L’ARTE DELLA PREISTORIA Le immagini, il primo linguaggio dell’UMANITà Prima di inventare la scrittura, uomini e donne affidano il racconto delle loro esperienze e dei loro sogni a immagini che assumono un .  valore magico-religioso È il caso delle Veneri paleolitiche, statuette femminili con seni e glutei abbondanti, che celebrano la maternità e la bellezza e sono conficcate nel terreno per favorire il raccolto. Di buon augurio per la caccia, invece, è l’ , costituita da dipinti e incisioni su roccia o sulle pareti delle caverne, che rappresentano scene di caccia ricche di dettagli e naturalismo. arte rupestre     Percorso breve , 23 000 a.C., serpentino tenero, h 22 cm. Roma, Museo Preistorico ed Etnografico Pigorini. Venere di Savignano , 16 000-14 000 a.C. ca., pittura murale. Montignac (Francia), Grotta di Lascaux. Cavallo I megaliti: luoghi di culto oPPURE osservatori astronomici? Rimangono un mistero le , ossia formate da grandi blocchi di pietre: forse servivano a delimitare spazi sacri, a segnalare la presenza di oppure erano utilizzate per le . costruzioni megalitiche sepolture importanti osservazioni astronomiche p. 23 L’arte preistorica in Italia In Italia si trovano diverse testimonianze di arte preistorica: dalle in Val Camonica, alle della Lunigiana. incisioni rupestri statue-stele Non mancano anche qui i megaliti, come i della Sardegna. nuraghi , VI secolo a.C., arenaria, h 94 cm. Pontremoli (Massa-Carrara), Museo delle Statue-Stele Lunigianesi. Statua-stele maschile