L’ARCHITETTURA ROMANICA IL ROMANICO SETTENTRIONALE forme sobrie e influenze bizantine Lo stile semplice e massiccio delle chiese  romaniche dell’Italia del Nord viene arricchito  a Venezia da elementi che richiamano l’Oriente. Un modello da seguire: Sant’Ambrogio a Milano La   viene costruita in sostituzione di una chiesa preesistente, per dare più degna sepoltura al santo patrono della città di Milano. ▶ Basilica di Sant’Ambrogio La nuova chiesa ha una a tre navate, preceduta da un grande cortile porticato, il . Questo spazio, che nelle chiese paleocristiane doveva accogliere chi non era ancora battezzato, assume qui una funzione nuova, non più religiosa ma politica: è il luogo dove i cittadini possono riunirsi in assemblea. pianta basilicale quadriportico L’edificio è costruito in (cioè in mattoni), materiale prevalentemente usato in Lombardia, e presenta una con due gallerie di archi sovrapposti: quella inferiore è il proseguimento degli archi del quadriportico, mentre quella superiore segue l’andamento della copertura. laterizio facciata a capanna All’interno la basilica mostra gli elementi tipici dell’architettura romanica: grandi , sostenute da forti pilastri, coprono la navata centrale; volte simili, ma più piccole, sormontano le navate laterali e sopra queste si trova il , che affaccia sulla navata centrale. volte a crociera matroneo   Video – La basilica di Sant'Ambrogio a Milano , veduta della facciata dal quadriportico, 1098 ca. Milano. Basilica di Sant’Ambrogio , interno, 1098 ca. Milano. Basilica di Sant’Ambrogio , pianta, 1098 ca. Milano. Basilica di Sant’Ambrogio OSSERVA L’OPERA ✓ L’uso del laterizio ✓ Il quadriportico ✓ L’aspetto robusto  e semplice dell’insieme  pagina 153  Tra Oriente e Occidente: San Marco a Venezia Nel IX secolo i veneziani, dopo aver trafugato dall’Egitto le reliquie di san Marco, costruiscono una chiesa dedicata al santo che scelgono come loro patrono. Due secoli più tardi la   viene ricostruita in stile romanico, secondo il gusto del tempo, ma con influenze bizantine dovute agli scambi che la Repubblica veneziana intrattiene spesso con l’Oriente.  ▶ Basilica di San Marco L’edificio unisce così elementi di due culture diverse . La chiesa ha , cioè con quattro bracci della stessa dimensione, propria della tradizione architettonica di Costantinopoli, ed è coperta da : una al centro della croce e le altre sui bracci. pianta a croce greca cinque cupole L’esterno dell’edificio viene modificato nel XIII secolo con un rivestimento in , a ricoprire la facciata romanica in laterizio. Allo stesso periodo risale anche l’intervento sulle cupole, che vengono rivestite da calotte a forma di “cipolla” (calotte a bulbo). marmo All’interno, di ispirazione bizantina rivestono interamente le superfici: dai grandi archi a tutto sesto, fino alle volte a botte e alle cupole, creando un che alleggerisce la massiccia architettura. mosaici dorati effetto di luminosità   Video – La basilica di San Marco a Venezia , facciata, dal 1063. Venezia. Basilica di San Marco , interno, dal 1063. Venezia. Basilica di San Marco , pianta, dal 1063. Venezia. Basilica di San Marco OSSERVA L’OPERA ✓ La massiccia architettura ✓ Il rivestimento interno in mosaico ✓ L’effetto di luminosità