LINGUAGGI AUDIOVISIVI IL CINEMA storie filmate Il cinema si basa su sequenze di immagini in movimento che vengono percepite contemporaneamente con la vista e l udito: in questo modo il coinvolgimento dello spettatore è totale. QUANDO NASCE L invenzione del cinema risale alla fine dell Ottocento, quando i fratelli francesi Louis e Auguste Lumière proiettano per la prima volta in pubblico, in un locale parigino, un brevissimo film: L uscita dalle officine Lumière. Prima di allora erano stati fatti molti esperimenti legati al movimento delle immagini, vediamone alcuni. LANTERNA MAGICA La prima rudimentale descrizione di questo strumento, considerato magico , viene fatta dal padre gesuita tedesco Athanasius Kircher nel 1646. Era costituito da una scatola di legno o metallo, all interno della quale era posta una fonte luminosa (candela), la cui luce veniva filtrata attraverso una lente. I raggi colpivano un immagine dipinta su vetro con colori trasparenti e la proiettavano ingrandita sulla superficie di una stanza buia. Inizialmente si proiettava una sola immagine alla volta, in seguito si faceva scorrere una lastra con più lenti disegnate ( 1 ). 1 Una lanterna magica con più lenti disegnate. 2 FANTASMASCOPIO Quasi due secoli dopo, nel 1833, il fisico belga Joseph Plateau sperimentò il fenachistoscopio, detto anche fantasmascopio, il primo strumento ottico che consente di osservare delle immagini animate. Questo è composto da una serie di figure disegnate su un disco, che gira all interno di un cilindro forato: guardando attraverso un foro le figure che si susseguono, si ha l illusione del movimento che si ripete di continuo. Affinché l occhio umano percepisca il movimento, occorre che le immagini scorrano a una velocità di almeno 16 fotogrammi al secondo: da questa semplice ma straordinaria scoperta nascerà il cinema! ( 2 ) 164 La comunicazione audiovisiva e multimediale Linguaggi audiovisivi Un esemplare di fenachistoscopio.