LA SCULTURA GOTICA NICOLA E GIOVANNI PISANO due diverse vie dell’innovazione Due artisti, padre e figlio, che uniscono l’amore per l’antico con le novità del Gotico e “liberano” la scultura dall’architettura, facendola diventare un’arte a sé. NICOLA PISANO E LA CLASSICITÀ Lo scultore (1210/1220 - Pisa, 1278/1284) nasce probabilmente in Puglia e cresce nel vivace regno di , uomo colto e amante del- l’arte classica. Intorno al 1259 giunge a , dove, salvo alcuni viaggi, resta per tutta la vita dirigendo una fiorente bottega. Da questa città deriva il nome con cui è conosciuto. Nicola Pisano Federico II di Svevia Pisa Uno dei primi lavori commissionati a Nicola in terra toscana è il   : una tribuna rialzata, visibile a tutti i fedeli, da cui il predicatore legge e commenta i testi sacri. ▶ Pulpito del Battistero di Pisa La struttura ha e poggia su sette colonne corinzie (una per ogni vertice e una centrale), alcune delle quali sorrette da . pianta esagonale leoni stilofori La cassa del pulpito è divisa da pilastrini in : cinque sono scolpiti a rilievo con temi tratti dal Nuovo Testamento, mentre il sesto è liscio e si apre per l’accesso del sacerdote. sei pannelli Nel pannello della   sono raggruppati : l’ (in alto, a sinistra), l’ (in alto, a destra) e il (in basso, al centro). Questa maniera di comporre, insieme alla e alle proporzioni  ▶ Natività diversi episodi Annunciazione Annuncio ai pastori Lavaggio del Bambino solennità delle figure dei personaggi, differenziate a seconda della loro importanza, rimanda all’ Antico , in particolare ai sarcofagi romani che Nicola ha sicuramente studiato nella città di Pisa.   Video – Il di Nicola Pisano nel Battistero di Pisa Pulpito , , 1260 ca., marmo e granito, h 465 cm. Pisa, Battistero. Nicola Pisano Pulpito , , 1260 ca., marmo. Pisa, Battistero. Nicola Pisano pannello con la Natività  pagina 193  GIOVANNI PISANO E IL FASCINO DEL GOTICO Nato e cresciuto nella bottega del padre Nicola, (Pisa, 1248 ca. - Siena, 1315 ca.) «divenne non solo eguale al padre, ma in alcuna cosa superiore», come scrive il biografo degli artisti Giorgio Vasari. Giovanni Pisano Giovanni si dimostra da subito sensibile alle d’Oltralpe, che riesce a fondere in maniera superba con la tanto amata dal padre. Alla sua morte, Giovanni gli subentra nella direzione dei progetti lasciati incompiuti e nel 1285 diventa capomastro del cantiere del Duomo di Siena (p. 184). Questo lavoro segna la piena maturità e l’inizio del suo impegno artistico tra Pistoia, Padova, Pisa e Siena, dove muore. nuove tendenze gotiche cultura classica Tra le opere più note di Giovanni Pisano è il   . Realizzato tra il 1298 e il 1301, ha pianta esagonale ed è sorretto da sette colonne che poggiano su leoni stilofori, animali simbolici e (figure maschili che “sostengono” le colonne). ▶ Pulpito della Chiesa di Sant’Andrea a Pistoia telamoni La struttura è agile e snella, con (a tre petali) che sostengono il pulpito e danno forte slancio verticale alla struttura. archi ogivali trilobati La cassa presenta , di cui cinque scolpiti a rilievo con . Le lastre sono separate da figure a tutto tondo di e , personaggi dell’Antico Testamento. sei pannelli Storie della vita di Cristo Sibille Profeti Pur riprendendo i modelli del padre, Giovanni fa scelte innovative: , anche grazie all’accurato lavoro sui panneggi delle vesti; mentre i gesti e i volti dei personaggi sono fortemente . le figure sembrano muoversi espressivi Nel pannello con la   , come nel di Nicola a Pisa, al centro si trova la , ma qui la sua posa è : Maria si protende verso il figlio e, affaticata dal parto, torce il lenzuolo con la mano destra. ▶ Natività Pulpito Vergine sdraiata meno statica Diversa è anche la concezione dello spazio: le figure in primo piano sono scolpite quasi a tutto tondo, mentre quelle sullo sfondo hanno un rilievo più basso. Questo espediente serve a creare suggestivi tra luce e ombra. effetti di contrasto     Active Analysis CLIL – The Pulpit of Sant’Andrea , , 1298-1301, marmo e porfido, h 455 cm. Pistoia, Chiesa di Sant’Andrea. Giovanni Pisano Pulpito , , 1298-1301, marmo. Pistoia, Chiesa di Sant’Andrea. Giovanni Pisano pannello con la Natività OSSERVA E CONFRONTA NICOLA PISANO ✓ La struttura esagonale ✓ Le figure monumentali ✓ La Vergine in una posa statica GIOVANNI PISANO ✓ La struttura esagonale ✓ Le figure più naturali ✓ La Vergine più dinamica