LA SCULTURA ROMANICA I RILIEVI ROMANICI un mondo di immagini In età romanica la scultura trova grande diffusione nella decorazione delle chiese, tanto che nei cantieri spesso gli scultori e gli architetti lavorano fianco a fianco. Una Bibbia illustrata nella pietra Nelle cattedrali romaniche molti elementi architettonici, come i portali, i capitelli e i pulpiti, sono la base su cui gli artisti realizzano che illustrano gli insegnamenti della religione cristiana. In questo modo anche i fedeli analfabeti possono “leggere” il messaggio cristiano. rilievi scolpiti La scultura romanica, originariamente dipinta a colori vivaci (oggi perduti), presenta , che emergono da , con i pochi elementi necessari al racconto. figure massicce e sproporzionate sfondi semplici Queste caratteristiche sono evidenti nel rilievo raffigurante il , realizzato dallo scultore nella a Verona: qui Adamo ed Eva sono rappresentati di profilo nell’atto di mangiare il frutto proibito, ai lati dell’albero sul quale si attorciglia il serpente tentatore. ▶ Peccato originale Nicholaus Basilica di San Zeno , , 1139, pietra. Verona, Basilica di San Zeno Maggiore. Nicholaus Peccato originale OSSERVA L’OPERA ✓ Le figure massicce ✓ La sproporzione tra le parti del corpo ✓ La semplicità della composizione Animali e creature fantastiche Nascosti nei capitelli, nelle cornici degli archi o ai lati delle porte, ci sono spesso rilievi di e , strani esseri che nessuno ha mai visto, ma di cui parlano i testi antichi. animali reali creature fantastiche Le fonti descrivono anche per metà umane e per metà animali, come le sirene, che possono avere perfino due code, come nella . figure ibride ▶ Metopa con sirena bicaudata La presenza di animali e “mostri” ha una . Infatti, ognuno di loro ha un significato simbolico che può essere di protezione o di minaccia. In questa metopa, la sirena allude all’inganno per la sua duplice natura. funzione educativa , , XII secolo. Modena, Museo del Duomo. Maestro delle metope Metopa con sirena bicaudata OSSERVA L’OPERA ✓ La creatura ibrida ✓ Il busto e il volto umani ✓ La doppia coda pagina 165 Le solide figure di Wiligelmo La lastra con la e il fa parte di una serie di quattro bassorilievi collocati sulla facciata della (p. 154) che rappresentano le , il primo libro della Bibbia, in cui si raccontano le origini del mondo e dell’umanità. ▶ Creazione di Adamo ed Eva ▶ Peccato originale Cattedrale di Modena , Storie della Genesi Questo rilievo mostra quattro momenti diversi da leggere in successione da sinistra verso destra: , raffigurato all’interno di una mandorla sostenuta da due angeli; Dio Padre la ; creazione di Adamo la , nata dal suo fianco; creazione di Eva il , con il serpente attorcigliato all’albero che tenta Eva, mentre Adamo, disobbedendo a Dio, già mangia il frutto proibito. peccato originale Disposte sotto una serie di archetti e realizzate con un , le figure sono così solide ed essenziali da attirare l’ . Il contesto, infatti, è rappresentato da pochi e semplici elementi del paesaggio (la pietra, l’acqua e l’albero), che non distraggono dalla narrazione, ma anzi aiutano a comprendere le scene. rilievo piuttosto alto attenzione dell’osservatore Il rilievo, eseguito all’inizio del XII secolo, è opera dello scultore , uno dei pochi artisti dell’epoca di cui si conosce il nome, poiché è inciso su una lapide nella chiesa stessa. Wiligelmo Video – Le di Wiligelmo Storie della Genesi , 1099-1110, pietra tenera di Vicenza, 100×280 cm. Cattedrale di Modena. Wiligelmo, e Dio padre, Creazione di Adamo ed Eva Peccato originale OSSERVA L’OPERA ✓ La successione del racconto ✓ Le figure solide e massicce ✓ I pochi elementi del paesaggio