L’ARCHITETTURA ROMANICA IL ROMANICO MERIDIONALE influenze arabe e normanne Il Sud Italia è una terra di conquista: dopo i bizantini e gli arabi, nell’XI secolo è dominato dai normanni. Questo avvicendarsi di dominazioni si riflette sull’arte, in cui convivono elementi di culture diverse. Una basilica semplice e maestosa Quando ormai la Puglia è sotto la dominazione dei normanni, a Bari, sul luogo di un antico palazzo bizantino, nel 1087 inizia la costruzione della   . La chiesa nasce per custodire le reliquie del  ▶ Basilica di San Nicola santo trafugate in quello stesso anno dalla città di Myra in Licia (oggi in Turchia), ad opera di marinai baresi. L’edificio, in tipica della regione, è caratterizzato da una maestosa che rimanda alla cattedrale di Modena, con gli alti pilastri, che la dividono in tre parti, e il , che incornicia il portale centrale. Le due incompiute richiamano, invece, l’architettura normanna. chiara pietra calcarea facciata a salienti protiro torri campanarie L’interno ha ; quella centrale termina con tre arcate su colonne, che la separano dal presbiterio. Il , che si innalza su una grande , non sporge oltre le pareti laterali dell’edificio, per cui la chiesa assume una . tre navate breve transetto cripta pianta di forma rettangolare Come nelle chiese dell’Italia settentrionale, sopra le navate laterali si trova il ; la copertura è in legno a doppio spiovente, secondo la tradizione basilicale (gli arconi trasversali e il soffitto piano intagliato e dorato sono aggiunte successive). matroneo , esterno, 1087-1197. Bari. Basilica di San Nicola , interno, 1087-1197. Bari. Basilica di San Nicola , pianta, 1087-1197. Bari. Basilica di San Nicola OSSERVA L’OPERA ✓ La facciata a salienti ✓ Le torri normanne ✓ La pianta a tre navate  e il breve transetto  pagina 160  Una fusione di stili: il duomo di Monreale Costruito per volere del re normanno Guglielmo II, il   , vicino a Palermo, presenta internamente tre navate divise da colonne antiche con , provenienti da edifici romani del Nord Africa, sopra i quali si aprono . ▶ Duomo di Monreale capitelli corinzi archi a sesto acuto di tipo arabo Il grande spazio interno della chiesa risplende per la presenza di che ne rivestono quasi ogni superficie, opera di maestranze chiamate appositamente da Costantinopoli e da Venezia per lavorare a fianco di artisti locali. Queste decorazioni, raffiguranti storie della Bibbia e dei santi, culminano nell’abside dove è rappresentata una colossale immagine del , dal greco: “Colui che è Signore di tutte le cose”. mosaici a fondo oro Cristo pantocratore L’aspetto esterno, modificato nel Settecento con l’inserimento di un portico d’ingresso, si mantiene originale nella parte posteriore del duomo, la zona delle . La notevole altezza di queste strutture deriva dall’architettura normanna, mentre la loro ricca decorazione ad archeggiature intrecciate è di stile arabo. tre absidi UNESCO PATRIMONIO MONDIALE   Video – Il Duomo di Monreale , interno, 1172-1189. Palermo. Duomo di Monreale , esterno, 1172-1189. Palermo. Duomo di Monreale , particolare delle absidi, 1172-1189. Palermo. Duomo di Monreale OSSERVA L’OPERA ✓ I mosaici bizantini  a fondo oro ✓ Gli archi a sesto  acuto di tipo arabo ✓ La notevole  altezza delle absidi di gusto normanno