LEZIONE 17.1 – L’IMPERO DI SETTIMIO SEVERO , nativo di Leptis Magna, nell’attuale Libia, fu il capostipite di una , sotto la quale gli equilibri politici all’interno delle istituzioni romane subirono una nuova trasformazione. Nel corso dei primi decenni del III secolo, infatti, nella selezione della classe dirigente imperiale e la carriera militare divenne determinante per arrivare ai vertici dello Stato. Settimio Severo (197-211) nuova dinastia imperiale l’esercito assunse nuovamente un ruolo predominante p. 85 Il luogo Il potere assoluto di Settimio Severo Al fine di eliminare alla radice ogni forma di dissenso alla sua azione di governo, Settimio Severo riuscì a imporre , svincolato dalle leggi e superiore a ogni altra istituzione. , che di fatto trasformava i cittadini in sudditi costretti a venerare l’imperatore come una divinità, inginocchiandosi al suo cospetto, tutte le decisioni in campo economico, politico e sociale assumevano un’aura di sacralità che non poteva essere messa in discussione. In questo modo , proveniente dai gruppi sociali che lo sostenevano e dunque più fedele alle sue direttive di governo. Tra i suoi primi provvedimenti vi fu una , da cui vennero espulsi molti membri appartenenti all’aristocrazia italica in favore di individui di origine provinciale. Il senato venne sostanzialmente : l’assemblea fu ridotta a un organo , costretto ad approvare tutte le leggi proposte dall’imperatore. una forma di potere assoluto Attraverso l’introduzione del culto dell’imperatore Settimio Severo eliminò qualsiasi opposizione interna e procedette alla creazione di una nuova classe dirigente riforma del senato svuotato di ogni sua funzione istituzionale consultivo Voci dalla storia : aggettivo che indica la funzione di esprimere pareri, ma non di prendere decisioni. Consultivo VOCI DALLA STORIA Settimio Severo, il manipolatore La è una raccolta di biografie di imperatori e usurpatori romani che va da Adriano (117-138) a Numeriano (283-284), tradizionalmente attribuita a diversi autori. Nel passo seguente emergono le coordinate biografiche di Settimio Severo, primo imperatore di origine africana, descritto come uno scaltro manipolatore. , , 1, 1-4 Historia Augusta Dopo l’uccisione di Didio Giuliano, prese il potere Severo, originario dell’Africa. Era nativo di Leptis, e figlio di Geta; i suoi antenati erano cavalieri romani prima ancora che venisse concessa a tutti la cittadinanza romana; sua madre era Fulvia Pia, suoi prozii dal lato paterno Apro e Severo, ex consoli, suo nonno materno Macro, paterno Fulvio Pio. Nacque l’8 aprile dell’anno corrispondente al secondo consolato di Erucio Claro e al primo di Severo. Nella sua prima fanciullezza, prima di essere avviato allo studio delle lettere latine e greche – nelle quali giunse a somma erudizione – l’unico suo gioco con gli altri fanciulli fu quello del giudice, nel quale egli, dopo la processione preceduta dai fasci e le scuri, sedeva e giudicava attorniato dalla schiera dei compagni. Historia Augusta Settimio Severo   STUDIO CON I TESTI Dove nacque Settimio Severo? Quali erano i suoi antenati? A quale gioco era dedito il giovane Settimio Severo? Per quale motivo l’autore riporta questa informazione? La riorganizzazione dell’impero Nominando nell’amministrazione delle province, nella burocrazia statale, nelle truppe pretoriane e nell’esercito, , che inoltre, essendo professionisti pagati dallo Stato, mostravano capacità superiori rispetto ai magistrati eletti e influenzati dal senato. Il prefetto del pretorio vide ampliati i propri poteri. La sua carica fu posta ai vertici dello Stato, con compiti estesi anche all’esercizio della giustizia, prima appannaggio del senato. Ai senatori fu sottratto anche il controllo sui tribunali che giudicavano i reati più gravi, eliminando così ogni possibilità che essi potessero interferire sulle attività dei funzionari scelti dall’imperatore. individui provenienti dall’ordine equestre al posto dei membri della nobiltà senatoria Settimio Severo si assicurò la fedeltà di funzionari e sottoposti