L’ARCHITETTURA ROMANA LA CITTÀ gli spazi per la vita pubblica Anche nelle province più lontane, i centri abitati fondati dai Romani rispondono a criteri di razionalità, funzionalità e comodità, e sono abbelliti da grandi monumenti celebrativi. la pianta a scacchiera La potenza di Roma trova espressione nella fondazione di nuove città caratterizzate da uno , che ricalca quello degli accampamenti militari. schema urbanistico regolare Le due arterie principali, collegate alle quattro porte di accesso nelle mura cittadine, sono il (che corre da est a ovest) e il (con orientamento nord-sud). Nel punto in cui si incrociano sorge la piazza principale, il . decumano massimo cardo massimo foro Il centro abitato è diviso in dalle strade secondarie che corrono parallele alle due vie maggiori. Ancora oggi in molte città fondate dai Romani si riconosce questa struttura regolare. isolati regolari Disegno ricostruttivo di un accampamento romano. il foro Il cuore pulsante della vita romana è il , che accoglie i più importanti edifici pubblici e sacri, e celebra chi lo ha fatto realizzare. È una vasta nei pressi della quale sorgono mercati, templi e biblioteche. foro piazza rettangolare Osserva il disegno ricostruttivo del . ▶ Foro di Traiano La piazza è chiusa ai lati da , sotto i quali si aprono botteghe e uffici e dove sono esposte le collezioni d’arte e di rarità dell’imperatore, la cui magnificenza è esaltata anche dalla presenza di statue equestri, colonne e archi trionfali. portici colonnati La del foro è dunque , , e . funzione commerciale religiosa culturale amministrativa Disegno ricostruttivo del foro di Traiano a Roma. pagina 102 la basilica Nel Foro di Traiano sono visibili i resti della , dal nome della famiglia dell’imperatore, la . ▶ Ulpia Basilica gens Ulpia Destinata all’ e alla , la basilica era la più grande di Roma. Alta oltre 40 metri, era suddivisa in : da quello superiore era possibile assistere a quanto accadeva al piano terra. File di colonne monolitiche dividevano lo spazio interno in : quella centrale era larga 25 metri, le laterali 6 metri. amministrazione della giustizia trattazione degli affari due piani cinque navate I lati corti erano chiusi da , all’interno delle quali si svolgevano probabilmente i processi. absidi semicircolari Gli si trovavano sulla posta sul , in corrispondenza della piazza. ingressi facciata lato lungo Nelle lastre del pavimento e negli scalini di molte basiliche sono incise scacchiere e tavole di giochi di società: i Romani dovevano passare molto tempo in questi luoghi! , 106-113 d.C. Roma, Foro di Traiano. Resti della Basilica Ulpia Il tempio Nei fori si trovano anche templi per il culto delle principali divinità romane o dedicati a sovrani e imperatori. Essi risentono delle di altri popoli con cui Roma è entrata in contatto durante le sue conquiste. influenze culturali Nel foro Boario, il , protettore dei fiumi e dei porti, poggia su un alto podio con scala, come i templi etruschi. La pianta, invece, è ripresa dal mondo greco: l’unica cella è preceduta da un prònao (portico) con colonne scanalate ioniche che proseguono, incassate, lungo le pareti. ▶ Tempio di Portuno Per la costruzione sono stati utilizzati , come il tufo e il travertino, ma le pareti sono rivestite di stucco, che imita il marmo. materiali locali , II secolo a.C. Roma. Tempio di Portuno OSSERVA L’OPERA ✓ L’alto podio ✓ Il prònao ionico ✓ Le colonne incassate