che nel IV secolo d.C. contava ormai un numero considerevole di fedeli, soprattutto nelle città, richiese la costruzione di . Essi , come gli antichi tribunali romani di cui riprendevano la struttura architettonica. Questo tipo di edificio ebbe origine nei regni ellenistici ( era chiamata la sala di rappresentanza dei sovrani alessandrini, in greco ) e si diffuse a Roma fin dall’età repubblicana. Era composto da un’ampia navata centrale, corredata di colonne e rialzata rispetto a quelle laterali; nella sua parte superiore si aprivano grandi finestre. Molte basiliche furono realizzate riutilizzando : ancora oggi è possibile vedere colonne o capitelli di stile e provenienza diversa all’interno di basiliche di epoca paleocristiana. Questa consuetudine era motivata dalla necessità di contenere le spese per la realizzazione degli edifici, recuperando materiali dai monumenti pagani, ma esprime anche un implicito apprezzamento dei primi cristiani per l’arte greco-romana. le catacombe strette gallerie potevano raggiungere i 25 metri di profondità i loculi, piccole nicchie che servivano da tombe ichthýs Iesoûs Christós Theoû Yiós Sotér grandi luoghi di culto furono chiamati “basiliche” basiliché basilêis elementi architettonici appartenenti a precedenti costruzioni romane Una ricostruzione della . a Abside b Transetto c Nartece d Quadriportico e Navate basilica di San Pietro Le dell’ , appartenente a una o più famiglie romane, comprendono soggetti pagani e cristiani, a dimostrazione del fatto che nel IV secolo d.C. non tutti i loro membri si erano ancora convertiti alla fede cristiana. 1 decorazioni policrome Ipogeo di via Latina a Roma